Il proprietario di un immobile ha tutto il diritto di riscuotere i canoni di affitto stabiliti nel contratto di locazione. Se l’inquilino risulta inadempiente, è bene che prima provi a risolvere la questione nella maniera più pacifica possibile e soprattutto più veloce ed economica.

La prima mossa da mettere in atto dal proprietario di casa, è quella di provare a contattare l’inquilino telefonicamente e/o via email. Se l’inadempimento sussiste, a questo punto è necessario mettere tutto per iscritto e, in ultima istanza, avviare la procedura di sfratto.

lettera

Procedura

Se l’inquilino non provvede al pagamento dei canoni di locazione arretrati, può, prima di tutto, provare con dei solleciti scritti, chiedendo il pagamento dei canoni arretrati (a questo link un fac simile lettera di sollecito). In questa fase si può procedere senza avvocato.

Se l’inadempimento persiste, può procedere a inviare all’inquilino una intimazione di sfratto per morosità e contemporanea citazione per la convalida. Si tratta di una procedura formale messa in atto dal proprietario, stavolta assistito dal suo legale di fiducia, che inizia con una lettera da inviare al tribunale competente, nel quale si intima lo sfratto e si cita l’inquilino a comparire dinanzi al giudice.

Ai sensi dell’art. 661 del codice di procedura civile, quando si intima lo sfratto, la competenza è del tribunale del luogo in cui è l’immobile affittato. Tra la notifica di sfratto e il giorno dell’udienza dinanzi al giudice,devono trascorrere almeno 20 giorni.

Da questo link è possibile scaricare un fac simile di lettera intimazione di sfratto e citazione per la convalida.

Affinchè possa avviarsi la procedura di sfratto, è necessario che il contratto sia regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate. In caso di “affitto senza contratto” che, ricordiamo, è contro la legge, perchè in questo modo il proprietario evade le tasse dovute sui proventi dell’affitto, la situazione si complica.

In assenza di contratto, l’unico modo per riottenere il proprio appartamento, è intraprendere un procedimento giudiziale per occupazione senza titolo. Data la delicatezza e la complessità tecnica di questo caso, è necessario avvalersi della consulenza di un avvocato.