Hai un e-commerce online con il quale vendi vestiti e abbigliamento in tutta Italia? Offri servizi B2B e vendi svariati tipi di prodotti per aziende e imprese? In entrambi questi casi, quando spedisci dei beni ai tuoi acquirenti, devi emettere una fattura accompagnatoria da allegare alle spedizioni.

In questa guida ti spiego come funziona la fattura accompagnatoria, in quali casi è obbligatorio farla per legge, quante copie è necessario fare e quanto costano, ti fornisco dei modelli fac simile in Word ed Excel che puoi scaricare ed utilizzare subito, dunque ti spiego qual è la differenza tra la fattura accompagnatoria, quella immediata e il ddt.

Cos’è

La fattura accompagnatoria é un documento “ibrido” a metà strada tra fattura semplice e documento di trasporto (DDT) emesso in una particolare condizione: quando si vendono dei beni che devono essere spediti al cliente. “Ibrido” poichè, fungendo sia da fattura che da DDT, deve contenere gli elementi obbligatori dell’una e dell’altro.

Attenzione

La fattura accompagnatoria si usa solo per la vendita di beni e non per la prestazione esclusiva di servizi, per la quale é richiesta la fattura immediata o differita.

Come funziona

Sicuramente, tra tutte le tipologie di fatture (immediata, differita, semplificata, ecc.) quella accompagnatoria é la più complessa poichè deve contenere duplici caratteristiche: sia quelle di una fattura immediata sia quelle di un documento di trasporto. Lo scopo di questa fattura é quello di individuare i beni oggetto della vendita, l’imposta relativa e gli elementi utili al trasporto.

Come si fa: requisiti

La normativa generale sulla fatturazione é contenuta nell’articolo 21 del D.P.R. 633/72 il quale sottolinea che la fattura va emessa entro la mezzanotte del giorno in cui la compravendita é effettuata. La fattura accompagnatoria deve contenere tutti i dati di una fattura semplice e quelli del DDT, quindi:

  • Indicazione dei soggetti (venditore, acquirente, trasportatore);
  • La firma dell’impresa che spedisce la merce, la firma dell’incaricato al trasporto e alla consegna la firma del destinatario;
  • Descrizione dei beni, sia nella qualità che nella quantità;
  • Dati previsti dalla normativa IVA, quindi netto, aliquota e totale;
  • Numero progressivo del documento;
  • Data di consegna o spedizione.

La compilazione é a cura dell’impresa venditrice.

Quante copie e quando si paga

La fattura accompagnatoria va redatta in tre copie: una rimane al venditore, una al vettore e una va consegnata al cliente. Un argomento più complesso riguarda invece il momento del pagamento: esso dipende essenzialmente dagli accordi tra le parti, per cui può avvenire:

  • Al momento della consegna;
  • In una data successiva (per esempio a 30 giorni data fattura, ecc.);
  • In via anticipata. In questo caso va emessa prima una fattura di acconto (in cui non é necessario indicare precisamente i beni) e poi la fattura accompagnatoria con tutte le indicazioni precise e a cui sottrarre l’importo già anticipato.

Chi può emetterla e quando farla

La fattura é un documento essenziale durante la compravendita. Deve emetterla il venditore di beni quando la merce viene spedita al destinatario e segue la merce per tutto il viaggio. All’arrivo il destinatario firma la fattura per avvenuta consegna. Se la merce non necessita di spedizione invece, va bene la normale fattura immediata.

Modello fac simile

La fattura accompagnatoria deve presentare alcuni elementi imprescindibili: essendo un “incrocio” tra fattura immediata e documento di trasporto, deve presentare gli elementi dell’una e dell’altro. Di seguito é possibile scaricare degli esempi fac simile editabili.

Scarica subito il modello fac simile di fattura accompagnatoria in formato editabile World.

Scarica subito il modello fac simile di fattura accompagnatoria in formato editabile Excel.

Spedizioni all’estero

In caso di spedizione all’estero, le normative doganali prevedono l’obbligo di allegare ai colli:

  • Una fattura commerciale accompagnatoria in caso di vendita di merci;
  • Una fattura proforma in caso di merci non oggetto di vendita.

La fattura deve essere redatta in inglese, su carta intestata del mittente in cinque copie (una sul pacco, tre al corriere e una da conservare nella propria contabilità). In caso di irregolarità o inesattezze, la dogana può applicare al mittente delle multe o può respingere il pacco.

La maggior parte dei corrieri italiani mette a disposizione dei propri clienti delle fatture (proforma o commerciali accompagnatorie) da allegare ai colli: Di seguito é possibile scaricare i fac simile di:

Differenza

Ci sono delle sostanziali differenze tra la normale fattura (detta “fattura immediata”), il documento di trasporto (DDT) e la fattura accompagnatoria. Tutti i tre documenti devono individuare i soggetti coinvolti nella compravendita (venditore, compratore e, nel caso di DDT o fattura accompagnatoria il vettore) ma ci sono anche importanti differenze.

La fattura immediata si usa quando non é necessario spedire la merce da consegnare al compratore. Dovrà quindi contenere oltre i dati delle controparti, il prezzo, le unità vendute, l’importo netto, l’imposta e il totale, oltre all’indicazione della merce e degli eventuali sconti applicati.

Il DDT é invece il documento che accompagna la merce in caso di spedizione, ma non ha natura fiscale, per cui successivamente il venditore, ad avvenuto pagamento, dovrà emettere la “fattura differita”. Il DDT deve contenere i dati della merce, del venditore, del compratore, del trasportatore, il numero di colli e la firma del destinatario alla consegna.

Infine, la fattura accompagnatoria é un “incrocio” tra fattura immediata e DDT e quindi contiene sia gli elementi dell’una, sia gli elementi dell’altro.