Qual è la sostanziale differenza tra una detrazione e una deduzione fiscale? Che differenza c’è tra oneri deducibili e detrazioni fiscali e quindi tra dedurre e detrarre? In fase di dichiarazione dei redditi (e quindi di compilazione del modello 730 o del modello Unico), può esserci qualche difficoltà nell’individuare le spese “detraibili” e quelle “deducibili”.
Vediamo di seguito quali sono le sostanziali differenze tra queste due voci, come vengono computate nel calcolo del reddito imponibile e delle tasse da pagare allo stato e, infine, quali sono tra deduzione e detrazioni, quelle che permettono di abbattere maggiormente i costi fiscali.
La deduzione fiscale è un’agevolazione che va a ridurre direttamente il reddito imponibile e non l’imposta da pagare.
Per esempio: supponiamo di avere un reddito da dipendente di 31.000 euro lordi annui. Supponiamo che siano applicate delle deduzioni per carichi di famiglia pari a 3.000 euro. Significa che il reddito su cui calcolare l’imposta sarà pari a 28.000 euro (31.000 – 3.000 euro di deduzione).
La detrazione fiscale invece, è un’agevolazione che va a ridurre l’imposta calcolata e non il reddito.
Per esempio: supponiamo che tu abbia un reddito imponibile pari a 28.000 euro (a cui sono già stati dedotti 3.000 per carichi di famiglia quindi). Su questi 28.000 euro si calcolerà l’IRPEF per l’aliquota corrispondente. L’IRPEF sarà quindi pari a 6.960 euro.
Da questi 6.960 euro però dovranno essere sottratte tutte le spese detraibili, per esempio quelle relative ai costi scolastici dei figli, le spese mediche, etc. Diminuendo quindi, di fatto, l’imposta da pagare.
Sono più vantaggiose le detrazioni o le deduzioni per il contribuente? Dipende! Dipende innanzitutto. ovviamente dagli importi delle deduzioni o detrazioni che lo Stato decide. Dipende da quante deduzione e detrazioni il contribuente può far valere.
C’è da dire però che, siccome le deduzioni vanno a diminuire il reddito (sia nei redditi alti che bassi), diminuiscono di conseguenza anche le addizionali, ossia quelle percentuali di tassazione in più che sono applicate dagli enti locali.