Il mutuo agrario é una forma di finanziamento concesso a coltivatori diretti o a chi ha un’attività agricola o di allevamento. Si distingue dai mutui classici, poichè presenta alcuni vantaggi propri di questa categoria di credito: offre un tasso di interesse agevolato e permette di risparmiare sulle spese del notaio (solo in caso di mutuo a medio termine); inoltre, gli interessi passivi e gli oneri accessori, in fase di dichiarazione dei redditi, sono detraibili.
Come deve essere restituito un mutuo agrario? Le rate vengono restituite mensilmente? Un mutuo agrario, sostanzialmente, al di là dei vantaggi appena elencati, non presenta particolari differenze rispetto ai mutui classici. La durata va dai 12 ai 60 mesi (mutuo a breve termine) oppure dai 5 ai 30 anni (mutuo a medio lungo termine). Di seguito un esempio di mutuo agrario.
Mutuo agrario esempio
Capitale finanziato: 100.000 euro – Tasso Fisso nominale annuo 8,50% – rata semestrale
durata di 10/15/20 anni
Spese istruttoria: € 250,00
Commissione di concessione: € 2.500,00
Spese per avviso di scadenza: € 2,58
TAEG: 9,055%
La rata semestrale, con TAN al 8.50%, sarà di importo pari a:
– 7.521,98 euro se il mutuo é a 10 anni.
– 5.959,82 euro se il mutuo é a 15 anni.
– 5.241,84 euro se il mutuo é a 20 anni.
Ovviamente si tratta di un mutuo a titolo esemplificativo. Ogni banca (BNL, Unicredit, Intesa, Cariparma, ecc.) possono offrire mutui diversi a condizioni diverse, per cui é sempre bene, dopo essersi fatti un’idea, confrontare le offerte dei vari istituti.