Un indice del mercato azionario sintetizza i dati di un gruppo di società quotate in Borsa. Lo scopo dell’indice è quello di dare un’immagine del mercato, per aiutare gli investitori a confrontare l’andamento del mercato, ossia i livelli dei prezzi attuali con i prezzi passati.
In questa guida completa sugli indici di Borsa ti spiego cosa vuol dire “indice”, per definizione, cosa sono e come funzionano, come si calcolano, quali sono i parametri da considerare, cos’è la Borsa, come guadagnare sul rialzo/ribasso dei prezzi delle azioni.
Cosa vuol dire: definizione
Gli indici di Borsa sono indicatori che rappresentano una determinata sezione del mercato azionario. Sono espressi in cifre numeriche e il loro andamento è espresso in percentuale.
Ad esempio: oggi l’indice FTSE vale 11.000, ieri valeva 10.000, significa che il suo valore è aumentato del 10%.
Cos’è la Borsa
Prima di capire cos’è un indice, dobbiamo capire cos’è la Borsa: è il luogo dove si scambiano le azioni delle società. In Italia, questo luogo si trova a Piazza degli Affari, a Roma.
Ogni società infatti ha un suo capitale e questo capitale è diviso in azioni. Tu, volendo, puoi comprare una o più azioni, in modo da partecipare alla società con i tuoi soldi. In questo modo, se l’azienda ottiene buoni risultati, le azioni che hai possono darti anche un guadagno.
Le aziende infatti, ogni anno fanno i conti e se le cose sono andate bene, distribuiscono gli utili agli azionisti. Le azioni puoi comprarle in Borsa: ovviamente non c’é bisogno che ti rechi a Piazza Affari, ormai si fa tutto tramite internet.
Come guadagnare sul ribasso/rialzo del prezzo delle azioni
Le azioni, puoi comprare non solo per partecipare alla distribuzione degli utili, ma anche per speculare sul loro andamento di prezzo. Ogni giorno infatti, il prezzo delle azioni può aumentare o diminuire e tu, “giocando” un po’, puoi guadagnare.
Supponiamo che ieri tu abbia comprato 10 azioni dell’azienda Alfa a 10 euro l’una: hai speso quindi 100 euro (10 x 10). Se domani le azioni Alfa aumentano di prezzo, vanno a 12 euro, potresti decidere di venderle e guadagnare quindi 20 euro (12 x 10). Lo stesso però vale in caso di perdita. Se il valore delle azioni che hai comprato, scende, allora scende anche il valore del tuo investimento.
Premesso ciò, vediamo ora cosa sono e come funzionano gli indici di Borsa.
Cosa sono e come funzionano
Gli indici di Borsa sono degli indicatori, che esprimono la variazione di prezzo di un gruppo di azioni in Borsa: sono ampiamente utilizzati dalle istituzioni finanziarie e dagli investitori per confrontare il ritorno su investimenti specifici e per descrivere l’andamento del mercato.
Se infatti un indice va giù, ossia diminuisce, significa che il prezzo medio di quelle azioni è diminuito, dunque la Borsa, in generale, sta andando male. Se un indice va sù, ossia aumenta, significa che il prezzo medio di quelle azioni è aumentato, dunque la Borsa, in generale, sta andando bene.
Ogni indice di Borsa è calcolato e creato prendendo in considerazione i prezzi di un gruppo di azioni. Tre degli indici azionari più popolari ci sono il FTSE, il S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq.
Il FTSE esprime la media delle 40 azioni di altrettante società italiane a grossa capitalizzazione; il Dow Jones esprime la media di 30 grandi società pubbliche USA. E così via: ogni indice esprime l’andamento di una determinata categoria di azioni.
Classificazione
Gli indici di Borsa si possono classificare in diversi modi. Per esempio, per estensione: un indice del mercato azionario “mondiale”, come l’MSCI World o l’S&P Global, esprime il valore di più regioni. Si può classificare anche in base ai livelli di reddito o di industrializzazione (ad esempio, indici dei mercati di frontiera, dei mercati sviluppati, ecc.).
Un indice nazionale esprime il valore delle più grandi azioni (dunque società) della nazione e rappresenta la performance del mercato azionario di un determinato paese.
Tipologie di indici di Borsa
Esistono indici più specializzati che esprimono l’andamento di specifici settori. Per esempio, negli Stati Uniti, un indice specializzato è il Morgan Stanley Biotech Index, che comprende 36 società americane operanti nel settore della biotecnologia. Esistono anche indici che monitorano società per dimensione o per tipo di gestione.
