Tra le varie comunicazioni che devi fare in qualità di titolare di una partita IVA (come imprenditore oppure come libero professionista) c’è anche la LiPe, ossia la Comunicazione della Liquidazioni periodiche, da inviare all’Agenzia delle Entrate ogni tre mesi, per riepilogare l’IVA liquidata (versata).

In questa guida completa sulla LiPe ti spiego cos’è e come funziona, qual è la differenza tra liquidazione IVA e Comunicazione LiPe e qual è il rapporto tra le due, gli importi da indicare sul modello, le modalità di invio con l’apposito software, quali sono le scadenze che devi rispettare, le sanzioni in caso di errata o omessa compilazione e infine come usufruire del ravvedimento operoso.

Cos’è e come funziona

I titolari di partita IVA, ogni tre mesi, devono presentare all’Agenzia delle Entrate il modello “Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA” meglio conosciuto come LiPe. In questo modello, il soggetto IVA fa un semplice riepilogo delle liquidazioni IVA effettuate nel trimestre, ossia un riepilogo dell’IVA già versata nei tre mesi.

Per meglio comprendere la LiPe, partiamo dal principio. Allora, tu hai un’attività, come tutti i titolari di attività devi versare l’IVA all’Agenzia delle Entrate e lo fai tramite le liquidazioni periodiche IVA. Liquidazione periodica IVA, significa pagamento dell’IVA, versamento dell’IVA dovuta, allo Stato.

Sei tenuto a fare la liquidazione periodica ogni:

  • Trimestre, se non superi determinati limiti di fatturato oppure appartieni a categorie speciali (per esempio sei un autotrasportatore);
  • Mese, se superi determinati limiti di fatturato.

Dopo aver fatto questa liquidazione che, come ti ho appena detto, è mensile o trimestrale (in base al tuo fatturato), gli adempimenti ai fini IVA non finiscono qui. Devi fare anche:

  1. Comunicazioni delle Liquidazioni periodiche IVA (che sarebbe la LIPE, di cui parliamo in questa guida), ossia una comunicazione trimestrale con cui riepiloghi le liquidazioni IVA degli ultimi tre mesi.
  2. Dichiarazione annuale IVA che, come dice il nome stesso, è annuale.

Comunicazione LiPe

Occupiamoci in questa guida della prima comunicazione, ossia la LIPE. Come ti ho detto nei paragrafi precedenti, in qualità di titolare di partita IVA, devi fare le liquidazioni periodiche IVA, ogni mese o ogni tre mesi, a seconda del tuo caso. Ogni tre mesi inoltre, devi fare la LiPE (comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA), che sarebbe una sorta di riepilogo delle liquidazioni IVA effettuate negli ultimi tre mesi.

Attenzione

La LiPe è sempre trimestrale. Quindi, che tu sia un soggetto tenuto a liquidazione trimestrale oppure mensile, la LiPe è soltanto trimestrale. Tutti devono farla ogni tre mesi, sia i liquidatori IVA mensili che trimestrali.

Importo

A questa pagina dell’Agenzia delle Entrate trovi il modello e le istruzioni di compilazione.

Per ogni liquidazione periodica che hai fatto negli ultimi tre mesi, devi compilare una LIPE. Il numero di moduli da compilare dipende quindi dal tipo di contribuente IVA sei:

  • Mensile; se effettui la liquidazione IVA ogni mese, allora devi compilare un modulo LIPE per ogni mese. In tutti quindi, ogni tre mesi devi compilare tre LIPE;
  • Trimestrale; se effettui la liquidazione IVA ogni tre mesi, allora devi compilare solo un modulo LIPE per ogni trimestre.

Quindi durante la compilazione, nel quadro VP, in alto a destra nella sezione Mod. N. devi indicare i numeri 1, 2 e 3 per ogni LIPE che compili. Se sei un liquidatore trimestrale, allora devi compilare una sola LIPE, indicandola come Mo. N. 1.

Importi da indicare nel modulo:

  • Rigo VP2, totale delle vendite al netto dell’IVA, nel trimestre di riferimento;
  • Rigo VP3, totale degli acquisti nazionali, intracomunitari ed esteri al netto dell’IVA nel trimestre di riferimento;
  • Rigo VP4, ammontare dell’IVA a debito, ossia l’IVA che hai versato nel trimestre di riferimento;
  • Rigo VP5, importo totale dell’IVA sugli acquisti nel trimestre di riferimento;
  • Rigo VP6, devi scrivere lo scarto tra Vp4 e VP5 se il risultato è positivo. Se il risultato è negativo, allora devi indicarlo nella colonna 2, ma senza il meno. Quindi, se per esempio la differenza tra VP4 e VP5 è – 3000, nella colonne 2 devi scrivere solo 3000;
  • Rigo VP7, eventuale tuo debito IVA del trimestre scorso, non pagato perché minore di 25,83 euro;
  • Rigo VP8, IVA a credito del trimestre precedente;
  • Rigo VP9, IVA a credito anno precedente;
  • Rigo VP10, IVA pagata per l’eventuale prima vendita di automobile su territorio nazionale, auto comprata da Paesi intracomunitari;
  • Rigo VP11, crediti di imposta usati nel trimestre, tranne quelli compensati con F24;
  • Rigo VP12, interessi dovuti in caso di liquidazione trimestrale (tasso di interesse pari all’1%);
  • Rigo VP13, acconto dovuto, (anche se non lo hai ancora pagato);
  • Rigo VP14; nella colonna 21 l’IVA da versare; nella colonna 2 l’importo a credito.

Scadenza

La LiPe va fatta ogni tre mesi, ogni trimestre, alle seguenti scadenze:

  • Entro il 31 maggio devi fare la LiPe del I trimestre (ossia da gennaio a marzo);
  • Entro il 16 settembre devi fare la LiPE del II trimestre;
  • Entro il 30 novembre devi fare la LiPE del III trimestre;
  • Entro il 28/29 febbraio dell’anno dopo, devi fare la LiPE del IV trimestre.

Se queste date cadono nel week end (sabato o domenica) oppure in un giorno festivo, la scadenza passa al primo giorno feriale successivo.

Suggerimento

Trovi tutte le scadenze anche alla pagina Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate (dopo esserti loggato).

Sanzione

È vero che la LiPe non si fa per effettuare un pagamento di IVA, quello lo hai già fatto con le liquidazioni periodiche. È solo un riepilogo di quanto hai versato nei mesi precedenti.

Questo però non deve farti prendere alla leggere la comunicazione: in caso di omessa o errata compilazione infatti, la legge prevede una sanzione che va da 500 a 2.000 euro (D.L. n. 193/2016).

Ravvedimento operoso

Hai dimenticato di fare la LIPE? Puoi ravvederti: la legge infatti, permette di mettersi in regola pagando una piccola sanzione. L’importo della sanzione dipende dai giorni di ritardo con cui compili e invii la LiPe rispetto alla scadenza:

Ritardo rispetto alla scadenza
(entro)
Importo sanzione
15 gg27,80 €
90 gg55,56 €
12 mesi62,50 €
24 mesi71,43 €
Oltre 24 mesi83,33 €

Software

Ormai la Pubblica Amministrazione ha chiuso i ponti sotto tanti aspetti per ciò che concerne le comunicazioni periodiche. È il caso della LiPe: puoi trasmetterla soltanto online attraverso i servizi ufficiali dell’Agenzia delle Entrate.

A questa pagina dell’AdE trovi tutte le spiegazioni per la compilazione del modello, la trasmissione e trovi anche il software che ti permette di fare tutto ciò, oltre alle istruzioni.