Quando guardiamo un quiz televisivo, spesso premi e vincite vengono elargiti in gettoni d’oro. Un esempio per tutti é quello di “Affari Tuoi”, nota trasmissione RAI, dove il montepremi arriva fino a 500.000 euro.
Il gettone d’oro é un pezzo d’oro a forma appunto di gettone, su cui é riportato il logo dell’azienda commissionante (nel nostro esempio di cui sopra, Rai). Ma perchè i premi sono in gettoni d’oro e non in moneta contante? Qual è la differenza e soprattutto, i gettoni d’oro valgono meno? Qual é la loro quotazione? La risposta a questa domanda, probabilmente, é più semplice di quanto possiamo immaginare.
Poichè la legge italiana impedisce il gioco d’azzardo e le conseguenti vincite in denaro contante, i premi vengono pagati in gettoni d’oro, a distanza di circa sei mesi. Se per esempio un soggetto vince 500.000 euro, gli saranno consegnati gettoni d’oro per un valore pari a 500.000 euro. A questi 500.000 euro saranno tolte le tasse, pari al 22%.
Dopo sei mesi quindi, il banco metalli che ha coniato i gettoni per conto dell’azienda (RAI, Mediaset, etc.) contatta il vincitore per comunicare il numero di gettoni che gli saranno inviati. Il soggetto può decidere se ricevere il pacchetto di gettoni, o di rivenderli direttamente al banco metalli e quindi ottenere denaro in cambio, che potrà essere accreditato tramite bonifico sul conto corrente. Durante questa fase la somma perde ulteriori 5% (se si vendono i gettoni alla Banca d’Italia o ad altri banchi metalli diversi da quello che li ha coniati, la percentuale cresce).
La cifra finale ricevuta, dipende quindi da più variabili: la tassazione attuale prevista, la commissione applicata dal banco metalli che sostituisce l’oro con denaro e, primo fra tutti l’andamento della quotazione dell’oro tra il momento della vincita e quello in cui il metallo viene venduto.