Assenze ingiustificate, comportamento scorretto, insubordinazione, negligenza: sono solo alcun e delle cause che portano il datore di lavoro a richiamare il suo dipendente. Quando questi comportamenti scorretti non sono tali da prevedere un licenziamento in tronco, si é soliti mandare prima una lettera disciplinare, per ammonire e “riprendere” il lavoratore.
In molti casi é sempre meglio inviare una lettera scritta, poichè in caso di perseveranza nel comportamento scorretto e nel caso quindi il datore di lavoro debba procedere al licenziamento, potrà dimostrare di aver ripreso una o più volte il lavoratore, invitandolo dapprima per iscritto a conformarsi alle regole aziendali. Di seguito un fac simile lettera di richiamo disciplinare a dipendente.
La lettera di richiamo deve indicare chiaramente il comportamento scorretto tenuto dal dipendente e l’esplicito invito a non metterlo in atto sin da subito.
Nome Azienda
Indirizzo
Nome lavoratore
Indirizzo
RACCOMANDATA A.R.
Oggetto: richiamo disciplinare
Egr. Sig./Sig.ra _____________________
con la presente le comunichiamo che il giorno __________ alle ore ______________
é stato accertato che Lei ________________________________________________
___________________________________________________________________
________________________________ (spiegare il comportamento scorretto tenuto).
Le ricordiamo l’obbligo di svolgere il lavoro con la dovuta diligenza prevista dal suo CNL di riferimento e la invitiamo quindi a cessare immediatamente e ad evitare il ripetersi di questo comportamento.
Ai sensi dell’articolo 7 L. 300/1970, ha diritto, entro cinque giorni dal ricevimento della presente, di inviarci scritti difensivi oppure fissare un appuntamento con l’ufficio del personale per essere sentito/a in sua difesa.
Distinti saluti
Luogo e data
Firma