Il TFR (trattamento di fine rapporto) é una somma di denaro (accumulata con quote annuali) che il datore di lavoro deve pagare al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, qualunque sia la causa della sua interruzione. Va quindi versato in caso di licenziamento, di dimissioni, di pensionamento, etc.
Il TFR (o liquidazione o buona uscita) deve essere pagato al momento dell’interruzione del rapporto di lavoro o comunque entro determinati limiti temporali stabiliti nel contratto nazionale di riferimento. Per esempio nel CCNL del commercio, il TFR va pagato entro 45 giorni.
Cosa fare se il datore di lavoro non paga? Mandare una lettera di sollecito é sicuramente la prima iniziativa da intraprendere, prima di arrivare (si spera di no) alle vie legali. Ecco un fac simile richiesta TFR non pagato.
Nostro nome e cognome
Indirizzo
Spett.le Azienda
Indirizzo
Oggetto: sollecito pagamento TFR spettante
Ad oggi, il sottoscritto, che ha interrotto la propria attività lavorativa presso codesta azienda in data ____
non ha ancora ricevuto il trattamento di fine rapporto spettante. Vi sollecito quindi a provvedere
al più presto, poiché il TFR doveva essere consegnato entro il _________
secondo quanto stabilito dall’art.____del CCNL_____________________
In caso di mancata consegna entro e non oltre la data ______ mi vedrò costretto
ad intraprendere azioni di natura legale.
Distinti saluti
Luogo e Data
Firma