Prendere la patente da privatista è un’interessante opportunità, che ti permette di risparmiare qualche centinaio di euro. Se ti piace studiare da solo, allora puoi evitare la scuola guida per l’esame di teoria e sostenere direttamente l’esame presso la Motorizzazione e successivamente come prepararti per quello di pratica.

In questa guida completa sul modulo TT2112 ti spiego cos’è e di cosa si tratta, come compilarlo in ogni sua parte, quali sono i codici da inserire nella casella delle prescrizioni tecniche, ti fornisco un modulo da scaricare in formato PDF oppure compilabile, infine ti spiego cosa bisogna fare per prendere la patente da privatista.

Cos’è

Il modulo TT2112 è il documento da compilare in vari casi:

  1. Domanda della patente di guida;
  2. Richiesta di duplicato della patente;
  3. Riclassificazione delle patente da una categoria all’altra.

Nel modello devi dichiarare:

  • I tuoi dati anagrafici;
  • Il motivo per cui lo compili (richiesta patente, duplicato o riclassificazione).

Compilabile

Di seguito puoi scaricare un modulo TT2112 in formato PDF oppure in formato compilabile.

Scarica subito il modulo TT212 in formato PDF.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile del modulo TT2112.

Come compilare

Hai deciso di prendere la patente da privatista. C’è una serie di procedure da seguire, un iter particolare. Oltre a pagare i vari bollettini postali e sottoporsi alla visita medica, devi compilare il modello TT2112, ossia la domanda di rilascio patente di guida.

Solitamente la compila la scuola guida, ma siccome hai deciso di prendere la patente B come privatista, allora devi provvedere tu alla compilazione. In questo modulo devi dichiarare i tuoi dati.

Una volta scaricato il modulo (puoi scaricarlo in alto, in formato PDF oppure compilabile), noti che ci sono parecchie pagine da compilare. Niente di complicato: alcune sono pagine che spettano all’ente competente, oltre a una copia personale che puoi trattenere tu.

In ogni foglio quindi, devi inserire semplicemente i tuoi dati personali, ossia nome e cognome, luogo e data di nascita. Inoltre devi inserire il codice delle prescrizioni tecniche, ossia un codice che identifica se puoi guidare senza occhiali, con occhiali, con protesi, ecc. Nel prossimo paragrafo trovi tutti i codici previsti dalla normativa.

A un certo punto devi indicare il motivo per cui compili il modulo, ossia se per sostenere l’esame di ottenimento patente, per la conversione di categoria oppure per la riclassificazione della patente. Spunta la casella corrispondente e indica il tipo di patente che intendi conseguire e se ne possiedi già una. Infine firma.

Nella seconda parte, puoi notare delle caselle sulla metà destra del foglio. Qui bisogna inserire, nella prima casella, la marca da bollo. Nelle altre caselle dove trovi il numero “1” o il numero “2”, se stai compilando il modulo per la richiesta di patente, allora devi spuntare la casella 1, negli altri due casi devi spuntare la casella 2.

In basso, ci sono due spazi dove allegare i tagliandi dei bollettini postali che hai pagato (puoi trovare i bollettini precompilati direttamente sul sito della Motorizzazione Civile). Per completare devi allegare la tua fototessera in formato 33×40 mm.

Nell’ultimo foglio devi inserire i dati del veicolo con il quale hai fatto la pratica: numero di targa del mezzo, la potenza del motore da indicare in kW (chilowatt), la cilindrata (se si tratta di un motorino), se dotata di cambio manuale o automatico.

Prescrizioni tecniche

Nella domanda da compilare, c’è una casella dedicata alle cosiddette “pescrizioni tecniche”. In quel piccolo riquadro devi inserire il codice indicante il tipo di prescrizione/ausilio che devi portare quando sei alla guida. Ecco l’elenco dei codici da inserire:

  • N: nessuna prescrizione;
  • L: se durante la guida devi indossare occhiali;
  • C: se durante la guida devi indossare lenti a contatto;
  • J: se durante la guida devi indossare lenti protettive;
  • O: se durante la guida devi indossare lenti opache;
  • B: se durante la guida devi indossare benda copri occhio;
  • M: se durante la guida devi indossare occhiali oppure lenti a contatto;
  • T: se durante la guida devi indossare protesi in caso di problemi uditivi a un solo orecchio;
  • V: se durante la guida devi indossare protesi a entrambe le orecchie;
  • H: se durante la guida devi indossare protesi ad arto superiore;
  • I: se durante la guida devi indossare protesi ad arto superiore.

Fac simile compilato

Ecco di seguito un fac simile compilato del modulo TT2112 per la patente.

Scarica subito il modulo TT2112 già compilato, per vedere un esempio concreto di come si compila.

Patente B da privatista

Spesso prendere la patente significa dover spendere un bel po’ di soldi: non solo per i vari bollettini postali ma anche per il costo della scuola guida, che non è certo irrisorio. Scegliendo la strada da privatista, puoi risparmiare alcune centinaia di euro.

Prendere la patente come privatista non è così complicato: devi studiare da solo, questo è vero, ma se sei portato per lo studio in autonomia allora può rivelarsi una buona scelta. Per ottenere la patente B da privatista, devi sostenere due esami:

  1. Esame teorico, consistente in 40 domande con risposta VERO/FALSO;
  2. Esame pratico, consistente nella guida dell’auto.

L’esame teorico lo farai presso la Motorizzazione. Lo sostengono tutti lì: sia i privatisti che i ragazzi che hanno seguito la scuola guida. Il test solitamente si svolge con un pc touchscreen. Gli impiegati quel giorno ti spiegheranno tutto. Se volessi fare pratica, online ci sono varie simulazioni uguali a quelle che troverai il giorno dell’esame.

L’esame è superato se fai da 0 a 4 errori. Con 5 errori sei bocciato.

Dopodiché puoi passare all’esame pratico: devi iscriverti a una scuola guida, perché non si può più fare la pratica da privatista, come avveniva in passato. Per legge adesso devi fare almeno 6 ore di guida con un insegnante di autoscuola e il veicolo deve avere doppi comandi, ossia quelli del guidatore e quelli dell’istruttore che è a fianco.

Come hai capito quindi, da privatista puoi sostenere solo l’esame di teoria: risparmierai fino a 300 euro. Mentre per l’esame pratico devi iscriverti a un’autoscuola.