Se possiedi solo la laurea triennale, puoi comunque iniziare la tua carriera di insegnante, come supplente. Le scuole hanno sempre bisogno di sostituiti, e oltre ad attingere candidati dalle graduatorie, attingono anche dalle candidature spontanee che ricevono ogni anno. Tanti insegnanti hanno iniziato proprio così!

In questa guida ti spiego come insegnare con la sola laurea triennale, come inviare la MAD, dove si può insegnare avendo solo la triennale, quali sono i vantaggi in questo caso, infine come contribuiscono le supplenze se e quando in futuro parteciperai a un concorso come docente.

Come funziona

Per diventare insegnante occorre seguire un certo percorso: laurearsi, ottenere l’abilitazione all’insegnamento, vincere un concorso pubblico, frequentare un tirocinio. Se per il momento hai solo la laurea (triennale), non puoi aspirare a un posto a tempo indeterminato. Però, puoi tranquillamente essere assunto come supplente!

Proprio così: ogni anno, all’apertura della scuola (che solitamente è a settembre), i dirigenti scolastici sono alle prese con mille faccende e, tra le tante, anche le assenze di alcuni docenti. Per sostituire i docenti assenti, il dirigente scolastico può attingere dalle graduatorie, dove ci sono appunto i vincitori di concorso per i quali ancora non c’è una cattedra disponibile.

Chi vince un concorso infatti, non è detto che ottenga subito la cattedra (ossia il posto a tempo indeterminato). Dipende dalle disponibilità e anche dal posto in graduatoria. Tuttavia, a questa graduatoria, possono attingere anche le scuole che necessitano di supplenze. In questo modo, in attesa di un posto a tempo indeterminato, l’aspirante docente ottiene qualche supplenza. Insomma inizia a lavorare, in attesa di ottenere la cattedra.

A volte queste graduatorie sono insufficienti, oppure il dirigente scolastico prova a contattare le persone in graduatoria, ma sono occupate con un altro impiego. Così, a un certo punto, il dirigente scolastico cerca il supplente tra coloro che hanno inviato una candidatura tramite lettera. E questa lettera si chiama MAD: Messa A Disposizione.

La MAD è una lettera che gli aspiranti insegnanti inviano alle scuole, comunicando appunto la propria disponibilità a fare supplenze.

Se tu hai solo la laurea triennale, nessuno ti vieta di inviare una MAD. Anzi, non solo una MAD, ma quante ne vuoi a tutte le scuole che vuoi. In modo da aumentare le possibilità di ricevere una chiamata. E’ vero che per diventare insegnante occorre la laurea specialistica/magistrale, ma questo vale solo per le assunzioni a temp indeterminato.

Per partecipare ai concorsi pubblici per insegnanti devi possedere la laurea specialistica/magistrale, ma per inviare la MAD basta anche la triennale. Non occorre neanche l’abilitazione. Certo, non puoi aspirare a una cattedra, a un posto a tempo indeterminato, ma intanto puoi iniziare a fare qualche supplenza. Il che non è assolutamente poco.

Dove inviarla

Puoi inviare la MAD a tutte le scuole di ordine e grado: scuole elementari, scuole medie, scuole superiori. Se possiedi almeno la laurea triennale, puoi provare a inviare una MAD: in caso di necessità potresti ottenere una supplenza.

La nota positiva della MAD è che puoi inviarne quante ne vuoi, nelle città e regioni che desideri. Non ci sono limiti in tal senso. Puoi inviare la MAD anche a tutte le scuole della tua regione. Chiaramente devi poi avere la possibilità di spostarti. Se non hai la possibilità di spostarti, allora ti conviene inviare MAD solo alle scuole della tua provincia.

Cosa succede se non rispondi a una chiamata

Se ricevi una chiamata da un dirigente scolastico, ma rifiuti l’offerta, non succede nulla. Non essendo tu iscritto in una graduatoria, non perdi il posto, né tanto meno hai altri effetti negativi. Forse, se una scuola ti chiama più volte e tu rifiuti sempre, quella scuola non ti chiamerà più. Ma null’altro.

Vantaggi

Una MAD presenta indubbi vantaggi:

  1. Ti permette di entrare nel mondo della scuola senza passare per alcun concorso pubblico. Chiaramente puoi ottenere solo supplenze, non la cattedra, ma si tratta comunque di un buon inizio;
  2. Ti permette di accumulare punteggio. Se in futuro prosegui con gli studi e vinci un concorso pubblico per docenti, le ore di servizio prestate tramite MAD non sono perse, ma vanno ad aumentare il tuo punteggio, dunque ti aiutano per la graduatoria.

Dove puoi insegnare

Con la tua laurea triennale, puoi candidarti per supplenze in linea con il tuo titolo di studi. Ad esempio, se possiedi la laurea triennale in matematica, puoi candidarti per insegnare appunto matematica, scienze, o altre materie scientifiche. Se possiedi una laurea in lettere, puoi candidarti in storia, geografia, latino, ecc..

In realtà non ci sono limiti in tal senso: in teoria puoi candidarti per qualsiasi materia. Ma è chiaro che difficilmente una scuola chiamerà un laureato in lettere a insegnare matematica o viceversa.

Come inviare la MAD

Inviare la MAD è molto semplice: cerca le scuole che ti interessano, vai sul loro sito internet e trova l’indirizzo email a cui inviare la tua candidatura. La MAD puoi infatti inviarla per posta oppure per email.

La MAD non è altro che una comunicazione di tua messa a disposizione, nella quale indichi il tuo titolo e il tuo desiderio di prestare servizio in qualità di supplente.