Quando il contribuente presenta la dichiarazione dei redditi, con il modello Unico o il 730, può risultare un saldo pari a zero, oppure un debito o un credito di imposta. Se risulta un credito d’imposta, può decidere se utilizzarlo in compensazione di altri debiti, per esempio per compensare i debito dell’anno successivo o per il pagamento di altri tributi in corso; oppure può scegliere di ottenere direttamente il rimborso spettante.
il contribuente che desidera ricevere il rimborso dell’imposta, deve indicare nel quadro RX del Modello Unico (quindi al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi) di voler ricevere il rimborso del credito. Il rimborso può essere richiesto direttamente sul conto corrente bancario o postale: di seguito il modulo da compilare per la richiesta di rimborso su conto corrente.
L’Agenzia delle Entrate, dopo aver controllato l’esattezza dei dati della dichiarazione dei redditi, procede a rimborsare il contribuente. La stessa Agenzia al fine di ridurre i tempi dei rimborsi e i ritardi dovuti agli accrediti postali, ha reso disponibile un modello tramite il quale richiedere l’accredito direttamente sul proprio conto corrente.
Da questo link é possibile scaricare il modulo richiesta rimborso insieme alle istruzioni di compilazione. Il modello è comunque molto semplice da compilare, occorre indicare: i dati anagrafici del contribuente, il codice fiscale del contribuente, l’IBAN. Il modello, debitamente compilato, può essere presentato nelle sedi fisiche dell’Agenzia delle entrate, allo sportello, oppure può essere presentato online, tramite i sistemi telematici Entratel o Fisconline.
Richiesta di rimborso non presentata: omissione
Cosa succede se non è stata presentata la dichiarazione dei redditi (con modello Unico) e quell’anno risultava un credito? Il credito si perde per sempre visto che la dichiarazione si intende omessa? Come fare per recuperare il credito?
È prassi diffusa degli sportelli dell’Agenzia delle Entrate ritenere il credito non più utilizzabile in caso di omessa dichiarazione dei redditi. L’unica possibilità prevista dall’Agenzia delle entrate è costituita dalla presentazione di un’istanza di rimborso ai sensi dell’art.38 DPR 602/73.
Altre modalità di riscossione
Ricordiamo infine che, se non sono state fornite le coordinate del conto corrente bancario o postale, il rimborso viene effettuato:
• per rimborsi inferiori a 1.000 euro, tramite invito a presentarsi in un ufficio postale qualunque con un documento di identità
• per rimborsi da 1.000 fino a 51.645,69 euro, tramite un invito a comunicare l’IBAN e un modello da compilare e consegnare in Posta;
• per rimborsi superiori, è necessario erogare l’accredito su conto corrente; se quindi il contribuente non comunica l’IBAN, il fisco non può erogare il rimborso.