Hai terminato gli studi e ti stai guardando intorno per cogliere delle opportunità. Il mondo lavorativo si divide in tre parti: il settore pubblico, il privato e infine quello imprenditoriale (che in fin dei conti appartiene sempre al privato).

In questa guida completa sui lavori statali ti spiego quali sono, ti fornisco un elenco generico che possa rendere l’idea, quali sono gli impieghi pubblici senza laurea, con diploma, quelli più pagati e infine quali sono i vantaggi per chi lavora per lo stato.

Quali sono

I lavori statali sono quegli impieghi svolti per lo stato o gli enti locali. Per esempio chi lavora in un ospedale pubblico come medico, come infermiere o come OSS è un dipendente statale. Un poliziotto, un carabiniere, un vigile: sono anch’essi dipendenti statali.

I lavori pubblici forniscono solitamente un senso di sicurezza: è difficile perdere un lavoro a tempo indeterminato. Ecco perché molte persone ambiscono ad averne uno.

Vantaggi

Ecco quali sono i vantaggi di un lavoro statale:

  1. Stipendio fisso. Lo stato difficilmente paga in ritardo. Alla fine del mese ricevi il tuo stipendio, puntualmente e costantemente. Al contrario di un’azienda privata, che può essere soggetta a crisi o fallimenti e non permettere al titolare di onorare gli stipendi dei dipendenti.
  2. Aiuto alla collettività. I dipendenti pubblici, fondamentalmente lavorano per il bene delle persone. Scegliere una carriera in qualsiasi settore statale può essere gratificante se sai di lavorare in un contesto finalizzato a migliorare la comunità o la nazione.
  3. Posizioni sempre aperte. Finché esiste uno stato, assumerà. Ogni anno la Pubblica Amministrazione pubblica una lunga serie di concorsi pubblici. Diversamente da un’azienda privata, lo stato esisterà per sempre nella società, dunque i concorsi pubblici non mancano mai.

Elenco

I lavori nel pubblico impiego toccano ogni settore, al punto che farne un elenco non sarebbe esaustivo, in quanto gli impieghi sono veramente tantissimi. Eccone alcuni:

  1. Forze dell’ordine. Diventare carabiniere, poliziotto, finanziere, vigile urbano, sono solo alcuni degli impieghi disponibili nel settore della sicurezza.
  2. Forze Armate. Esercito, Marina, Aeronautica: qui puoi intraprendere la tua carriera militare.
  3. Medicina. Il lavoro negli ospedali comprende tantissime figure professionali: medici, infermieri, OSS, ausiliari, tecnici di laboratorio, radiologi, fisioterapisti e tanti altri professionisti in ambito sanitario.
  4. Assistenza sociale. Di solito gli assistenti sociali lavorano per il Comune, la Provincia o la Regione e supportano le famiglie o gli individui in difficoltà;
  5. Istruzione. Dirigenti, insegnanti, personale ATA sono gli impieghi che ruotano attorno alla scuola.
  6. Scienza e ingegneria. Ci sono dipartimenti e istituzioni all’interno di ogni stato, che offrono posizioni in ambito ingegneria civile, elettronica, meccanica.
  7. Tecnologia. Con l’avvento di internet, gli esperti informatici sono sempre più richiesti, sia nel pubblico che nel privato.

Con diploma

Per accedere a un impiego pubblico, in genere è richiesto il superamento di un concorso. Non occorre avere la laurea: ci sono professioni per i quali è necessaria la laurea, altre per le quali è sufficiente un diploma, altre ancora per le quali basta la terza media.

Per esempio per diventare insegnante occorre la laurea. Per entrare a far parte del personale ATA delle scuole (amministrativo, tecnico e ausiliario) è sufficiente il diploma. Quando un ente indice un concorso, pubblica anche un bando, ossia un documento che indica tutti i requisiti necessari per partecipare, i titoli di studio richiesti, come si svolgerà il concorso e altre informazioni utili.

Più pagati

In genere quando si parla di lavoro statale, la prima parola che viene in mente è sicurezza. Ma non ricchezza. Si pensa a un lavoro statale come a un impiego che offre sicurezza, il classico posto fisso, ma che non offre grandi stipendi.

Non è così. Ci sono infatti impieghi pubblici che sono ben retribuiti: i dirigenti di strutture pubbliche per esempio, hanno dei guadagni interessanti. Lo stesso vale per gli alti gradi delle forze dell’ordine e delle forze militari.

I lavori statali più remunerati sono senza dubbio quelli dirigenziali. Un medico in ospedale guadagna di più se è un dirigente rispetto a un medico appena assunto, all’inizio della propria carriera. Un dirigente presso un ente pubblico è chiaro che guadagna di più rispetto a un amministrativo. Solitamente per questi ruoli è richiesta la laurea.

Senza laurea

Se non hai la laurea, i posti statali non sono pochi: solitamente la laurea occorre per lavorare come dirigente, come medico, come insegnante. Ma ci sono tanti impieghi che non necessitano di una laurea: il diploma è sufficiente.

Per esempio puoi accedere ai concorsi nelle Forze dell’ordine, nelle Forze armate, nella scuola puoi lavorare come personale ATA. Nei Comuni, nelle Regioni e nelle Province anche ci sono vari impieghi che non necessitano una laurea.

Una volta entrato in un ente della Pubblica Amministrazione, se non hai la laurea ma desideri fare carriera, non è mai troppo tardi. Non è raro infatti che l’amministrazione indica dei concorsi interni, che permettano ai dipendenti di fare carriera e ricoprire posti più prestigiosi.

Sono tanti i dipendenti pubblici che decidono di cogliere questa opportunità: una volta entrato a lavorare hai già il tuo stipendio e nulla ti toglie di iscriverti all’università e coronare quello che magari era un sogno rimasto chiuso in un cassetto.

Lavorare già è sicuramente una buona base di partenza: hai un posto fisso, uno stipendio che arriva puntuale ogni mese. Certo non hai lo stesso tempo libero di un giovane e libero studente, non ci metterai pochissimi anni per laurearti, magari ci metterai qualche anno in più. Ma meglio tardi che mai, come dice il famoso detto!