A volte un’azienda può essere avvantaggiata dalla presenza di un’altra: unire le proprie forze, le risorse per il conseguimento di uno scopo comune, soprattutto quando l’azienda decide di rivolgersi a una fetta di pubblico più importante, permette di raggiungere gli obiettivi prima e più semplicemente.

In questa guida completa sulla joint venture ti spiego cos’è e come funziona, le differenze tra le due tipologie di joint venture, ossia contrattuale e societaria, cosa sono gli agreements, quali sono le joint venture più famose, italiane ed estere, la differenza con partnership ed infine ti fornisco un modello fac simile atto costitutivo della joint venture.

Cos’è e come funziona

Definizione

La joint venture è un accordo tra due o più aziende, della stessa nazionalità oppure di nazioni diverse, che uniscono le loro risorse per portare avanti un progetto, condividendone sia i rischi che i ricavi che si realizzeranno.

Nell’atto pratico sono soprattutto le aziende di Paesi diversi a stipulare joint venture, per fini di internazionalizzazione infatti, l’esigenza di creare partnership con soggetti che si trovano già sul posto rappresenta un vantaggio, in termini di visibilità e commerciabilità.

Traduzione: in italiano, joint venture significa associazione temporanea di imprese. Infatti i due soggetti uniscono le loro risorse solo per un periodo di tempo limitato, fino a quando raggiungono lo scopo che si erano prefissi.

I progetti che le due aziende perseguono possono essere di tipo:

  1. Industriale, quindi per la realizzazione di prodotti;
  2. Commerciale, per la vendita di beni o servizi.

Contrattuale

Occorre subito precisare che una joint venture non crea una nuova impresa. Si potrebbe infatti pensare che sia l’unione di due o più aziende e che quindi dia vita a un nuovo soggetto giuridico. Non è così: la joint venture è solamente un accordo contrattuale, ma le aziende rimangono distinte giuridicamente.

Lo scopo del contratto è:

  1. Unire le proprie risorse. Possono essere quelle materiali (quindi materie prime, attrezzature…), immateriali (know how, brevetti…), oppure di personale (impiegati, ingegneri, operai…). Non di rado si uniscono questi elementi tutti insieme;
  2. Perseguire un obiettivo comune, commerciale o industriale;
  3. Condivisione dei rischi;
  4. Condivisione degli utili.

Perché la joint venture

L’uso sinergico di conoscenze, sistemi, attrezzature e risorse nella maggior parte dei casi rappresenta un bene per l’azienda. Grazie alla joint venture quindi le imprese si rafforzano tra loro, grazie all’uso condiviso e delle proprie potenzialità.

Grazie alla joint venture inoltre, non solo si condividono gli utili, ma anche i rischi e le perdite e questo rappresenta un vantaggio per l’azienda, soprattutto quando il progetto è piuttosto rischioso.

Vantaggi e svantaggi

Grazie a joint venture si riducono i tempi di attuazione, si dividono i costi e i rischi, anche se si dovrà condividere l’autonomia decisionale con un altro soggetto. È questo lo scoglio più grande, perché quando le decisioni non sono condivise da tutti non è facile giungere a una conclusione. Perciò è bene che l’accordo preveda espressamente dei quorum deliberativi.

Aspetti fiscali

Prima di creare una joint venture occorre considerare una serie di aspetti, non solo fiscali, ma anche burocratici e pratici:

  1. La presenza di vantaggi fiscali;
  2. La presenza di conti a livello di dazi e tasse doganali;
  3. La disciplina per importazioni ed esportazioni della joint venture;
  4. Le garanzie che i due partners possono rilasciare l’una all’altra;
  5. Autorizzazioni per il potere di firma.

Societaria

La joint venture classica è quella semplicemente contrattuale: due o più aziende stipulano un contratto nel quale prevedono aspetti, obblighi e diritti per il conseguimento del progetto comune, pur rimanendo aziende distinte. Nel caso si joint venture societaria invece, le parti stipulano un atto che da’ vita a una vera e propria nuova società.

Dunque, nella joint venture societaria, si crea una nuova società dove i soci sono le singole imprese. La decisione di far parte di una più grande società, è spesso data dalla coscienza che l’unione delle forze è uno strumento efficace per raggiungere gli obiettivi, sopratutto quando sono di carattere nazionale o internazionale.

Agreement

Nella joint venture societaria, il contratto comprende due accordi:

  1. Un contratto principale: dove si chiariscono gli obiettivi del progetto comune, i passi di costituzione della nuova società, le clausole, la durata della join venture, le modalità di risoluzione di eventuali contenziosi.
  2. Un contratto operativo: una sorta di regolamento sui prodotti, il personale, la gestione, i diritti, il know how, le modalità di vendita e promozione, ecc.

Famose

La joint venture può essere paragonata a un matrimonio: l’interesse è comune, gli obiettivi sono gli stessi, la condivisione delle risorse è l’aspetto di rilievo del contratto. Ma anche le joint venture possono finire. Ecco alcuni casi che continuano ancora felicemente il loro progetto comune, e altri che hanno diviso le proprie strade.

Italiane

  1. Wind e 3 Italia;
  2. Feltrinelli e Messaggerie italiane (e-commerce);
  3. Gambero rosso e Barilla;
  4. Fiat e General Motors;
  5. Volvo, Renault e Ford;

Estere

  1. SaBuCo Butanol Plant;
  2. SOMACIS e Cosmotech;
  3. Daimler Chrysler AG;
  4. Samsung Oil Montreal Engineering Company e The Gas Llc;
  5. Siemens AG e Nokia Corporation;
  6. Sony ed Ericsson;
  7. Dow and Corning (settore beauty);
  8. Caradigm (tra Microsoft Corporation e General Electric).

Modello

Esempio contratto

Nel contratto occorre indicare:

  1. Le parti, denominazione e sede legale;
  2. Denominazione della joint venture;
  3. Durata;
  4. Lo scopo;
  5. Le quote di partecipazione;
  6. Gli organi di controllo;
  7. Il marchio;
  8. Le clausole di esclusiva e riservatezza;
  9. Il foro di arbitrato.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD dell’atto costitutivo.

Differenza con partnership

La joint venture è un accordo con cui due soggetti autonomi e distinti collaborano a un progetto per raggiungere uno scopo comune. la partnership. Entrambe si assumono la responsabilità l’una dell’altra ma solo per i progetti comuni, non per altre attività autonome, di cui ognuna rimane responsabile per se stessa. Ognuna delle parti gestisce contabilità, finanze e tasse da pagare in modo autonomo. Inoltre, ognuna delle parti contribuisce a stilare l’accordo.

La partnership invece è una persona giuridica, dove la gestione anche finanziaria avviene in comune. Inoltre solitamente è una parte che ha maggiore peso rispetto all’altra.