Il reddito di cittadinanza è un aiuto statale riservato alle persone che si trovano in particolari condizioni di difficoltà. E’ composto da una parte economica, un assegno mensile erogato sul tuo IBAN; più una parte che si concretizza nel tuo reinserimento nel mondo del lavoro.

In questa guida completa sulla domanda reddito di cittadinanza ti spiego cosa succede dopo averla inoltrata, come verificare lo stato di avanzamento della tua richiesta tramite il sito INPS, cosa significano le varie diciture, per esempio completata, acquisita, sospesa, ha superato i controlli prelminari ed è istruibile, infine cosa fare se è accolta o respinta.

Esito

Hai inviato domanda per ricevere il reddito di cittadinanza, tramite il sito internet dell’INPS. Affinché la tua domanda sia accettata, l’INPS verifica prima alcune cose, che la tua domanda sia formalmente corretta, che i dati siano giusti, dunque l’iter segue varie fasi.

In ogni momento, accedendo al sito INPS, nello specifico alla tua area personale, puoi sapere a che punto è la tua domanda: se l’INPS l’ha ricevuta, se la sta ancora lavorando, se l’ha accettata. Le fasi che attraversa la domanda di reddito di cittadinanza sono le seguenti:

  1. Completata;
  2. Acquisita;
  3. Ha superato i controlli preliminari;
  4. Sospesa;
  5. Accolta o Respinta.

Analizziamo ognuna di queste diciture, che potresti aver trovato, per capire a che punto è la tua domanda.

Completata

Domanda completata, significa che hai appena inviato la tua richiesta, che hai completato l’iter di domanda. Al momento quindi, la tua domanda risulta solo inviata, ma l’INPS non l’ha ancora presa in lavorazione.

Al momento la tua domanda risulta quindi caricata sul sito INPS, ma ancora è ferma lì, non risulta acquisita dai sistemi.

Acquisita

Domanda acquisita significa che il sistema, la piattaforma INPS, ha “immagazzinato” la tua domanda, significa che il sistema l’ha correttamente acquisita: l’INPS ha ricevuto la tua richiesta. Essendo la fase iniziale, solo i sistemi informatici l’hanno acquisita, ancora nessun funzionario INPS l’ha visionata.

Dopo aver acquisito la tua domanda, l’INPS la mette in attesa, lavora tutte le domande in ordine cronologico di arrivo. Per quanto riguarda i tempi di lavorazione, non si può stabilire a priori, perché tutto dipende dalla mole di domande ricevute dall’INPS.

Ha superato i controlli preliminari

Se appare la scritta “Domanda inviata, che ha superato i controlli preliminari, ed è quindi istruibile”, significa che l’INPS ha effettuato i primi controlli, quindi la tua domanda può essere lavorata definitivamente.

L’INPS infatti, quando riceve le domande, effettua prima dei controlli di tipo formale e dei controlli incrociati con i dati che ha a disposizione. Se tutto è ok, allora inizia a lavorarla. Se quindi la tua richiesta ha superato i controlli preliminari, puoi essere contento: sta andando tutto bene, la tua domanda ha superato i controlli ed è “istruibile”, ossia adesso passerà a un funzionario INPS che si occuperà di terminare la procedura.

Sospesa

Se la tua domanda risulta sospesa, è importante che contatti la sede INPS di competenza. Chiama il call center INPS (al numero 803 164, se chiami da rete fissa; oppure al numero 06 164 164 se chiami da rete cellulare). Con questi numeri puoi comunicare con un operatore e chiedere spiegazioni sulla sospensione.

L’operatore ti chiederà l’ID della tua domanda (che puoi reperire dalla tua area personale INPS) ed effettuerà i controlli. Se ci sono dei problemi, potrà darti informazioni più precise e consigliarti come risolverli, per esempio se mancano dei documenti, ti dirà quali.

Sempre nella sezione dedicata allo stato di avanzamento della domanda, verifica anche cosa c’è scritto sotto la colonna “azioni richieste”. Se trovi una di queste diciture:

  • Nessuna azione richiesta“, significa che è tutto ok, devi solo attendere, l’INPS non ti chiede alcuna informazione aggiuntiva;
  • Se c’è qualche richiesta, la trovi scritta in questa sezione.

Accolta

Se trovi la scritta “Accolta”, puoi festeggiare: l’INPS ha accettato la tua domanda, sei appena diventato titolare di reddito di cittadinanza. Ora non devi fare nulla: hai inserito tutti i dati essenziali nel modulo di domanda. L’INPS ti erogherà il RdC secondo le modalità che hai indicato nella domanda.

Il pagamento del reddito di cittadinanza avviene ogni mese, direttamente sull’IBAN che hai comunicato sul modulo di richiesta.

Respinta

Oggi ti sei collegato alla tua pagina personale INPS e hai avuto un’amara sorpresa: l’INPS ha rifiutato la tua domanda. Le motivazioni possono essere queste, una o più:

  • Non possiedi i requisiti previsti per aver diritto al reddito di cittadinanza;
  • Mancano dei documenti;
  • La tua domanda presenta informazioni sbagliate o contraddittorie.

Se ritieni che invece tutto sia a posto, e non ti spieghi il perché del rifiuto, chiama il call center INPS per avere maggiori informazioni al riguardo.

Tempi

Generalmente, dal momento in cui invii la domanda, a quello in cui ricevi il primo pagamento, passano un paio di mesi. Se quindi presenti la domanda di RdC nel mese di gennaio, dovresti ricevere il primo pagamento a febbraio/marzo.

Il primo pagamento contiene anche gli eventuali arretrati, calcolati a partire dal mese in cui hai presentato domanda. Se quindi l’hai presentata il 1 maggio e ricevi il pagamento a luglio, il pagamento contiene il RdC di maggio e giugno.

Reddito di cittadinanza: cos’è in parole povere

Il reddito di cittadinanza, è un aiuto statale rivolto a chi si trova in particolare condizione di difficoltà. Esso è formato da due aiuti:

  • Un aiuto economico, che consiste in un pagamento mensile a tuo favore;
  • Un aiuto alla reintegrazione al lavoro, ossia un percorso personalizzato, che prevede il tuo reinserimento nel mondo del lavoro, anche attraverso la frequenza a corsi di riqualificazione.