Hai appena ottenuto un contratto a tempo determinato o indeterminato a scuola e hai sentito parlare del Fondo ESPERO, che ti permette di avere una pensione integrativa quando sarà il momento. E che offre anche altre opportunità.

In questa guida completa sul fondo ESPERO scuola ti spiego cos’è e come funziona, quando e se conviene o no, ti fornisco alcune simulazioni ed esempi, ti spiego come aderire, come chiedere la liquidazione, un anticipo e infine qual è il numero verde da contattare per informazioni e quesiti.

Cos’è e come funziona

Il Fondo Espero è un fondo pensione complementare a cui puoi aderire se lavori nella scuola, come docente o personale ATA (della scuola pubblica o privata equiparata). Prima di entrare nel dettaglio, cerchiamo di capire cos’è un fondo pensione complementare.

Un fondo pensione complementare è un sistema integrativo di accumulo della pensione, è detto complementare perché affianca quello obbligatorio, per esempio dell’INPS.

Se sei un docente o un ATA infatti, ogni mese sul tuo stipendio l’amministrazione sottrae i contributi previdenziali INPS (una parte è a carico tuo e una parte è a carico della scuola). In questo modo, raggiunta l’età, avrai la tua pensione. E questo lo sapevi già.

Se oltre alla tua pensione INPS desideri assicurarti una rendita aggiuntiva, perché temi che la pensione classica sia troppo bassa, puoi aderire anche a un fondo complementare: ogni mese paghi un tot (che generalmente viene scalato in automatico dal tuo stipendio) e quindi al momento della pensione hai una somma mensile aggiuntiva, oltre alla classica pensione INPS.

Il fondo ESPERO è un fondo complementare dedicato ai dipendenti della scuola (docenti, dirigenti scolastici, personale ATA…). Aderendo a questo sistema, al raggiungimento dell’età avrai una pensione aggiuntiva a quella di base obbligatoria.

Conviene o no

Se sei una persona che ama gli alti rendimenti, allora Fondo Espero non fa per te: troverai più interessante investire in Borsa.

Se invece sei una persona che ama dormire sonni tranquilli, che preferisce avere una certa sicurezza piuttosto che essere sempre sul chi va là, col timore di perdere i propri investimenti, allora fondo Espero rappresenta una interessante alternativa. Per una serie di ragioni che vediamo di seguito.

Si tratta di un fondo che offre dei rendimenti non altissimi ma, come spesso avviene per gli investimenti dal basso ritorno economico, offre una certa sicurezza di non perdere il capitale versato. Il fondo versa i contributi ricevuti in una Banca Depositaria e li investe in Gestori specifici selezionati dai professionisti di ESPERO.

In genere li investe in banche, assicurazioni, SIM e SGR ad alta affidabilità e controllati da Banca d’Italia e CONSOB). Inoltre, le attività di ESPERO sono sottoposte al controllo della COVIP, la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione.

Ecco i vantaggi del fondo ESPERO:

  • I costi sono davvero interessanti rispetto ad altri fondi complementari. L’ISC (indicatore sintetico di costo) va dallo 0,20% fino al 0,98%. Un ISC nettamente più basso di tanti altri fondi integrativi. Un costo davvero competitivo: significa che ogni mese il costo che ti scalano dalla tua pensione è davvero basso, quasi neanche te ne accorgi praticamente;
  • Non ha scopo di lucro, quindi tutti i contributi che versi sono reinvestiti in prodotti finanziari, in modo da aumentare il ritorno economico al momento della pensione;
  • Se ne hai bisogno puoi chiedere un anticipo. Per acquisto della prima casa per te o i figli, spese sanitarie per situazioni importanti e persino per motivi personali, senza entrare nel dettaglio, senza dare spiegazioni al fondo (in questo caso però hai diritto solo fino al 30% di anticipo).
  • Sconta una tassazione agevolata. Sui rendimenti che ottiene il fondo, si applica un’aliquota massima del 20% (e non del 26%);
  • I contributi che versi nel fondo sono deducibili IRPEF fino a 5.164,57 euro l’anno, dunque ogni anno ottieni un po’ di rimborso dei contributi ESPERO versati.

Simulazione ed esempi

Se hai deciso di versare delle quote nel fondo ESPERO, sarai sicuramente curioso ci sapere quanto rende, quale potrebbe essere la tua pensione aggiuntiva futura.

La FLC CGIL ha fatto delle simulazioni diverse, sia per posizione lavorativa, che di età, che di carriera. A questa pagina trovi le simulazioni.

Come aderire

Aderire al fondo è semplicissimo, la procedura si fa online sul sito del fondo. Per farla devi possedere il PIN dispositivo con valore di firma digitale. Se ancora non ce l’hai, puoi chiederlo al funzionario scolastico responsabile delle identificazioni.

  1. Devi compilare un questionario di autovalutazione;
  2. Poi accedere al portale stipendi NoiPa e loggarti (con codice fiscale e password o CNS);
  3. Vai su servizi Self Service e seleziona Previdenza Complementare>Gestione Adesioni. Inserisci i dati richiesti;
  4. Appare quindi una pagina riassuntiva e infine la possibilità di accettare le condizioni. Inserisci il PIN dispositivo per validare l’adesione.

A questo punto il modulo arriva al fondo, che controlla i requisiti e accetta l’adesione. A questo punto non devi fare altro: troverai la voce “Fondo ESPERO” nella prossima busta paga utile, con una piccola trattenuta, che è appunto la tua quota di partecipazione al fondo.

Liquidazione

Aderendo al fondo ESPERO, hai due possibilità:

  1. Ottenere una rendita vitalizia, aggiuntiva alla tua pensione base;
  2. Chiedere il riscatto del denaro versato, quindi in alternativa alla rendita vitalizia, chiedere il capitale investito tutto in una volta, chiederne la liquidazione immediata.

La scelta spetta a te.

Puoi ottenere la liquidazione del capitale investito nel fondo (al posto d se ti trovi in uno di questi casi:

  • Pensionamento;
  • Licenziamento;
  • Oppure sei erede di un iscritto al fondo deceduto prima della pensione.

Per richiedere la liquidazione devi:

  1. Scaricare il modulo dipendente pubblico oppure il modulo dipendente privato;
  2. Consegnare il modulo all’ultima scuola ove hai lavorato (la quale compilerà il riquadro 4 del modello);
  3. Inviare il modulo al Fondo, all’indirizzo indicato nel modulo stesso.

Attenzione

Il modulo devi compilarlo solo dopo aver cessato il rapporto di lavoro con la scuola.

Anticipo

In alcuni specifici casi, puoi chiedere un anticipo del denaro che hai investito nel fondo: in caso di acquisto prima casa per te o figli, in caso di una situazione critica di salute che necessita cure sanitarie.

Puoi chiedere l’anticipo anche per motivi strettamente personali, che preferisci non rivelare al fondo (in quest’ultimo caso hai però diritto solo fino al 30% dell’anticipo). Puoi chiedere l’anticipo compilando e inviando un apposito modulo al fondo. A questa pagina ESPERO trovi tutti i moduli da scaricare.

Numero Verde

Ecco i numeri a cui fa riferimento per informazioni o problemi riguardanti il fondo ESPERO:

  • Numero verde 800 99 19 90 messo a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
  • Numero 06 52279155 (a pagamento in base alla tua tariffa telefonica), attivo dal lunedì al venerdì, mattina dalle 10 ale 12 e pomeriggio dalle 15 alle 16.