Se possiedi un conto corrente bancario o postale, una Postepay o un libretto postale, allora prima o poi dovrai scontrarti con il tema giacenza media e ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), soprattutto se hai bisogno di chiedere delle specifiche agevolazioni in base al tuo reddito.

In questa guida completa sulla giacenza media ti spiego cos’è e qual è la definizione, come si calcola, la formula da applicare e ti fornisco un esempio pratico di calcolo, a cosa serve per l’ISEE, cosa fare in caso di conto corrente chiuso o di libretto postale ed infine come si calcola l’imposta di bollo in base a una giacenza media inferiore o superiore a 5.000 euro.

Cos’è e definizione

Quando si parla di conto corrente (che sia bancario o postale), Postepay, Paypal o libretto postale, si sente spesso parlare di giacenza media annua, soprattutto quando si va a fare richiesta del modello ISEE.

Con la riforma ISEE infatti, ai fini del calcolo ISEE, devi conteggiare non solo i redditi percepiti durante l’anno e le proprietà immobiliari, ma anche i soldi che hai avuto in media sul conto corrente. Si fa riferimento alla media, perché se per esempio per una parte dell’anno hai avuto 1.000 euro sul conto e per un’altra parte dell’anno ne hai avuti 2.000, allora bisogna calcolare la media giornaliera.

Con la riforma ISEE quindi, l’Agenzia delle Entrate non solo conosce i tuoi singoli redditi e possedimenti, ma anche quanto hai sul tuo conto corrente, che si tratti di risparmi di una vita oppure di denaro che hai investito in polizze, azioni, obbligazioni o titoli di stato. C’è da dire che comunque, l’Agenzia delle Entrate volendo sa già quanto hai sul tuo conto corrente, perché con l’abolizione totale del segreto bancario, le banche e le poste sono obbligate ogni anno a inviare all’Agenzia delle Entrate i nominativi dei correntisti e il saldo del conto.

Calcolo

La giacenza media è la media ponderata dei saldi in relazione ai giorni di giacenza. Quindi bisogna:

  1. Prendere l’estratto conto dell’intero anno e trovare quindi le giacenze; l’estratto conto ti arriva ogni anno a casa per posta oppure puoi scaricarlo online se possiedi un conto dotato di e-banking. Le giacenze di solito sono indicate come numeri creditori;
  2. Prendere le giacenze di ogni singolo giorno dell’anno;
  3. Sommarle;
  4. Dividere la somma per 365 o 366 a seconda che l’anno sia bisestile o meno.

Esempio

Vediamo un esempio numerico, considerando anche che di solito in un conto corrente le giacenze non cambiano ogni giorno e la formula da applicare per il calcolo della giacenza media è la seguente:
∑(singole giacenze X giorni di giacenza) / giorni dell’anno

  • Conto corrente aperto dal 1° gennaio al 31 dicembre, anno composto da 365 giorni;
  • Sul conto ci sono stai 50 euro per i primi 100 giorni, 200 euro per altri 120 giorni ed infine 300 euro per gli ultimi 145 giorni;

Procedi così:

[(50 x 100) + (200 x 120) + (300 x 145)]  / 365 = [(5000) + (24000) + (43500)]  / 365  [72.500]  / 365 = 198,63 è la giacenza media del tuo conto.

ISEE

Certo che se ogni volta che devi presentare l’ISEE dovessi fare tutti questi calcoli, perderesti un bel po’ di tempo. Fortunatamente, la cosa è più semplice di quanto io ti abbia fatto pensare: quando la banca ti invia l’estratto conto, oppure quando lo scarichi tu stesso online, trovi la giacenza media dell’anno scorso in una sezione apposita dell’estratto conto. Quindi non devi fare nessun calcolo: la banca l’ha già fatto per te.

Suggerimento

Se non hai ancora ricevuto l’estratto conto della tua banca, recati in filiale oppure effettua una telefonata per farne apposita richiesta.

Una volta ottenuta la giacenza media, essa va riportata nella I sezione del Quadro FC.2 della dichiarazione ISEE (la sezione appunto relativa a “Depositi e conti correnti”. Ricorda di specificare di che tipologia di rapporto si tratta: se conto corrente bancario, postale, libretto postale, ecc.

Conto corrente chiuso

Se devi compilare il modello ISEE e l’anno scorso avevi un conto corrente, che poi hai chiuso (anche prima del 31 dicembre), devi comunque indicarlo nel modello ISEE: nello specifico devi indicare la giacenza media del conto. Se quindi stai pensando che chiudendo il conto prima del 31 dicembre, avresti potuto non dichiararlo ai fini ISEE, ti sei sbagliato.

A questo punto puoi reperire la giacenza media nell’ultimo estratto conto che la banca ti ha inviato. Se non trovi più l’estratto conto, puoi richiederlo alla banca, in alternativa puoi chiedere:

  1. IBAN;
  2. Giacenza media;
  3. Data di chiusura del conto corrente.

La banca è obbligata a fornirti questi dati, anche se il conto corrente risulta chiuso.

Imposta di bollo

La giacenza media è molto importante anche per la determinazione e applicazione dell’imposta di bollo. La legge attuale infatti sancisce che non si paga l’imposta di bollo se la giacenza media del conto corrente non supera i 5.000 euro. Quindi non pensare di fare il furbo facendo un prelievo proprio i giorni prima dell’addebito dell’imposta: la banca calcola la giacenza media e se questa è maggiore di 5.000 euro, allora di addebita l’imposta di bollo.

Se quindi sul tuo conto corrente la giacenza media è inferiore a 5.000 euro, puoi stare tranquillo: la banca non applica l’imposta. In caso di superamento dei 5.000 euro per un solo giorno o pochi giorni, non preoccuparti: la banca calcola la giacenza media e non il singolo giorno. A meno che tu non abbia avuto una giacenza davvero enorme, non pagherai l’imposta di bollo per uno o pochi giorni di superamento della soglia.

Libretto postale

Se sei titolare di un libretto postale, il calcolo della giacenza media è lo stesso che ti ho presentato finora. Solitamente ogni anno le Poste inviano una sorta di estratto conto del libretto postale, in cui è indicata anche la giacenza media in un’apposita sezione dello stesso estratto conto.

Se non possiedi questo documento, allora non devi far altro che recarti in Posta e chiedere a un operatore il calcolo della giacenza media del tuo libretto postale. L’operazione è abbastanza veloce e in pochi minuti avrai il valore che stavi cercando.

Attenzione

Se possiedi più libretti postali, devi chiedere la giacenza media per ogni singolo libretto postale.