Hai trovato un annuncio di lavoro e credi che sia l’occasione giusta per la tua carriera: è arrivato il momento di sfoderare tutte le tue potenzialità! Adesso, la prima cosa che devi fare, è presentarti degnamente a quel datore di lavoro e attirare la sua attenzione in mezzo a decine o centinaia di candidati.

In questa guida completa sulla lettera di accompagnamento cv, detta anche lettera di presentazione o lettera motivazionale, ti spiego cos’è e a cosa serve, cosa scrivere, ti fornisco un esempio fac simile da cui trarre spunto e infine trovi alcuni consigli utili da tenere sempre a mente per una lettera di presentazione perfetta.

Cos’è e a cosa serve

Non puoi limitarti a scrivere una lettera di presentazione. Deve essere perfetta. Ma … come scrivere una lettera di accompagnamento cv perfetta? Quel tipo di lettera che faccia sobbalzare il selezionatore dalla poltrona, che lo costringa a chiamarti appena entra in ufficio al mattino.

Prenditi 10 minuti di tempo per leggere questa guida e saprai come scrivere una lettera di accompagnamento cv perfetta. Scoprirai:

  1. Come scrivere una lettera di accompagnamento migliore rispetto agli altri candidati;
  2. Come scriverla in modo da ottenere più colloqui;
  3. Suggerimenti e trucchi per aumentare le possibilità di ottenere un lavoro;
  4. Idee e consigli concreti su come iniziare e finire una lettera di presentazione.

Cosa scrivere

Il segreto dietro ogni lettera di accompagnamento di successo? Tutte le grandi lettere di presentazione hanno qualcosa in comune: sono basate su un modello collaudato ed efficace:

1. L’intestazione della lettera deve essere professionale e includere: nome, numero di telefono, email, il tuo titolo professionale, eventuali siti web con il tuo profilo professionale. Importante che il tuo indirizzo includa solo il tuo nome e cognome: pupattolagiulia@gmail.com; dolcettinoamoroso@libero.it oppure machoantonio@libero.it, non faranno altro che strappare un sorriso al tuo interlocutore, sono estremamente poco professionali. Non usare neanche l’email del tuo attuale lavoro: è scortese nei confronti della tua attuale azienda e il selezionatore lo nota.

2. Apri la tua lettera di presentazione con un saluto adeguato, rivolgendoti al responsabile delle assunzioni con il suo nome preciso. Non limitarti a scrivere “Gentile responsabile” perché è del tutto impersonale e non attira la sua attenzione. Tutti i seguenti sono buoni esempi di saluto:

  • Gentile Sig.ra Rossi;
  • Egregio Signor Bianchi.

Non conosci il nome del responsabile delle assunzioni? Fai una ricerca su internet! Se proprio non riesci a trovare nulla allora inizia con “Gentile responsabile delle assunzioni”, purtroppo in questo caso non puoi fare molto altro.

3. Adesso arriviamo ai paragrafi centrali della tua lettera di accompagnamento. Scrivi un accattivante paragrafo di apertura: la verità nuda e cruda, anche se può non piacerti, è che le poche frasi all’inizio della tua lettera di presentazione determineranno se il responsabile continuerà a leggere o se la cestinerà immediatamente. Devi fare in modo che attiri e mantenga l’interesse del lettore. Ti faccio alcuni esempi.

Esempio

Vediamo cosa non scrivere, ossia quello che farà andare la tua lettera di presentazione nel cestino. E quello che invece darà alla tua lettera un valore aggiunto.

La lettera di accompagnamento perfetta, ha tre paragrafi. Non deve essere noiosa, devi mostrare senza imbarazzi la tua personalità e come saresti una risorsa perfetta per il datore di lavoro. Ecco alcuni consigli.

1° PARAGRAFO: i risultati finora raggiunti

SBAGLIATO

In risposta al vostro annuncio su XXXX per il posto di Project manager, esprimo il mio interesse a partecipare al processo di reclutamento. In qualità di Project manager con oltre 8 anni di esperienza, ritengo di essere portato per questo ruolo.

