I momenti di difficoltà economica purtroppo possono capitare a chiunque, e mettere in seria difficoltà intere famiglie. Esistono tuttavia una serie di strumenti volti a dare un respiro di sollievo a chi si trova in una situazione di crisi, come la perdita del lavoro, la mobilità o addirittura la morte della persona che portava reddito.

In questa guida completa sulla moratoria mutui ti spiego cos’è e come funziona, qual è il significato di questo termine, cosa vuol dire sospendere solo la “quota capitale”, con quali requisiti e a quali condizioni poi accedere a questa misura, come presentare la domanda da privati e infine il costo previsto.

Cos’è e come funziona

La moratoria del mutuo è la possibilità, per chi ha stipulato un mutuo, di ottenere il blocco del pagamento per un tempo specifico. Più nel dettaglio, se hai un mutuo sulle spalle, puoi chiedere la sospensione delle quote capitale, che nel prossimo paragrafo ti spiegherò cosa significa.

Lo scopo di questa misura, è consentire a famiglie e imprese in difficoltà di avere un po’ di respiro. La perdita del lavoro per esempio, rappresenta una delle motivazioni più diffuse per le quali le famiglie sospendono il mutuo.

Significato

Quando paghi una rata del mutuo, questa rata comprende:

  • Quota capitale;
  • Quota interessi.

Per meglio comprendere ti faccio un esempio numerico. Supponiamo che tu abbia chiesto un prestito da 100.000 euro da rimborsare con rate mensili 600 euro per 20 anni. Per semplificare, questi 600 euro comprendono:

500 euro di prestito vero e proprio (ossia i 100.000 euro) – > quota capitale;
100 euro di interessi – > quota interessi.

Con la moratoria la banca ti sospende la quota capitale. Quindi tu paghi solo 100 euro al mese, al posto di 600, per tutto il periodo di moratoria che hai ottenuto.

Requisiti

Puoi accedere alla moratoria del mutuo solo se sussistono tutte queste condizioni:

  1. Si tratta di mutuo prima casa e che non supera 250.000 euro (il mutuo non deve superare i 250 mila euro, non il prezzo della casa, che quindi può anche essere maggiore);
  2. Il mutuo non l’hai ottenuto tramite “Fondo solidarietà prima casa”;
  3. Hai un ISEE non maggiore di 30.000 euro;
  4. Sei in regola con le rate passate del mutuo, o comunque non hai ritardi maggiori di 90 giorni;
  5. Ti ritrovi in una di queste situazioni:
  • Hai perso il lavoro;
  • Oppure ti hanno sospeso per almeno un mese dal lavoro e stai aspettando gli aiuti statali;
  • Oppure a causa di un handicap ti ritrovi in condizioni di non autosufficienza;
  • Grave infortunio o morte. In quest’ultimo caso il mutuo passa agli eredi, i quali possono chiedere la sospensione.

Solo se si verifica uno di questi eventi, allora puoi chiedere la moratoria, che come ti ricordo, si riferisce solo alla quota capitale. Quindi la quota interessi mensile devi continuare a pagarla.

Cosa succede dopo

Quando poi la situazione sarà rientrata, o comunque alla scadenza della sospensione, riprenderai a pagare le rate normalmente. Tutte le rate (quota capitale) che non hai pagato, andranno ad aggiungersi al debito residuo, quindi la durata del mutuo si allunga.

Privati

Per presentare domanda di moratoria, devi consegnare in banca:

  • Modulo di domanda, che trovi direttamente in filiale oppure sul sito della banca;
  • Modello ISEE (puoi procurartelo presso un CAF);
  • Autocertificazione con cui dichiari di essere titolare del mutuo e di non aver usufruito di altre misure per la sospensione del mutuo;
  • Poi, a seconda del tuo caso devi consegnare la lettera di licenziamento, oppure il certificato con cui il tuo datore di lavoro chiede aiuti (cassa integrazione, ecc.), oppure il certificato ASL se sei disabile, oppure il certificato di morte se sei l’erede dell’intestatario del mutuo che è defunto.

La banca ti risponde entro 20 giorni dalla consegna della domanda. Una volta che approva la tua richiesta, entro altri 30 giorni la moratoria è attiva. In tutto quindi ci vuole un mese e mezzo, due mesi per concludere il tutto.

Costo

La moratoria non ha alcun costo. Alla banca non sono dovute spese di commissione o perizia. Lo scopo è quello di aiutare una famiglia in difficoltà, quindi sarebbe anche un controsenso un prezzo per questa tipologia di operazione.

La sospensione ha una durata predeterminata. Alla scadenza riprenderai a pagare le rate così come lo facevi in precedenza.

La moratoria rappresenta sicuramente un aiuto per le famiglie in difficoltà, anche se non sempre è una soluzione, ma solo un aiuto temporaneo. Quando una persona perde il lavoro infatti, purtroppo non è detto che riesca a trovarne subito uno nuovo.

Grazie alla sospensione inoltre, eviti cause legali con la banca e persino il pignoramento. Le banche infatti, se il cliente non paga le rate, hanno diritto di agire legalmente e possono arrivare anche ad espropriare la casa e venderla all’asta, in modo da recuperare il loro credito.

Rinegoziazione e surroga

Oltre alla sospensione, esistono altre misure che possono aiutarti in una situazione di difficoltà.

Con la rinegoziazione, praticamente chiedi alla tua banca di modificare le rate del tuo mutuo. Per esempio puoi chiedere di alleggerire l’importo della rata, aumentando la durata di rimborso. Oppure lasciare la durata invariata e rinegoziare il mutuo a un tasso più basso.

A volte infatti capita che i tassi dei mutui scendano e in questo caso ti rendi conto che se chiedessi ora un mutuo sarebbe molto più economico per te. Puoi chiedere alla tua banca di applicarti il nuovo tasso attuale. Se non accetta puoi fare la portabilità del mutuo presso altra banca.

Suggerimento

Qui trovi tutte le informazioni sulla rinegoziazione del mutuo.

La surroga del mutuo, detta anche portabilità, è il trasferimento di un mutuo presso un’altra banca, che solitamente offre condizioni più vantaggiose rispetto a quella da cui provieni. Detto in poche parole: ti sei reso conto che la tua banca è poco conveniente, poco elastica e non vuole rinegoziarti il mutuo? Allora inizia a guardarti attorno, a confrontare le offerte di altre banche.

La surroga è un ulteriore strumento a tuo favore, gratuito: quando passi a una nuova banca infatti non ci sono costi da sostenere.

Suggerimento

Qui trovi tutte le informazioni sulla surroga del mutuo.