La recente crisi che ha investito la banca MPS, ha suscitato paure da parte di tutti gli investitori e risparmiatori che hanno lasciato il proprio capitale nei forzieri della banca. Quali rischi corrono azionisti, obbligazionisti e correntisti MPS? Qual é il rischio default della banca e cosa succederebbe al denaro dei clienti in caso di fallimento?

Iniziamo da chi ha un conto corrente presso MPS: la paure per i correntisti sono pressoché infondate. Innanzitutto, nonostante la crisi e gli scandali che hanno toccato la banca nell’ultimo periodo, MPS non é a rischio fallimento, ha difficoltà di tipo sicuramente etico, patrimoniale (queste ultime prontamente sopite dall’emissione dei Monti bond), l’ipotesi default é davvero lontana.


MPS rischio clienti correntisti, azionisti e obbligazionisti

Rischi per i correntisti

Ammettiamo comunque per assurdo che la banca fallisse realmente, ricordiamo che in Italia esiste il Fondo interbancario di garanzia sui depositi, istituito appunto come fondo di garanzia per tutti i risparmiatori che hanno depositato in banca: il fondo restituisce, in caso di fallimento della banca, fino a un massimo di 100 mila euro per ciascun titolare. In caso di conti cointestati, ognuno dei correntisti otterrà fino a 100 mila euro.

Ad ogni modo, ripetiamo, il rischio fallimento é davvero remoto. Come abbiamo visto lo Stato interviene in maniera immediate per le banche (Monti Bond) e qualora ce ne fosse bisogno, interverrebbe anche la BCE (recentemente salvate le banche spagnole, in condizioni peggiori di MPS). I correntisti possono quindi dormire sonni tranquilli.

Rischi per chi detiene obbligazioni

Chi ha obbligazioni detenute presso MPS può dormire sonni tranquilli come i correntisti. Le obbligazioni appartengono infatti al legittimo titolare e non alla banca, che funziona solo da intermediario. È la società emittente delle sue obbligazioni a risponderne e non la banca.

Diverso il discorso per gli obbligazionisti MPS, dove appunto la società emittente e quindi debitrice é la stessa banca. Le obbligazioni sono titoli che vanno rimborsati (a differenza della azioni che rappresentano capitale di rischio dell’impresa). Tuttavia, nel caso in cui il Cda della banca optasse per una ristrutturazione del debito (sempre in caso di gravi rischi patrimoniali), potrebbe essere tagliato il valore nominale di rimborso, le cedole o cambiate le scadenze. Gli obbligazionisti detentori di bond senior saranno pagati prima degli altri (obbligazioni subordinate. Ad oggi. nessuno dei vertici di MPS ha mai ipotizzato l’ipotesi di una ristrutturazione del debito.

Rischi per chi detiene azioni

Chi investe in azioni sa benissimo che si tratta di capitale a rischio di impresa. Non esiste (o non dovrebbe esistere) azionista che sia all’oscuro del rischio dell’investimento. In caso di fallimento della banca quindi (ma ripetiamo, si tratta di un’ipotesi davvero azzardata, se non assurda), gli azionisti sarebbero sicuramente coloro che avrebbero la peggio. Non solo l’ipotesi di default é davvero lontana miglia, ma come già detto, l’arrivo di 3,9 miliardi di Monti Bond permetterà alla banca di tirare un gran respiro di sollievo.