L’ipotiroidismo è una patologia che colpisce molte persone, soprattutto di sesso femminile e che ha origini autoimmuni. È molto importante tenere sotto controllo la malattia, verificando i livelli degli ormoni e lo stato della ghiandola tiroidea, periodicamente sotto consiglio medico.
In questa guida completa sul codice esenzione 027 ti spiego cos’è e come funziona, chi ne ha diritto, i requisiti previsti per ottenerla, cosa non si paga tra prestazioni, esami, analisi e farmaci, come farne richiesta presso l’ASL ed infine come rinnovarlo laddove è prevista una scadenza.
Cos’è e come funziona
Il codice esenzione 027 si riferisce alla patologia tiroidea, nello specifico a:
- Ipotiroidismo congenito – codice di esenzione 027.243;
- Ipotiroidismo acquisito, in forma grave (con livelli del TSH superiori a 10) – codice di esenzione 027.244.
La tiroide è una ghiandola che produce gli ormoni T3 e T4. L’ipotiroidismo è la patologia più frequente della ghiandola tiroidea, ne soffrono soprattutto le donne e la causa è di tipo autoimmune. I sintomi conosciuti sono molti, per cui inizialmente la diagnosi potrebbe essere di difficile indicazione, fortunatamente le analisi del sangue per il controllo della funzionalità tiroidea e successivamente un’ecografia possono confermare la presenza della malattia senza alcun dubbio.
A chi spetta
Innanzitutto non bisogna confondere il codice di esenzione 027 con la tiroidite di Hashimoto. Si tratta infatti di codice di esenzione differenti:
- Codice esenzione 056, si riferisce alla tiroidite di Hashimoto;
- Codice esenzione 027, si riferisce all’ipotiroidismo congenito oppure grave (con valore del TSH maggiore di 10). Il codice di esenzione 027 quindi, spetta alle persone che hanno ricevuto una diagnosi tra queste due.
Requisiti, reddito e ISEE. Per l’ottenimento dell’esenzione ticket sanitario 027 non si prende in considerazione il reddito né l’ISEE. Se soffri di ipotiroidismo hai diritto all’esenzione qualunque sia la tua situazione economica e patrimoniale.
Cosa non si paga
Elenco prestazioni esenti. Ecco cosa comprende il codice esenzione 027, cosa copre:
- Analisi del sangue, per il controllo dei valori di TSH, FT4, FT3 e ACTH;
- Ecografia della testa e del collo;
- Anamnesi e visite endocrinologiche.
Solo in caso di complicanze cardiache, hai diritto anche all’ecocardiografia e all’elettrocardiogramma.
Farmaci
Di solito l’esenzione per patologia cronica non riconosce alcun diritto di esenzione sui medicinali. Questo perché lo stato suddivide i farmaci in tre classi:
- Classe A, rappresentata da farmaci gratuiti per tutti i cittadini, che siano affetti o meno da patologie;
- Classe A con nota AIFA, rappresentata da farmaci gratuiti solo per i soggetti con i requisiti chiariti nella nota AIFA;
- Classe C, rappresentata dai farmaci a pagamento per tutti.
Le Regioni hanno la facoltà di inserire e regolare i ticket in base alle necessità, ragion per cui alcune regioni hanno inserito il ticket anche per i farmaci di classe A. Fortunatamente, alcune di loro riconoscono l’esenzione in determinati casi e tra questi proprio quello delle patologie croniche. Dunque, informati presso ASL di zona oppure presso il tuo medico di base, per sapere se sui farmaci per l’ipotiroidismo devi pagare il ticket o sono gratuiti.
Richiesta
Se il medico ti ha accertato l’ipotiroidismo, diagnosi ricevuta una medico di struttura pubblica, allora devi portare in ASL il certificato che ti ha rilasciato: lì ti consegnano un ulteriore attestato, ossia l’attestato di esenzione, che devi portare dal tuo medico curante affinché registri il codice nel suo database.
Ricapitolando:
1. Una volta ricevuta la diagnosi di ipotiroidismo, hai dunque il certificato medico di uno specialista che appunto certifica la malattia;
2. Porta questo certificato medico in ASL. Per sicurezza porta anche fotocopia fronte retro di un tuo documento di identità e del codice fiscale.
3. Il funzionario ASL ti rilascia un attestato di esenzione, che tu devi portare dal tuo medico di base.
Basta così! A questo punto il tuo medico di base ha inserito il codice esenzione nel suo sistema informatico. Adesso non devi far altro che essere meticoloso: periodicamente recati dal medico di base e chiedi la prescrizione degli esami necessari per tenere sotto controllo la tua patologia. Se soffri di ipotiroidismo infatti, il medico ti consiglierà di fare le analisi del sangue per controllare gli ormoni tiroidei, di fare l’ecografia al collo, una visita specialistica dall’endocrinologo. È molto importante che tu segua il consiglio del medico: l’ipotiroidismo è una malattia cronica, al momento non ci sono cure che la debellino completamente, ma può comunque evolversi.
Attenzione
Siccome hai il codice esenzione 027 gli esami per te sono gratuiti, non devi pagare il ticket. Chiaramente, per usufruire dell’esenzione, devi prenotare esami e visite presso un ospedale o un ambulatorio pubblico oppure presso una struttura privata convenzionata. Se decidi di rivolgerti a strutture private non hai diritto a nessuna esenzione, perché le strutture private applicano il listino prezzi che ritengono opportuno e non hanno nulla a che vedere con il Servizio Sanitario pubblico.
Scadenza e rinnovo
Le patologie croniche sono malattie dalle quale non si guarisce, almeno per ora, per le quali la scienza ha trovato un metodo per conviverci, per alleviare i sintomi e per colmare determinate lacune. Per esempio nel caso di ipotiroidismo c’è il farmaco Eutirox che contiene l’ormone tiroideo T4 uguale a quello prodotto dalla tiroide che, negli affetti da questa patologia, è mancante o comunque ridotto.
In caso di patologie croniche quindi, si potrebbe pensare che la durata sia illimitata. Non è così: in passato la durata era illimitata, ma ora spetta alle singole regioni decidere la durata di validità di un’esenzione. Tuttavia il Ministero della Salute, per le patologie croniche, ha previsto delle durate minime, al di sotto delle quali le singole regioni non possono andare: quindi al massimo possono prevedere una durata più ampia rispetto a quella individuata dal decreto, ma mai inferiore.
Suggerimento
Consulta il tuo medico di famiglia: saprà sicuramente dirti qual è la scadenza del tuo codice di esenzione e cosa fare per rinnovarlo. Alcuni codici di esenzione infatti si rinnovano in automatico, altri invece hanno bisogno di apposita domanda da presentare in ASL: tutto dipende da quello che ha deciso la tua regione. Il tuo medico di base è la persona più indicata per darti queste informazioni.