Fine dell’estate e delle vacanze: si ritorna a scuola, stavolta all’università. Siamo degli aspiranti medici, pediatri, dentisti, infermieri? Come sappiamo allora, le facoltà di Medicina e Chirurgia in Italia sono a numero chiuso e per accedevi bisogna superare un test di ingresso. E non tutti riescono a superarlo, anzi. Le iscrizioni sono spesso superiori rispetto ai posti disponibili e molti rischiano di essere tagliati fuori.

Così, sono sempre di più gli aspiranti medici e dentisti italiani che valutano la possibilità di iscriversi nelle università romene per evitare il tanto temuto test d’ingresso. In Romania invece attualmente, per diventare medico o odontoiatra non occorre superare test d’ingresso.

Secondo recenti indagini infatti, gli studenti Italiani iscritti negli atenei romeni sono più di 15 mila e di questi circa 5 mila sono iscritti a Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria. Le facoltà più ambite sono quelle di Bucarestm Arad, Oradea e Vasile Gold a circa 60 chilometri da Timisoara. In questa ultima facoltà su circa 1200 iscritti, 200 sono italiani. Niente selezione e test d’ingresso, occorre però superare un test in lingua rumena.

La laurea che si consegue in Romania è valida? Certo, una laurea conseguita presso una università di un Paese dell’Unione Europea è comparabile al titolo di italiano (occorre ottenere il cosiddetto certificato di equipollenza) ed é inoltre necessario che l’università estera sia riconosciuta e autorizzata a rilasciare titoli accademici (per le normative di riferimento: Dpr 189 del 2009 e direttiva 2005/36/CE). Prima di iscriversi a una facoltà quindi, é bene verificarne la serietà e che si tratti di una università riconosciuta anche in Italia per l’equipollenza.

Ricordiamo infine che, in caso di laurea in medicina presso un Paese estero, per poter esercitare la professione in Italia, occorre sempre ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione nel nostro Paese e l’approvazione del ministero della Salute.