L’importanza degli indici
I risultati giornalieri degli indici di borsa sono forse i numeri più popolari e significativi in tutto il mondo degli investimenti e della finanza. Seguire il loro andamento, ti può aiutare gestire i tuoi portafogli di investimento: conoscendo gli indici di settori, regioni o per altra tipologia di suddivisione, puoi diversificare il tuo portafoglio di investimento.
Come si calcolano
Per calcolare un indice, devi considerare i seguenti parametri:
- Prezzo della singola azione;
- Numero di azioni presenti in Borsa.
In base a questi parametri, ogni società quotata ha maggiore o minore peso nell’indice. Nel senso, che può incidere per il 10%, perché magari ha poche azioni sul mercato e che valgono poco, un’altra per il 30% perché ha molte azioni sul mercato e che valgono tanto.
Si tratta dunque di un calcolo ponderato, che vediamo meglio con un esempio concreto.
Supponiamo di voler creare un indice di Borsa basandoci su 5 azioni: azione A, azione B, azione C, azione D, azione E. Ognuna di queste è presente in Borsa in modo differente (ci sono più o meno azioni della relativa azienda).
Di seguito ecco un ipotetico indice ponderato per la capitalizzazione di mercato (ossia quante azioni ci sono sul mercato per una determinata società e quanto valgono):
Nome azione | Prezzo | N. azioni presenti in Borsa | Valore di mercato | Peso nell’indice |
---|---|---|---|---|
A | 5 € | 50 | 250 € | 18% |
B | 3 € | 50 | 150 € | 11% |
C | 9 € | 70 | 630 € | 45% |
D | 10 € | 20 | 200 € | 14% |
E | 17 € | 10 | 170 € | 12% |
VALORE DI MERCATO | 1.400€ | 100% |
Il valore di mercato di ciascuna azione viene calcolato moltiplicando il prezzo per il numero di azioni incluse nell’indice e il peso di ciascuna azione nell’indice è determinato in base al valore di mercato relativo al valore di mercato totale dell’indice.
L’azione A, ad esempio, ha un prezzo delle azioni di 5 € e ci sono 50 azioni di questo titolo nell’indice, quindi il suo valore di mercato è € 150 (€ 5 X 50 azioni = € 250).
Il valore di mercato totale nell’indice è di € 1.400, quindi il peso dell’azione A (presenza all’interno dell’indice) è del 18% (€ 250 / € 1.400 = 18%).
Quando viene creato un indice per la prima volta, viene scelto un valore iniziale (base). Nel nostro esempio, useremo 100 come valore di base. Ora che abbiamo il valore di mercato totale del nostro indice e il nostro valore di base, il passo successivo è determinare il divisore dell’indice dividendo il valore di mercato totale dell’indice per il valore dell’indice di base di 100 (€ 1.400/100 = 14).
Ogni giorno, poiché i valori di mercato delle azioni nell’indice fluttuano in base alle variazioni dei loro prezzi, il nuovo valore di mercato totale dell’indice viene diviso per lo stesso divisore (14) per produrre un nuovo valore dell’indice:
Giorno | Valore totale di mercato | Divisore (fisso) | Valore dell’indice |
---|---|---|---|
1 | 1.400 € | 1.400 | 100 |
2 | 1.460 € | 1.400 | 104,284 |
3 | 1.467 € | 1.400 | 104,285 |
4 | 1.700 € | 1.400 | 121,42 |
E | 1.500 € | 1.400 | 107,14 |
Il divisore rimane fisso fino a quando non cambiano alcune situazioni. Ad esempio, se un’azione viene rimossa dalla quotazione oppure si verifica un frazionamento azionario, il divisore deve essere ricalcolato per restituire un indice più adeguato alla realtà.
Come usare l’indice per comprendere l’andamento del mercato
Semplice, per capire le performance del mercato (in base a quell’indice), basta dividere il valore del giorno X con il valore dell’indice iniziale (che è 100). Ad esempio:
Valore indice giorno 1 = 100,0
Valore indice giorno 4 = 107,14
((107,14 / 100) -1) x 100 = 7,14%
Significa che dal giorno 1 al giorno 4, l’indice è aumentato del 7,14%. Dunque, in base a quell’indice (e alle azioni che compongono quell’indice) il mercato azionario è in miglioramento.