Il datore di lavoro, entro il 28 febbraio di ogni anno, deve consegnare ai suoi lavoratori dipendenti (anche quelli con contratto a progetto), il CUD, che dal 2015 si chiama “Certificazione Unica” e che comprende tutti i redditi lordi conseguiti, le ritenute IRPEF applicate e i contributi previdenziali pagati (sia dal datore di lavoro che a carico del dipendente.
Il modello CUD compilabile e stampabile può essere scaricato direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso di lavoratori domestici (per esempio baby sitter, colf e badanti), il CUD non è lo stesso previsto per gli altri lavoratori, ma occorre consegnare una “dichiarazione sostitutiva (Certificazione unica dei compensi)”. Si seguito il download per entrambi i casi.
CUD lavoratore dipendente
Il modello da utilizzare per la certificazione unica è quello reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate da questa pagina. Il link si connette al server Web e verifica automaticamente la presenza di una versione più recente del software: in questo modo il sostituto di imposta sa sempre di scaricare il modello più recente.
Colf e badanti: dichiarazione sostitutiva
Per quanto riguarda i lavoratori domestici (come colf, baby sitter, badanti anche conviventi), va consegnata una dichiarazione sostitutiva dei compensi. Essa non ha un formato standard, ma occorre indicare i dati anagrafici del lavoratore domestico e del datore di lavoro, l’anno di riferimento, la retribuzione lorda, i contributi versati, il netto corrisposto e l’eventuale TFR corrisposto).
A questo link é possibile scaricare un fac simile dichiarazione sostitutiva in formato pdf.