La quattordicesima è una somma aggiuntiva che viene corrisposta al dipendente dal datore di lavoro una volta l’anno (viene corrisposta nella busta paga di giugno oppure in quella di luglio). Il calcolo della quattordicesima si basa sullo stipendio mensile: chi ha lavorato nei 12 mesi precedenti, avrà diritto alla quattordicesima piena, pari a circa l’80% dello stipendio.
Ad esempio, chi ha uno stipendio mensile di 1.200 euro, avrà una quattordicesima pari all’80% di 1.200, ossia pari a 960. Lo stipendio di giugno/luglio, sarà quindi di 2.160.
Se però il dipendente non ha lavorato l’intero anno (ossia nei 12 mesi precedenti), per esempio se è stato assunto a febbraio, il calcolo quattordicesima sarà calcolato sulle mensilità effettive di lavoro. Vediamo di seguito un esempio di calcolo.
Supponiamo che tu sia stato assunto dal 1° febbraio, con uno stipendio di 1.200 euro netti e che la quattordicesima sia versata con la busta paga di giugno. Significa che hai lavorato in qualità di dipendente effettivamente 5 mesi (da febbraio a giugno).
La quattordicesima si calcola dividendo lo stipendio mensile per 12 e moltiplicando il risultato per i mesi di lavoro effettivi, così:
1.200 / 12 = 100 euro
100 x 5 mesi di lavoro effettivo = 500 euro.
La quattordicesima sarà quindi pari a circa 500 euro.
NB: il calcolo è approssimativo e potrebbe variare in base al CCNL di riferimento.
Per i dipendenti retribuiti con provvigioni o a percentuale, la quattordicesima viene calcolata sulla base della media degli elementi fissi e variabili.