Erasmus sta per European Region Action Scheme for the Mobility of University Students ed è un’iniziativa dell’Unione Europea per permettere agli studenti di studiare all’estero durante il proprio percorso universitario.

In questa guida completa sul progetto Erasmus ti spiego cos’è e come funziona, cosa si fa, come partecipare, come funziona per gli esami e cosa succede se vieni bocciato a un esame, come funziona per la ricerca dell’alloggio, cosa fare prima di partire, cosa portare, quanto dura.

Cos’è e come funziona

Grazie all’Erasmus, puoi continuare a studiare e dare esami in una università straniera: gli esami saranno validi anche nella tua università italiana, quando tornerai.

Partecipare all’Erasmus ha molti vantaggi:

  • Imparare una nuova lingua o potenziarla;
  • Conoscere una nuova cultura e condividerla con i locali.

Come partecipare

Se desideri partecipare al programma Erasmus, devi fare domanda presso la tua Università, purché la tua facoltà supporti il programma. Un grande numero di università europee è iscritto al programma, quindi quasi sicuramente lo è anche la tua. Chiedi in segreteria maggiori informazioni.

Per accedere all’Erasmus quindi, devi presentare apposita domanda, partecipare all’Avviso di selezione, una specie di concorso interno. Non è sempre detto che tu venga preso. Tutto dipende dai posti disponibili e, spesso, anche dalla tua carriera universitaria: maggiore è la media dei tuoi esami, maggiore il numero di esami che hai dato, più probabile è che tu sia il prescelto.

Dunque hai maggiori possibilità di accedere all’Erasmus se:

  1. Hai una media di esami alta;
  2. Sei in corso con gli studi universitari.

Cosa si fa

Ti hanno scelto per partecipare all’Erasmus: evviva! L’Università ti metterà in contatto con il tuo supervisore del corso per sviluppare un piano di studi che dovrai seguire nella facoltà estera. Se la tua destinazione è un paese europeo dove si parla una lingua meno studiata, puoi partecipare a un corso linguistico intensivo prima della partenza (conosciuto come Corso intensivo di lingua Erasmus).

Sono esclusi dal corso intensivo inglese, francese, spagnolo e tedesco, essendo lingue abbastanza studiate in Europa. Se invece la tua destinazione è per esempio la Romania, la Polonia, l’Ungheria, hai la possibilità di fare questo corso prima di partire.

Come funziona per gli esami

Come detto nei passi precedenti, prima di partire svilupperai un percorso di studi insieme al tuo coordinatore in Italia. Insieme, potrete scegliere gli esami che preferisci fare, ovviamente nel rispetto dei crediti previsti per il tuo anno accademico.

Molte università permettono di svolgere esami in inglese, non necessariamente nella lingua del paese ospitane. Puoi scegliere anche in base a questo: in base agli esami che puoi fare in inglese.

Una volta arrivato a destinazione, trovi un tutor che ti accompagnerà nel tuo percorso: ti spiega come funziona l’università, come prenotare gli esami e ti aiuta durante tutta la tua permanenza.

Cosa succede se vieni bocciato

L’Erasmus non è un periodo di vacanza. E’ richiesto il tuo serio impegno e un numero minimo di crediti. Se non superi un esame, chiedi al tuo tutor come poter recuperare al meglio.

Come funziona per l’alloggio

Se desideri andare all’estero, chiaramente devi alloggiare da qualche parte. E quindi sostenere dei costi. Il progetto Erasmus prevede una borsa di studio, solitamente con un importo erogato mensilmente a tuo favore, per coprire le spese di vitto e alloggio.

Ogni mese quindi, riceverai sul tuo conto corrente (o carta prepagata con IBAN), un importo mensile per sostenere le spese. L’alloggio puoi trovarlo tu, in modo autonomo, oppure chiedere aiuto alla tua università italiana: molte volte ci sono delle collaborazioni tra proprietari di appartamenti e le università, proprio per venire incontro ai nuovi studenti stranieri in arrivo.

Suggerimento

Chiedi al tutor che ti segue, se ci sono possibilità aperte, se ci sono delle collaborazioni con agenzie o proprietari di alloggi.

Costo

Vivere all’estero comporta dei costi: vitto, alloggio, trasporti, eventuale assicurazione. Non c’è un importo preciso: molto dipende anche dalla nazione in cui decidi di andare. Chiaramente, andare in Erasmus in Romania ti costerà meno che andare in Scozia, per esempio, perché nella seconda nazione la vita è più cara.

A ragione di ciò, in qualità di assegnatario di Erasmus, avrai diritto a un importo mensile suddiviso in:

  1. Contributo da parte dell’Unione Europea, che va da 250 a 300 euro al mese, a seconda del paese che hai scelto;
  2. Contributo del MIUR, che varia in base all’ISEE, parte da 100 a 400 euro. In caso di ISEE maggiore di 50.000 euro, il contributo si azzera.
  3. Altri eventuali contributi (dell’Ateneo, regionali, ecc.).

In tutto quindi, a seconda del paese di destinazione e del tuo ISEE, puoi ottenere un contributo che va da 350 a quasi 800 euro mensili.

Il contributo del MIUR non è pagato mensilmente: te ne versa metà mentre sei all’estero e l’altra metà quando ritorni, dopo il riconoscimento degli esami superati all’estero.

Suggerimento

Il tuo tutor in Italia può darti tutte le informazioni in merito ai contributi a cui hai diritto.

Cosa fare prima di partire

Non partire come uno sprovveduto. Ecco 4 cose da fare prima di partire:

  1. Studiare la lingua del paese, oppure potenziare il tuo inglese;
  2. Decidere il piano di esami insieme al tuo tutor italiano;
  3. Cercare l’alloggio;
  4. Stipulare eventuale polizza sanitaria, se nel Paese in cui vai non sei coperto.

Cosa portare

Stai andando in un Paese nuovo, in una casa nuova e ti fermerai per parecchio tempo. Le cose da portare in valigia sono tante:

  • Vestiti e scarpe;
  • Medicine che usi più frequentemente;
  • Libri che ti serviranno per il piano di studi;
  • Un vocabolario della lingua locale;
  • Telefono appena ricaricato di denaro;
  • Computer;
  • Lenti a contatto se le usi e relativi detergenti;
  • Occhiali da sole oppure guanti/sciarpa/cappello se è un posto freddo;
  • Almeno due paia di jeans e altri abiti comodi (tute…);
  • Scarpe comode;
  • Un abito elegante, che l’occasione per indossarlo non manca mai;
  • Una borsa capiente.

Quanto dura

Nell’avviso di selezione trovi tutte le informazioni riguardo il progetto, oltre alla durata dello stesso. Generalmente si va da un minimo di 3 mesi fino ad un massimo di un anno.

Durante questo periodo, soprattutto se l’Erasmus dura un anno, puoi anche tornare in Italia, per le vacanze, per tornare a trovare i tuoi parenti e amici.