Il mondo del lavoro comprende una serie di contratti, ognuno con caratteristiche, diritti e doveri diversi. Il contratto a tempo indeterminato è quello più ambito, perché rappresenta il cosiddetto “posto fisso” soprattutto se svolto presso un’azienda solida o la Pubblica Amministrazione.

In questa guida completa sul lavoro a tempo indeterminato te ne spiego il significato, quali sono i vantaggi di questo contratto, come sono strutturati i contratti a tempo parziale orizzontale e a tempo parziale verticale, cosa si intende per lavoro a tempo indeterminato con piattaforma, infine se e quando è possibile svolgere due lavori contemporaneamente, per esempio a tempo indeterminato e partita IVA oppure a tempo indeterminato e prestazione occasionale.

Significato

Stai cercando un lavoro e ti sei candidato anche per alcuni profili che offrono un lavoro a tempo indeterminato. Capire cosa comporta questo tipo di rapporto di lavoro può aiutarti a capire se è l’opportunità giusta per te.

Il lavoro a tempo indeterminato è un contratto tra te e l’azienda dove si menziona la data di inizio del rapporto di lavoro ma non la fine. In un contratto a tempo determinato, si menziona sia inizio e fine: per esempio un contratto di lavoro che va dal 15 aprile al 30 novembre. Significa che lavorerai nell’azienda fino al 30 novembre. Dopo non più, a meno che l’azienda proroghi il contratto.

Nel lavoro a tempo indeterminato, praticamente ti assumono “per sempre”. Le virgolette sono d’obbligo, perché il per sempre forse non esiste in nessun ambito, figuriamoci in ambito lavorativo. Ma è per farti capire che si tratta di un contratto che ti permette di dormire sonni abbastanza tranquilli.

Un contratto a tempo indeterminato rappresenta infatti la sicurezza, la tranquillità. Nessuno potrà mandarti via da quel posto, a meno che sia tu a volerlo, oppure tu commetta qualche sciocchezza da giustificare il licenziamento oppure l’azienda fallisca (se lavori da un privato). Il lavoro a tempo indeterminato non prevede una data di fine.

Con piattaforma

Per lavoro con piattaforma, si intende quel lavoro che consiste nella consegna di beni per conto di altri all’interno del comune, attraverso biciclette oppure motorini o auto, attraverso piattaforme web.

Tipico esempio è quello dei riders, ossia gli addetti alle consegne che lavorano per le applicazioni di vendita cibo per ristoranti, bar, fast food, ecc..

Prestazione occasionale

E’ possibile fare due lavori contemporaneamente, per esempio avere un lavoro a tempo indeterminato e prestazioni occasionali. Se nel tempo libero vuoi arrotondare, sei libero di farlo, nessuna norma lo vieta.

Gli unici limiti sono questi:

  • La prestazione occasionale non va svolta presso il datore di lavoro presso cui sei dipendente, perché vige la onnicomprensività dei redditi, quindi andrebbero tassati secondo un’unica aliquota IRPEF;
  • Se il tuo contratto da dipendente lo prevede espressamente, non puoi svolgere altra attività che sia di concorrenza. Se invece la tua attività di prestatore occasionale è diversa, allora non ci sono problemi.

Inoltre, se lavori a tempo indeterminato per lo stato o enti locali (sei dipendente pubblico), per svolgere altri lavori devi chiedere autorizzazione alla tua amministrazione.

Partita IVA

Lo stesso appena detto per le prestazioni occasionali vale per la partita IVA. Se hai un lavoro da dipendente, a tempo indeterminato, nulla ti vieta anche di aprire partita IVA, perché per esempio vuoi arrotondare, oppure vuoi iniziare a lavorare da solo ma ancora non ti senti sicuro da lasciare il tuo posto “fisso”.

Partita IVA e lavoro a contratto a tempo indeterminato possono coesistere. E’ chiaro che se il lavoro che svolgi in proprio entra in concorrenza con il tuo lavoro a tempo indeterminato, potrebbero esserci problemi: controlla se il tuo contratto prevede il divieto di concorrenza.

Inoltre, se sei un dipendente pubblico, per aprire partita IVA o meglio, per intraprendere un’attività in proprio, devi chiedere consenso alla tua amministrazione.

Tempo parziale orizzontale

Un contratto a tempo indeterminato può prevedere un orario di lavoro:

  • Full time;
  • Part time.

Il full time è solitamente un contratto che prevede 40 ore settimanali. Il part time, ne prevede di meno. Quindi un contratto per esempio di 20 ore settimanali è un part time, un contratto di 30 ore settimanali è un part time.

Il contratto può prevedere:

  • Part time orizzontale, ossia devi lavorare ogni giorno ma per meno di 8 ore;
  • Part time verticale, ossia devi lavorare solo alcuni giorni della settimana per tot ore e altri giorni della settimana non lavori. Ad esempio, supponiamo che tu abbia un part time di 24 ore diviso in tre giorni lavorativi dal lunedi al mercoledi. Quindi i primi tre giorni della settimana lavori per 8 ore ogni giorno, i restanti giorni sei a casa.

Vantaggi

Essere un dipendente a tempo indeterminato ha indubbiamente i suoi vantaggi:

  1. Carriera. In qualità di dipendente a tempo indeterminato, puoi utilizzare esperienza e impegno per crearti opportunità di promozione e avanzare di carriera più rapidamente.
  2. Prestiti e mutuo. Se hai deciso di comprare casa, oppure vorresti comprarla, avendo un lavoro a tempo determinato, risparmiati pure la fatica di chiedere un mutuo: difficilmente troverai una banca che te lo concederà. Per ottenere un mutuo infatti, devi avere una certa stabilità economica. Una banca non si fida a concedere un mutuo a chi ha un contratto a scadenza. E’ facile capire perché: alla scadenza non si sa se lavorerai ancora e potresti non essere in grado di pagare le rate del finanziamento.
  3. Permessi retribuiti: con un lavoro da dipendente, puoi assentarti dal lavoro per motivi personali, per andare a fare una visita medica, per andare dal dentista, oppure perché semplicemente devi andare a prendere un familiare in aeroporto.
  4. Assicurazione. Se hai un lavoro da dipendente, l’azienda ti paga i contributi previdenziali per la pensione, la disoccupazione, la maternità, la malattia.
  5. Networking. Lavorando con le stesse persone ogni giorno, per te sarà più facile creare relazioni professionali e personali e di conseguenza opportunità.
  6. Senso di sicurezza. Se stavi cercando un lavoro da dipendente, un lavoro a tempo indeterminato allora è sicuramente quello che fa per te. Un impiego che non ha una data di cessazione, rappresenta un sollievo perché sai di avere lavoro ogni giorno, puoi fare affidamento su uno stipendio fisso, che ti consente di prendere decisioni e fare progetti.