La messa in liquidazione di una società, per esempio di una sas, una sapa o una srl, è purtroppo una vicenda abbastanza frequente in questo periodo di crisi che sta attraversando il nostro Paese. Con la messa in liquidazione, inizia un periodo finalizzato all’individuazione dei creditori e dell’attivo e alla presentazione delle ultime dichiarazioni.
Il soggetto che si occupa di questi adempimenti é il liquidatore: egli prende in consegna i beni compresi nella liquidazione, nonchè tutti i documenti dell’impresa, insieme alle scritture e i libri contabili. Ai sensi del D.P.R. 322/98 (articolo 5, comma 1) il liquidatore ha i seguenti obblighi.
1. presentazione della dichiarazione relativa al periodo compreso tra l’inizio del periodo d’imposta e la data di iscrizione a liquidazione (la data di iscrizione della relativa delibera, se la liquidazione è stata disposta dall’assemblea dei soci); la dichiarazione va presentata entro 9 mesi a tale data.
2. presentazione della dichiarazione relativa al periodo compreso tra la data di iscrizione a liquidazione e la chiusura della liquidazione (dichiarazione relativa al risultato finale della procedura di liquidazione). Questa dichiarazione deve essere presentata entro 9 mesi da tale data, oppure se prescritto, al deposito del bilancio finale.
Entrambe le dichiarazioni vanno presentate in via telematica, online.
Le regole suddette valgono per le società e per le ditte individuali.
Fonti: articolo 5 del dPR n. 322/1998, così come modificato dal decreto legge n.207 del 30/12/ 2008.
Di seguito è possibile scaricare la risoluzione n.66/E del 06/07/2013 per approfondimenti sugli adempimenti dichiarativi in caso di liquidazione di società soggette ad Ires e sul pagamento delle imposte IRAP e IVA.