Gestire la contabilità aziendale richiede una grande capacità di organizzazione e di gestione delle varie tipologie di fatture con cui si ha a che fare. Una di queste è la fattura immediata che deve essere fornita al cliente subito dopo un acquisto di un prodotto oppure il pagamento di un servizio.

In questa guida ti spiego come funziona la fattura immediata, quali sono le principali differenze con la fattura accompagnatoria e differita, quali sono le aliquote IVA da considerare, come si compila (con un esempio compilabile e scaricabile), come emetterla, dunque come registrarla e come contestarla.

Cos’è

La fattura immediata é un documento che deve essere rilasciato all’acquirente il medesimo giorno in cui avviene l’acquisto oppure nello stesso giorno in cui si completa la fornitura del servizio. E’ la più classica delle fatture e si usa quando per la merce non serve documento di trasporto (DDT).

Requisiti e caratteristiche

Anche se non é previsto uno specifico formato per la fattura, che quindi può essere personalizzata in base alle proprie preferenze, deve essere caratterizzata da alcuni elementi imprescindibili

  • Dati del venditore (nome, indirizzo, partita IVA);
  • Dati dell’acquirente (nome, indirizzo, partita IVA);
  • Data e numero della fattura;
  • Descrizione degli oggetti o dei servizi prestati, quantità e prezzo di ogni singolo bene/prestazione;
  • Imposta applicata;
  • L’importo per imponibile, IVA e totale da pagare;
  • Eventuali altri dati: metodo di pagamento, data di pagamento, ecc.

Differenza con altre

La fattura immediata ha delle importanti differenze con la fattura differita e con quella accompagnatoria. La prima va fatta subito, al momento della compravendita (non per niente si chiama “immediata”); la fattura differita invece può essere emessa anche in un giorno successivo alla vendita/consegna dei prodotti e si può usare per fatturare più consegne in un solo documento.

Infine, la fattura accompagnatoria si distingue dalle altre due per essere un documento più strutturato, a metà strada tra fattura immediata e documento di trasporto (DDT), difatti racchiude sia gli elementi dell’una che dell’altra.

Quest’ultima tipologia non può essere usata se la fatturazione riguarda solo ed esclusivamente prestazioni di servizi (per i quali serve quella immediata).

Iva

Attualmente le aliquote IVA sono tre e dipendono dal tipo di merce o prestazione:

  • 4% (IVA ultraridotta), é applicata sui beni primari come pane, latte, pasta, frutta, riso, ecc.
  • 10% (IVA ridotta), é applicata sui beni di largo consumo quali carne, pesce, salumi, ecc.
  • 22% (IVA ordinaria), é applicata su tutti gli altri beni come abbigliamento, oroiogi, tablet, smartphone, mobili, ecc.

La fattura emessa dal venditore, in caso di merci differenti, può comprendere tutte le tre aliquote, purché ogni merce sia applicata la relativa percentuale di imposta. Nascono quindi le fatture a un’aliquota IVA, a due aliquote IVA e a più aliquote IVA.

Compilazione ed esempio

La fattura deve avere alcune caratteristiche precise. Non é importante la forma o il posizionamento dei dati, ma la loro presenza. È necessario inserire i dati del compratore e del venditore, la descrizione delle merci, la quantità, il prezzo, gli eventuali sconti nonché le relative aliquote IVA.

Proprio in merito all’IVA, può succedere di vendere dei prodotti con aliquote IVA differenti. Tutta questa merce, sebbene abbia un’aliquota IVA diversa, può essere inserita tutta nella stessa fattura, purché ad ogni merce sia applicata la pertinente aliquota IVA.

Di seguito é possibile scaricare un modello fac simile di fattura in formato Excel che può essere utilizzata sia per le fatture ad unica aliquota, sia per le fatture a due o più aliquote IVA. I calcoli sono già impostati, per cui occorre inserire solo gli importi: il foglio Excel farà tutti i calcoli al posto tuo.

Scarica subito il modello fac simile EXCEL compilabile della fattura immediata con varie aliquote IVA.

Emissione

La fattura immediata va rilasciata nel momento in cui l’acquirente compra la merce o il servizio. L’emissione della fattura immediata esonera dall’obbligo di compilazione dello scontrino (ai sensi dell’arti. 3, II comma del DPR 696 del 21/12/1996) e della ricevuta fiscale.

Obbligo di emissione e di DDT

Chi usa la fattura immediata non ha bisogno di accompagnare la merce con un documento di trasporto. La fattura immediata é così chiamata proprio perché viene consegnata insieme alla merce e non necessita di un documento accompagnatorio, purché la fattura sia realmente immediata, ossia emessa al momento della compravendita.

Registrazione

Tutte le fatture immediate devono essere inserite nel registro delle fatture emesse entro il termine di 15 giorni. Se quindi una fattura viene emessa il 7 aprile, deve essere annotata sul registro entro il 22 aprile. Una fattura emessa il 30 giugno dovrà invece essere registrata entro il 15 luglio e così via.

Le fatture devono seguire una precisa numerazione: vanno registrate in ordine cronologico, indicando:

  • Data e numero progressivo della fattura;
  • Nome dell’acquirente;
  • Imponibile;
  • IVA (in caso di esenzione occorre indicare la legge che la prevede).

Contestazione

La fattura immediata rappresenta un valido elemento di prova della compravendita avvenuta se il debitore l’ha accettata e non ha eccepito nulla in merito alla consegna dei prodotti. La fattura, a meno che venga quietanzata rappresenta solo la vendita ma non comprova anche l’avvenuto pagamento.

Ciò significa che, in caso di mancato pagamento, il venditore può fare ricorso per decreto ingiuntivo sulla fattura non pagata. In questo caso é preferibile rivolgersi all’avvocato di fiducia il quale provvederà prima a inviare al debitore un sollecito con formale messa in mora. In caso di continuato mancato pagamento potrà intraprendere il procedimento di ingiunzione.