Hai sottoscritto un contratto di leasing per una casa o per altro immobile? E’ arrivato il tempo di pagare l’IMU e ti sei posto la fatidica domanda: chi deve pagarla, tu oppure la società che ti ha concesso il leasing (che può essere anche una banca?
L’IMU è infatti l’imposta dovuta dal proprietario dell’immobile. Sai però bene che, con il contratto di leasing, diventerai proprietario della casa solo alla scadenza: se deciderai di pagare il prezzo di riscatto. Prima di allora, la casa è di proprietà della società di leasing.
La normativa sul pagamento dell’IMU per gli immobili in leasing e, precisamente all’articolo 9 del D.Lgs n. 23/2011, sancisce che il soggetto tenuto al pagamento IMU (soggetto passivo), é sempre il conduttore e quindi non la società di leasing.
Dichiarazione
Il conduttore (ossia chi ha preso la casa in leasing), è il soggetto passivo sin dal momento della stipula del leasing e per tutta la durata. Al termine del leasing, se decide di comprare la casa pagando il prezzo di riscatto, ne diventerà proprietario e continuerà a pagare l’IMU (laddove dovuta). Se invece alla scadenza decide di non comprare la casa e non pagare il prezzo di riscatto, non sarà più soggetto al pagamento dell’IMU. A quel punto il soggetto passivo sarà la società di leasing.
L’obbligo di pagare l’IMU, per il conduttore, decorre dal giorno di stipula del leasing, indipendentemente dalla data di consegna della casa o dall’inizio dei lavori (se si tratta di immobile da costruire). In questo ultimo caso dovrà pagare IMU sull’area fabbricabile, fino a quanto l’immobile sarà completato; dopodichè, dovrà pagare la classica IMU.
A tal proposito, il conduttore, entro 90 giorni dalla stipula del leasing, deve presentare la dichiarazione IMU al Comune. La società che ha concesso il leasing invece, non ha obblighi di comunicazione.
Se alla scadenza del leasing, il conduttore non opta per il riscatto, oppure in caso di risoluzione del contratto prima della scadenza, la società di leasing diventa il nuovo soggetto tenuto a pagare l’IMU. In questo caso, sia la società di leasing che l’ormai ex conduttore devono fare la dichiarazione IMU entro 3 mesi a partire dalla data di riconsegna della casa. La data deve essere comprovata dal verbale di riconsegna.