I lavoratori precari con contratto a progetto si sentono spesso dei lavoratori di categoria B. Meno contributi, meno diritti, mancanza di certezza per il futuro visto che si tratta di contratti a tempo determinato: alla scadenza non é detto che il contratto vengà rinnovato. È possibile ottenere l’indennità di disoccupazione se siamo titolari di un contratto a progetto?
Finalmente si, anche per il lavoratori a progetto é stato previsto questo diritto. Ci sono però delle differenze rispetto a chi invece perde un lavoro da dipendente: per esempio non ci verrà erogato un importo mensile (tranne specifici casi), ma una somma una tantum, quindi liquidata l’indennità in un unico importo. Vediamo insieme la normativa e come fare domanda di disoccupazione.
Come richiedere l’indennità di disoccupazione per lavoratori con contratto a progetto
I lavoratori parasubordinati con contratto a progetto, regolarmente iscritti alla gestione separata INPS, hanno diritto all’indennità di disoccupazione una tantum, quando sussistono tutti i seguenti requisiti:
– il rapporto di collaborazione cessa per fine lavoro;
– il lavoratore ha un unico committente (monocommittenza);
– il reddito lordo dell’anno precedente non supera i 20.000 euro;
– il periodo di disoccupazione dura da almeno due mesi;
– il lavoratore ha un accredito contributivo nell’anno precedente di almeno 3 mesi e nell’anno di riferimento di almeno 1 mese.
La domanda va presentata all’I.N.P.S. entro un mese dalla data in cui tutti i requisiti sono soddisfatti. Alla domanda di disoccupazione occorre allegare una copia della la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, stage o percorso di riqualificazione professionale. Solitamente l’indennità, se accettata la richiesta, viene erogata dopo circa 3 mesi.