L’ultima ordinanza Musimeci è stata chiara: tutti coloro che attraversano lo Stretto di Messina per lavoro, devono compilare un apposito modulo da inviare alla Protezione Civile, la quale poi rilascia un visto che di fatto autorizza lo spostamento.
In questa guida completa trovi le regole stabilite dall’ordinanza Musumeci, ti fornisco il modulo da compilare per attraversare lo Stretto di Messina (allegato 1 dell’ordinanza), sia in formato PDF che in formato Word compilabile direttamente al pc, a quale indirizzo email inviarlo, i documenti da allegare.
Indice
Ordinanza Musumeci
Lo scopo dell’ordinanza Musumeci, è quella di riaccompagnare la regione Sicilia alla normalità. La Sicilia infatti, come sottolineato dallo stesso Presidente Nello Musumeci, è stata una regione virtuosa, ligia nel rispettare le norme di contenimento del contagio, tranne qualche caso di incoscienza, che purtroppo non manca mai.
Il Presidente ha emesso questa ordinanza, dove espone le regole che accompagnano il percorso di ritorno alla normalità per tutti i cittadini siciliani. I confini siculi rimangono ancora “chiusi”. Non è possibile entrare o uscire dalla Regione se non per comprovati motivi di necessità.
Con l’ultima ordinanza, ha stabilito delle regole meno restrittive: per esempio i proprietari di terreni possono tornare a prendersi cura del proprio orto, anche se fuori dal comune, i disabili possono fare attività motoria accompagnati, i proprietari degli stabilimenti balneari possono iniziare i lavori di manutenzione.
Ed è proprio il settore del turismo uno di quelli che ha maggiormente risentito di questa crisi. La bella stagione è iniziata e purtroppo alberghi, hotel, ristoranti e bar devono fare i conti con questa triste situazione, che nessuno avrebbe mai immaginato fino a pochi mesi prima.
Allegato 1
L’articolo 12 dell’ordinanza Musimeci dispone che, se sei un pendolare che attraversa lo Stretto di Messina, devi compilare il modello di cui all’allegato 1 dell’ordinanza e inviarlo via email alla Protezione Civile all’indirizzo lavoratoripendolari@protezionecivilesicilia.it.
Entro 24 ore, la Protezione civile ti risponde e ti restituisce il modulo su cui trovi un apposito visto, un’autorizzazione. A questo punto puoi stampare il modulo e portarlo con te: al momento dell’imbarco gli addetti te lo chiederanno.
Il modello, che letteralmente si chiama “Dichiarazione relativa allo status di pendolare“, è documento in cui dichiari i tuoi dati e il tuo status di lavoratore pendolare. Dichiari quindi di essere costretto allo spostamento, per motivi lavorativi.
Di seguito puoi scaricare il modulo in formato pdf, da stampare, compilare e poi inviare alla Protezione Civile tramite email. Devi poi attendere: entro 24 ore la Protezione Civile ti restituisce il modulo su cui ha apposto l’apposito visto.
Scarica subito il modulo (allegato 1) da compilare per attraversare Stretto di Messina come stabilito dall’ordinanza Musumeci.
Word
Se ti trovi più comodo con il formato Word, in modo da compilare il modulo direttamente al pc e inviarlo alla Protezione Civile. Ricorda di attendere la risposta, sempre tramite email, della stessa Protezione Civile: ti rigirerà il modulo su cui ha apposto il visto per autorizzarti a passare lo Stretto di Messina.
Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD per attraversare Stretto di Messina come stabilito dall’ordinanza Musumeci.
Il modello, denominato “Dichiarazione relativa allo status di pendolare“, è documento in cui dichiari:
- Dati;
- Residenza;
- Telefono;
- Mail;
- Di essere un lavoratore.
Ricorda, oltre al modello, di inviare alla Protezione Civile anche una fotocopia fronte retro di un tuo documento di identità. Il tuo documento inoltre, chiaramente in originale, lo devi sempre portare con te al momento del viaggio.
Lo scopo di questo modulo, è quello di regolare e controllare gli spostamenti che avvengono da e per la regione. La Protezione Civile trasmette infatti il modulo alla Prefettura di Messina e al tuo Comune di residenza. La regione Sicilia rimane ancora chiusa a entrate e uscite, se non per motivi di comprovata necessità, tra cui rientra appunto il lavoro.
Non c’è distinzione di lavoro: che tu lavori presso strutture sanitarie, presso le Forze di Polizia, Forze Armate, presso la Pubblica Amministrazione oppure presso un datore di lavoro privato, vieni messo in condizione di spostarti da una regione all’altra, nonostante le ordinanze che chiudono i confini siciliani.
Le regole dell’ordinanza
Di seguito le regole introdotte dall’ordinanza Musumeci:
- Divieto di entrare/uscire dalla Sicilia, se non per comprovati motivi di necessità;
- Possibilità di usare i mezzi pubblici, purché gli stessi consentano un accesso a tante persone fino al massimo il 40% dei posti omologati e purché i passeggeri rispettino la distanza di almeno un metro;
- Possibilità di curare terreni e orti, anche al di fuori del proprio comune;
- Per i disabili, possibilità di uscire una volta al giorno accompagnati, per una breve durata e nelle vicinanze di casa;
- Possibilità di portare gli animali fuori solo per fare i bisogni, vicino casa. Chi possiede un amico a quattro zampe può portarlo fuori, affinché faccia i suoi bisogni fisiologici, rimanendo nei pressi dell’abitazione;
- Chiusura dei comuni di Agira, Villafrati, Salemi e Troina, divieto di entrata/uscita se non per motivi specifici indicati nell’ordinanza;
- Autorizzata la manutenzione degli stabilimenti balneari;
- Quarantena per chi rientra in Sicilia;
- Quarantena per i positivi al COVID 19, obbligo di avvisare le autorità preposte. Al termine della quarantena, le autorità sanitarie devono provvedere a sottoporre il soggetto a tampone;
- Obbligo, per i positivi al virus, di comunicare i nominativi delle persone conviventi, che quindi sono certamente venute a contatto con persone positive al coronavirus. Anche costoro sono tenuti al rispetto dell’isolamento domiciliare.