Pagare in contanti potrebbe essere la soluzione più veloce, soprattutto quando si tratta di somme irrisorie. Ma quando la cifra raggiunge cifre più importanti, tanti metodi di pagamento esistenti ti permettono di acquistare tutto ciò che desideri, in maniera veloce e semplice.

In questa guida completa su tutti i metodi di pagamento ti spiego cos’è una carta di credito, un bancomat, una carta prepagata, una carta prepagata con IBAN, come pagare con un bonifico oppure ricevere un bonifico ed infine come pagare in contrassegno, se per esempio stai facendo un acquisto online.

Elenco: tutti i metodi

Portare con sé soldi contanti, soprattutto grosse somme, non è più una buona idea. In caso di furto o smarrimento, non solo devi occuparti di denunciare lo smarrimento di documenti e carte, ma ti ritroverai a piangere anche il gruzzoletto che avevi nel portafoglio.

Ma il motivo non è solo questo: il limite di pagamento in contanti è pari a 2.999 euro. Quindi se devi pagare una persona/azienda, puoi consegnarle contanti solo se la somma è fino a 2.999 euro. Se invece la somma è da 3.000 euro in su, devi usare mezzi tracciabili.

Carta di credito

La carta di credito ti permette di avere una somma di denaro spendibile entro un certo limite: il cosiddetto plafond, di solito mensile. Ad esempio: hai una carta di credito che ti consente il plafond di 2.000 euro al mese, 3.000 euro o somme più importanti.

Esistono anche carte di credito con plafond senza limiti ma, come puoi immaginare, il plafond aumenta in base al tuo reddito e patrimonio: se sei un grande imprenditore che fattura centinaia di migliaia di euro al mese, probabilmente troverai banche disposte a offrirti un plafond molto importante, rispetto a una persona che vive di un normale stipendio.

Quando fai acquisti con la carta di credito, la banca solitamente ti addebita l’acquisto il mese successivo. Se l’addebito avviene entro un certo periodo, di solito un paio di settimane circa, non paghi alcun interesse. Se invece vuoi che la banca addebiti la somma oltre un certo periodo, allora devi pagare un tasso di interesse.

Suggerimento

Prima di chiedere una carta di credito, considera con il consulente della tua banca tutti questi aspetti: il periodo di addebito, l’eventuale costo per ogni operazione, il canone mensile, il tasso di interesse

Per avere una carta di credito, è necessario che tu abbia anche un conto corrente presso quella banca.

Qui trovi la guida completa su come funziona una carta di credito.

Bancomat

Il bancomat è la soluzione più semplice se non vuoi avere problemi di crediti e interessi: in pratica devi innanzitutto aprire un conto corrente presso una banca. Quest’ultima ti rilascia un bancomat, ossia una carta con cui puoi prelevare presso gli sportelli ATM oppure presso negozi fisici e online.

La differenza con la carta di credito è che, mentre con quest’ultima hai un plafond, ossia un fido, e quindi potresti anche spendere più di quanto hai a disposizione sul conto corrente, con il bancomat puoi spendere solo ed esclusivamente il denaro che già c’è sul tuo conto corrente, nulla di più.

Esempio

Supponiamo che tu abbia una carta di credito con plafond 10.000 euro. Sul tuo conto corrente hai solo 5.000 euro ma, grazie alla carta di credito, puoi spendere fino a 10.000 questo mese. Chiaramente poi devi restituirli, si tratta di un prestito! Invece con il bancomat puoi spendere solo ciò che hai sul tuo conto corrente, ossia non più di 5.000 euro.

Di solito il bancomat non prevede costi mensili oltre a quelli eventuali di tenuta del conto corrente, ma per sicurezza discutine con la banca che hai scelto.

Qui trovi la guida completa su come si usa lo sportello bancomat.

Carta prepagata

Si diffondono sempre di più le carte prepagate. Non esistono solo le Postepay, che sono appunto le carte prepagate di Poste italiane: ogni banca ha le sue carte prepagate.

Cos’è una carta prepagata? Ha lo stesso aspetto di una carta di credito, ma la cosa interessante è che decidi tu quanti soldi ricaricare. Puoi per esempio ricaricare la carta con 5 euro, con 10 euro, con 100, con 1.000 euro.

Una carta prepagata è molto utile per gli acquisiti online: è vero che i sistemi online oggigiorno sono più sicuri rispetto al passato ed è molto difficile che qualcuno rubi i dati di una carta di credito, ma non è impossibile.

Quindi per evitare al 100% che, mentre fai un acquisto online con carta di credito qualcuno rubi i tuoi dati o te la cloni, è meglio pagare con carta prepagata. Quando fai un acquisto online infatti, il sito ti chiede di inserire i dati di una carta, che può essere una carta di credito, ma anche una carta prepagata, che tu hai ricaricato di quanto vuoi!

Quindi, anche se un potenziale ladro esperto informatico in quel momento riesce a captare i tuoi dati, si ritrova comunque con un palmo di naso, perché tu hai appena fatto l’acquisto e quindi sulla carta non è rimasto più nulla.

Rispetto alla carta di credito e al bancomat, non è necessario avere un conto corrente per avere una prepagata. O almeno, non tutte le banche lo richiedono: Poste Italiane non necessita di un conto corrente.

Carte prepagate con IBAN

Le carte prepagate con IBAN sono l’evoluzione delle classiche: funzionano proprio come una carta prepagata, con la differenza che hanno anche un IBAN, quindi ti permettono di inviare e ricevere bonifici.

Per inviare e ricevere bonifici non occorre aprire un conto corrente: si fa tutto grazie alla carta. Di solito tramite applicazione oppure tramite servizi di e-banking, ossia il sito internet della banca, da cui puoi accedere online con le credenziali (username e password) che ti forniranno.

Bonifico

Il bonifico è un metodo di pagamento ancora molto utilizzato. Per ricevere un bonifico occorre possedere un proprio conto corrente presso una banca (o Posta).

Puoi inviare un bonifico attraverso due modalità:

  • Andando in banca (o posta), dove possiedi un conto corrente;
  • Online, se hai un conto corrente con sistema di e-banking.

L’e-banking è semplicemente il sito internet della banca, dove tu puoi accedere all’area clienti (con username e password personali) e quindi vedere tutti i movimenti sul tuo conto corrente e predisporre bonifici, o riceverli. Per ricevere un bonifico non devi far altro che dare al debitore il tuo IBAN, ossia il codice identificativo del tuo conto corrente.

Qui trovi la guida completa su come fare un bonifico.

Contrassegno

Se stai facendo un acquisto online, è probabile che tra tutti i metodi di pagamento ci sia il “contrassegno”. È il metodo di pagamento più sicuro se temi che il venditore possa non spedirti la merce, se è la prima volta che stai acquistando. In pratica al momento dell’ordine online non devi pagare nulla, pagherai tutto al postino quando ti consegnerà il pacco.

Questo servizio però di solito richiede un costo aggiuntivo, pari a qualche euro in più. Per esempio, supponiamo che tu stia comprando un televisore, al prezzo di 300 euro + 15 euro di spese di spedizione, per un totale di 315 euro. Se paghi in contrassegno il sito internet potrebbe chiederti un pagamento aggiuntivo, per esempio di 5 euro, per un totale di 320 euro.

Qui trovi la guida completa sul pagamento in contrassegno.