Ora ti chiederai perché è così cattivo.

Semplice: perché non fornisce alcun valore e nessun dettaglio. Quello che praticamente stai dicendo è che hai già svolto questo lavoro e quindi ti adatterai. Non è assolutamente quello che stanno cercando. Probabilmente ce ne sono tanti lì fuori che come te hanno già svolto quel lavoro e inizieranno la lettera proprio così.

Ecco invece un esempio vincente:

CORRETTO

In qualità di appassionato da sempre di nuovi progetti presso la XX (tua attuale azienda), sono entusiasta di sapere della vostra ricerca per la posizione di project manager. Sono sicuro di poter essere di aiuto nella vostra azienda: ho esperienza nella gestione di progetti di successo con budget superiori a XXX mila euro e sono riuscito ad espandere la base di clienti dell’azienda del XX% dall’anno X a oggi.

Beh! Non c’è che dire: chi legge una presentazione del genere non si ferma, anzi, probabilmente pensa che dovrebbe essere un pazzo per non assumerti!

La parola d’ordine quindi è: evidenzia non il tuo ruolo attuale, ma i tuoi risultati, gli obiettivi raggiunti e mostrati entusiasta.

2° PARAGRAFO: perché sei il candidato perfetto

Ora, dopo aver parlato dei risultati che hai ottenuto nella tua posizione attuale o in passato, spiega perché ti ritieni il candidato perfetto per questa posizione. Ricorda che ti sei già vantato un po’ durante la presentazione iniziale e questa lettera non deve essere un’elencazione di trofei.

Nel secondo paragrafo devi dimostrare al lettore che sei esattamente quello che sta cercando, che soddisferai le esigenze specifiche dell’azienda. Quindi ora non parlare di risultati, ma nello specifico di quello che hai fatto finora, o che fai nell’azienda attuale.

Ad esempio “Nella mia attuale posizione in XXX, ho supervisionato tutte le fasi dei progetti retail, sia tecniche che creative. L’anno scorso, la mia sfida principale era progettare e ottimizzare alcuni prodotti in modo da renderli appetibili sul mercato nella fascia di età compresa tra 25 e 40 anni. Ad oggi quella fascia rappresenta un’importante fetta delle entrate dell’azienda.”

3° PARAGRAFO: perché desideri questo lavoro

Il selezionatore vuole sapere perché ti stai candidando per loro. Probabilmente la questione economica è quella che ti interessa, ma non è certo il caso di dirlo così apertamente. Piuttosto, inizia con un fatto aziendale, ad esempio un progetto imminente che quell’azienda sta portando avanti o delle mosse che hai trovato interessanti.

Per esempio puoi scrivere così: “So che gli attuali piani di XXX prevedono lo sviluppo di un portale online completo incentrato sulla vendita di accessori per auto. Questa iniziativa è una combinazione perfetta per i miei interessi personali e professionali e mi piacerebbe sfruttare la mia conoscenza del web per la crescita online dell’azienda.

Consigli

La tua lettera di accompagnamento cv è perfetta quando:

  • La adatti ad ogni lavoro. Lo so che ci vuole più tempo a scrivere una lettera per ogni candidatura, ma il selezionatore se ne accorge se quella è una lettera standard oppure scritta ad hoc con impegno.
  • Usi le parole chiave dell’offerta di lavoro. Cerchia tutte le parole dell’offerta di lavoro che sembrano fondamentali per il lavoro, quali ad esempio la conoscenza di un programma informatico, la gestione del personale, la resistenza allo stress. Usa alcune di queste parole nella tua lettera. In questo modo, a colpo d’occhio, il selezionatore nota quello che sta cercando.
  • Includi esempi specifici dei risultati che hai portato nella tua azienda attuale, come spiegato nel paragrafo precedente.
  • Correggi errori di grammatica o ortografia, che potrebbero esserti sfuggiti.

Ricorda che la tua lettera di accompagnamento cv è tua prima e ultima possibilità di conquistare l’attenzione del selezionatore, quindi assicurati che sia perfetta!