Ci sono particolari casi in cui lo stato interviene nella vita sociale e lavorativa di un soggetto e lo impiega nei lavori a favore della collettività: quando perde il lavoro, oppure se deve scontare una pena per un reato non grave.

In questa guida completa sui lavori socialmente utili ti spiego cosa sono, in cosa consistono, quali sono, se sono retribuiti e qual è lo stipendio, se sono riconosciuti ai fini dei contributi INPS, infine come chiedere l’applicazione di un lavoro di pubblica utilità al posto di una condanna penale o in caso di ritiro della patente per guida in stato di ebrezza.

Cosa sono

I lavori socialmente utili, come è facile dedurre dal nome stesso, sono lavori svolti a favore della comunità, da persone che percepiscono misure di sostegno al reddito.

In questo modo, grazie agli LSU (Lavori Socialmente Utili) si ha un duplice vantaggio:

  1. Il percettore del sostegno non è a casa a far nulla, anzi, si rende utile per la società;
  2. Lo stato non deve assumere altre persone per svolgere quei lavori, quindi c’è un risparmio per le casse pubbliche.

Lo stato assegna i lavori socialmente utili a persone che si trovano in una situazione economica particolare, come per esempio in cassa integrazione, oppure persone che hanno perso il lavoro. Come vedremo più avanti, ci sono anche i casi di LSU in sostituzione di condanne.

In cosa consistono

I LSU si dividono in tre tipologie:

  1. Lavori finanziati dal Fondo Occupazione;
  2. Lavori autofinanziati, ossia sostenuti dall’ente presso cui prestano lavoro (provincia, comune, ecc.);
  3. Lavori svolti da soggetti che percepiscono sostegni al reddito, che prestano il loro lavoro per tutta la durata del sostegno percepito.

Sono riconosciuti da INPS

Sei impegnato in un lavoro socialmente utile e ti chiedi se sia valido ai fini INPS. La risposta è affermativa: durante il periodo di lavoro, l’INPS ti accredita i contributi figurativi.

Figurativi, significa che non sono veri e propri contributi. Nel senso che non c’è nessuno che ti versa i contributi, ma l’INPS considera come se te li avessero accreditati. Quindi, questi contributi valgono ai fini del raggiungimento del requisito contributivo per la pensione.

Attenzione

In questo caso i contributi figurati sono validi solo ai fini del conseguimento del requisito contributivo della pensione, ma non per il calcolo della stessa. Non concorrono quindi all’importo della pensione.

Quali sono

I lavori socialmente utili riguardano:

  • La costruzione e finitura di opere appartenenti allo stato;
  • L’erogazione di servizi per la collettività.

Il D. Lgs. n. 468/1997, comprende anche i lavori svolti nelle seguenti aree:

  • Ambiente;
  • Modernizzazione del settore agricolo, montano, della pesca;
  • Miglioramento del contesto territoriale comunale;
  • Assistenza a soggetti del territorio (anziani, bambini, disabili) oppure a soggetti che si trovano in situazioni di difficoltà e recupero (tossicodipendenti, detenuti).

Stipendio

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n.3664/2007 ha sottolineato che i lavori socialmente utili, per natura, non possono qualificarsi come rapporti di lavoro vero e proprio. Si tratta piuttosto di impiego che ha fini assistenziali e caratteristiche di precarietà.

Sono retribuiti

Detto ciò, i lavoratori socialmente utili percepiscono dall’INPS un assegno mensile, detto assegno ASU (attività socialmente utili).

Per i percettori di sostegno al reddito (per esempio reddito di cittadinanza), lo stato non eroga ulteriori assegni, visto che costoro già percepiscono un sostegno.

Condanna penale

Siamo abituati a vedere i divi di Hollywood sui giornali che, beccati a guidare in stato di ebbrezza o a commettere qualche altro illecito, vengono condannati dal tribunale a svolgere lavori di pubblica utilità. E prontamente finiscono sui giornali.

Non tutti sanno che anche in Italia il tribunale può optare per i lavori socialmente utili, al posto della reclusione. Si parla in questo caso di sanzione penale sostitutiva che il giudice può applicare in varie situazioni, ma soprattutto per alcune violazioni al Codice della strada.

Chiaramente questo tipo di sanzione si può applicare solo su reati di lieve entità, non di certo su reati gravi. Per esempio, non troppo tempo fa è possibile optare per i lavori socialmente utili anche per la guida in stato di ebbrezza.

L’art. 186 co. 9-bis del Codice della Strada permette di rimpiazzare multa e carcere con un lavoro socialmente utile. Anzi, questa misura sostitutiva è addirittura preferenziale, perché permette al colpevole di espiare il suo reato con un lavoro a favore della comunità.

Tuttavia, sempre lo stesso comma chiarisce l’impossibilità di applicare i lavori socialmente utili in caso di incidente. Se quindi hai guidato in stato di ebrezza e provocato un sinistro stradale, non sarà possibile avere i lavori socialmente utili: il reato è considerato grave al punto da non permettere questa sostituzione.

Se invece ti beccano a guidare in stato di ebrezza, ma fortunatamente non hai provocato alcun incidente, allora il giudice sceglierà in via preferenziale di assegnarti dei lavori socialmente utili, per espiare la tua colpa.

Ritiro patente

Ti hanno ritirato la patente e stai pensando di chiedere al giudice la sanzione sostitutiva, ossia gli LSU. Ti stai quindi chiedendo quali sono i lavori socialmente utili per ritiro patente.

La prima caratteristica è che, chiaramente, il lavoro che andrai a svolgere non sarà retribuito. Al contrario degli LSU di cui abbiamo parlato finora infatti, nel tuo caso devi scontare una pena, dunque non hai diritto ad alcun assegno.

Optare per il lavoro di pubblica utilità è molto semplice: una volta che il giudice ha sentenziato a tuo favore la possibilità di svolgere il lavoro, devi solo richiedere al tribunale stesso la lista degli enti convenzionati.

Proprio così: in ogni tribunale ci sono le liste di enti che, in collaborazione con il tribunale stesso, consentono lo svolgimento di lavori di pubblica utilità a chi ha commesso infrazioni come la tua. Potrai infine concordare giorni e orari di lavoro direttamente con l’ente, sotto la supervisione del tribunale.

Ecco un elenco dei lavori che potresti svolgere:

  • Assistenza alla persona (soggetti affetti da HIV, disabili, minorenni, anziani, ex detenuti, tossicodipendenti, extracomunitari);
  • Servizio presso la Protezione civile;
  • Servizio presso enti di tutela del patrimonio pubblico;
  • Servizio presso enti di tutela del patrimonio ambientale;
  • Altre attività in linea con la tua professione e che potresti mettere a servizio della collettività.

Quante ore al giorno

Presterai servizio per un massimo di due ore al giorno e sei alla settimana.