Frequenti l’università e vorresti chiedere una borsa di studio oppure usufruire di alcune agevolazioni a livello delle tasse da pagare? L’università solitamente stabilisce determinati limiti di redditi entro i quali gli studenti hanno precisi diritti. Superato questo reddito, non c’è agevolazione, perché lo scopo è quello di aiutare le famiglie meno facoltose.

In questa guida completa sull’ISPE ti spiego cos’è e il significato dell’acronimo, come si calcola, la formula specifica da applicare in base al numero dei componenti del tuo nucleo familiare, i coefficienti da applicare, dove si richiede e infine come calcolare l’ISPE partendo dal modello ISEE che ti rilascia il CAF.

Cos’è e significato

L’ISPE è un indicatore che potrebbe servirti se stai facendo domanda per una borsa di studio all’università oppure per ottenere una specifica agevolazione. L’ISPE è un indicatore della situazione patrimoniale.

Per esempio, se stai chiedendo una borsa di studio all’università, nella domanda devi indicare il tuo ISEE e il tuo ISPE. Non sono la stessa cosa: l’ISEE indica il reddito della tua famiglia, ossia il reddito da lavoro, da attività imprenditoriale o da altre fonti, come per esempio case in affitto.

L’ISPE invece non riguarda il reddito, ma il patrimonio, quindi per esempio le case di proprietà, il denaro nel conto corrente oppure investito in prodotti finanziari.

Quando partecipi a un bando, solitamente le agevolazioni sono dedicate solo alle fasce economiche più deboli: se superi un determinato ISEE e un determinato ISPE, non hai diritto all’aiuto. Ecco perché ISEE e ISPE sono degli indicatori: attraverso alcune formule matematiche si arriva a individuare la situazione economica di una famiglia, e si stabiliscono dei limiti all’accesso alle agevolazioni, alle borse di studio o altri aiuti.

Calcolo

Il calcolo dell’ISPE non è immediato, perché è il risultato di altri calcoli. Ecco di seguito come si calcola.

L’ISPE, che precisamente sta per Indicatore di Situazione Patrimoniale Equivalente si calcola con questa formula:ISP (Indicatore Situazione Patrimoniale) / coefficiente in base al n. dei familiari
Praticamente devi prima calcolare l’ISP e poi dividerlo per il coefficiente previsto per il tuo numero di familiari, ossia:

N.ro componenti familiariCoefficiente
11
21,57
32,04
42,46
52,85

Se in casa siete in più di 5, allora devi aggiungere 0,35 a 2,85 per ogni componente oltre i 5.

Esempio

In casa siete 8, quindi il coefficiente è pari a 2,85 + 0,35 + 0,35 + 0,35 = 3,9

Quindi, per tornare al nostro calcolo dell’ISPE, dobbiamo fare ISP/coefficiente. Quindi, supponiamo che tu abbia un ISP di 30.000 e in casa siate 8, quindi un coefficiente 3,9. L’ISPE lo calcoli così:

30.000/3,9 = 7692,30

L’ISP si calcola così:

Patrimonio mobiliare detenuto – franchigia + patrimonio immobiliare della residenza – MAX (franchigia; debito rimanente) = ISPE

Se quanto sopra mostrato è difficile da calcolare, esiste un metodo molto più semplice per calcolare l’ISPE: partire dall’ISEE. Vediamo come, nel prossimo paragrafo.

Dove si richiede

Hai già chiamato vari CAF e tutti ti hanno detto che non calcolano l’ISPE. Per fortuna puoi calcolare tu stesso l’ISPE in maniera semplicissima, partendo dal modello ISEE, e quest’ulltimo, come forse sai già, puoi farlo presso qualunque CAF.

Recati quindi presso un CAF della tua città e chiedi il modello ISEE. L’impiegato ti chiederà una serie di informazioni e documenti, riguardanti la situazione reddituale e patrimoniale della tua famiglia (CUD, dichiarazione dei redditi, ecc.).

Una volta consegnati tutti questi documenti, l’impiegato ti calcola l’ISEE e te ne consegna il relativo documento. A partire dal modello ISEE, tu stesso puoi calcolare l’ISPE, ecco come.

Nel modello ISEE

Una volta che l’impiegato ti manda il modello ISEE, allora tutto diventa più semplice: nel modello c’è scritto anche il valore ISP, prendi quel valore e dividilo per il coefficiente previsto per il numero del tuo nucleo familiare, come tu ho spiegato sopra e per tua comodità ti spiego nuovamente qui:

La formula per il calcolo dell’ISPE è la seguente

ISP (Indicatore della Situazione Patrimoniale) / coefficiente in base al n. dei familiari

L’ISP ce l’hai, appena preso dal modello ISEE, ora ti serve solo il coefficiente familiare, lo trovi in questa tabella:

N.ro componenti familiariCoefficiente
11
21,57
32,04
42,46
52,85
Oltre 52,85 + 0,35 per ogni membro oltre il 5°

Supponiamo che siate 7 in famiglia, quindi il tuo coefficiente è 2,85 + 0,35 + 0,35 = 3,55.

L’ISP lo sai perché lo hai preso dall’ISEE, supponiamo sia 10.354. Il calcolo dunque è il seguente:

10.354 / 3,55 = 2.916,61 -> questo è il tuo ISPE.

Ora, per sapere se hai diritto all’agevolazione, controlla sul sito della tua università e vedi se rientri in quell’ISPE.

Oltre la soglia

Le università spesso, per concedere borse di studio e altre agevolazioni in ambito universitario, non si basano solo sull’ISEE, ma anche su altri parametri, in grado di determinare in maniera ancora più precisa la situazione economica familiare di uno studente.

Se il tuo ISPE è oltre soglia, non avrai diritto a quella agevolazione. Lo scopo è quello di agevolare le famiglie più deboli economicamente.

Per borsa di studio

Se hai chiesto una borsa di studio all’università, probabilmente la facoltà ti chiede di compilare una specifica domanda. Lo stesso vale se stai richiedendo un’agevolazione, uno sconto sulle tasse per esempio. Siccome a volte l’ISEE può risultare troppo generale, allora l’Università richiede l’ISPE, ossia un indicatore che tiene meglio conto della numerosità del nucleo familiare.

Difatti, per calcolare l’ISPE si prende in considerazione l’ISP (che puoi leggere sull’ISEE calcolato dal CAF) e dividerlo per un coefficiente che tiene conto del numero dei membri familiari. In questo modo l’indicatore, si ritiene sia più preciso e prenda in considerazione anche la numerosità della famiglia.