L’estinzione totale del mutuo non è altro che la chiusura completa e definitiva del prestito. A differenza dell’estinzione parziale infatti, con quella totale il mutuatario rimborsa in anticipo alla banca tutto il debito residuo. Se per esempio il mutuo scade tra 10 anni e occorre rimborsare ancora 50.000 euro, rimborsa tutti i 50.000 euro, a cui andranno aggiunti eventuali costi di penale, costi amministrativi e i dietimi giornalieri.
L’importo da restituire quindi non sarà precisamente di 50.000 euro, ma un po’ di più, a seconda dei casi. Vediamo insieme come effettuare questo calcolo: come calcolare le eventuali penali, i costi amministrativi e i dietimi giornalieri.
Estinzione mutuo: come si calcola l’importo totale da rimborsare
Supponiamo che tu decida di rimborsare per intero un mutuo il cui debito rimanente è di 50.000 euro, per cui paghi un tasso fisso del 5% annuo.
Alla banca dovrai quindi rimborsare:
50.000 euro (debito residuo) + eventuale penale + costi amministrativi (circa 50 euro) + dietimi giornalieri
Per i mutui accesi dopo il 02 febbraio 2007 non è prevista alcuna penale, per quelli accesi in data antecedente, ti consiglio di leggere questo articolo Estinguere mutuo per conoscere le percentuali precise della penale.
I dietimi giornalieri invece, che sono gli interessi del periodo tra il pagamento dell’ultima rata ed il giorno in cui il mutuo viene estinto, si calcolano così:
Esempio
– Mutuo residuo da estinguere 50.000 euro al tasso del 5% annuo. Si deve calcolare il tasso giornaliero, che è pari a 5 : 365 = 0,0137%.
– Ultima rata del mutuo pagata il 30 aprile.
– Mutuo estinto il 10 maggio (sono 10 giorni dal pagamento dell’ultima rata).
I dietimi giornalieri si calcolano così:
50.000 x 10 x 0,000137 = 68,5 euro
Il costo totale dell’estinzione sarà quindi pari a:
50.000 + 0% penale (il mutuo è successivo al 2007) + 50 euro di costo amministrativo + 68,5 di interessi dietimi = 50.118,5 euro.