Una multiproprietà è un impegno annuale nello stesso resort, casa o appartamento. Il viaggio tipico dura una o due settimane e ti assicuri l’alloggio nel posto che ti piace, senza dover ogni anno perdere tempo a cercare una sistemazione. Con il rischio di non trovarla se non ti muovi in anticipo.
In questa guida completa sulla multiproprietà ti spiego cos’è e come funziona, pro e contro di questa scelta, vantaggi e svantaggi, quando conviene o no, infine come funziona la cessione quote se desideri liberarti della tua multiproprietà.
Come funziona
Hai sentito parlare di immobili in multiproprietà e delle volte hai ascoltato delle opinioni non proprio positive. Possedere una multiproprietà ha davvero così tanti svantaggi, che tutti vogliono liberarsene? È difficile da dire, e se non sai realmente cos’è una multiproprietà, potresti davvero commettere degli errori nell’acquisto.
Questa guida ti spiega cos’è e come funziona una multiproprietà, i vantaggi e gli svantaggi di possederne una.
Cos’è
Una multiproprietà è l’acquisto di un immobile da parte di più persone, che diventano quindi comproprietari. Ogni proprietario acquisisce il diritto ad abitare quell’immobile in un certo periodo di tempo, generalmente una o due settimane all’anno.
Quindi: proprietà condivisa e possibilità di vivere quella casa solo in determinati periodi dell’anno. A volte, se l’accordo tra proprietari lo prevede, è possibile risiedere nell’immobile a rotazione. Per esempio quest’anno hai diritto alle ultime settimane di luglio, l’anno prossimo le ultime due di agosto e così via.
Pro e contro
In genere una multiproprietà comprende una o due settimane. Tu, in qualità di comproprietario, scegli le date che desideri trascorrere lì e compri il diritto di risiedervi in quelle specifiche date ogni anno. La scelta di una data fissa, si rivela azzeccata se desideri vivere lì in determinati periodi, per esempio la settimana del tuo compleanno, del tuo anniversario di matrimonio, ecc.
Alcune multiproprietà permettono anche l’acquisto di settimane “flessibili”: in questo caso puoi scegliere una o più settimane senza una data fissa, ma entro un arco temporale stabilito. Per esempio puoi prenotare un paio di settimane, quando vuoi tu, purché sia di estate e non in altri periodi.
In questo modo puoi prenotare in qualsiasi momento dell’anno, chiaramente in base alla disponibilità. Perché qualcuno che ha il tuo stesso diritto potrebbe aver prenotato prima di te. Quindi a quel punto devi scegliere altre date.
E questo è il primo svantaggio: se non agisci abbastanza rapidamente, probabilmente trovi tutte le settimane più interessanti già occupate. Se invece riesci a pianificare in anticipo, la multiproprietà flessibile potrebbe essere fatta apposta per te.
Un altro svantaggio dell’acquisto di una multiproprietà, è che può essere limitante se ti piace cambiare il posto delle tue vacanze. Se hai comprato una multiproprietà, è chiaro che vorrai sfruttarla, altrimenti hai solo buttato via del denaro. Quindi trascorrerai lì le tue vacanze. Se invece non possiedi immobili, allora puoi andare dove ti pare e non ti senti in difetto di aver sciupato una possibilità.
Scambi di multiproprietà
Per offrire una maggiore flessibilità, molti possessori di multiproprietà, organizzano programmi di scambio. Ad esempio, tu proprietario di una multiproprietà a Rimini, potresti scambiare le tue settimane con un altro possessore di multiproprietà in Salento.
Lo scambio di multiproprietà però, non è sempre semplicissimo: in genere i proprietari scelgono altre proprietà classificate come simili alla propria. E dunque non è sempre facile trovare quello che risponde alle proprie esigenze.
Costi
Possedere una multiproprietà significa non dover spendere soldi ogni anno, in affitto (o in hotel). Tuttavia, non posso illuderti dicendoti che dopo la spesa iniziale per l’acquisto non ci saranno più costi da sostenere. Ti mentirei.
Un proprietario deve pagare le spese di manutenzione annuali, che tu utilizzi o meno la proprietà, sei tenuto a pagarle sempre. Quindi per esempio:
- Spese di giardinaggio;
- Bollette delle aree comuni;
- Spese di pulizia;
- Spese per manutenzione varia.
Conviene o no
Se desideri acquistare una multiproprietà come investimento non è un’idea molto brillante. Non sempre hanno un buon potenziale di rivendita. Se quindi decidi di comprare una multiproprietà, devi considerarlo un investimento nelle vacanze future. Un risparmio sulle vacanze future.
Se vai in vacanza nello stesso posto ogni anno e spesso nello stesso periodo, comprare una multiproprietà può essere più vantaggioso di un resort.
Avere una multiproprietà significa sapere esattamente cosa aspettarti ogni anno, senza dove perdere tempo a prenotare hotel, resort o case in affitto e senza il timore che non ti piaccia. Se invece ti piace esplorare e conoscere posti nuovi, considera i programmi di scambio della proprietà e soprattutto accertati che sia possibile farlo, prima di comprare.
Cessione quote
Dopo anni di intenso utilizzo, hai deciso di liberarti della tua multi proprietà. Ormai sono anni che non ti rechi più sul posto a trascorre le vacanze, ciò nonostante ti tocca pagare le spese connesse alla manutenzione dell’immobile. Hai tre possibilità per liberarti di questo fardello:
- Vendita a terzi. Il classico modo per liberarsi della multiproprietà, è vendere il diritto a terzi. Questo sarebbe il modo migliore per sbarazzarsi della multiproprietà, ma non sempre è facile trovare qualcuno che voglia comprarla. Multiproprietà in vendita ce ne sono tante.
- Cessione a titolo gratuito. Siccome alle volte, alcuni proprietari non riescono proprio a vendere, pur di liberarsi sono addirittura disposti a cedere la multiproprietà a titolo gratuito. Proprio così, pur di non dover pagare più le spese connesse, preferiscono liberarsene donandola. In questo caso però, bisogna trovare un beneficiario disposto ad accettare le donazione. Occorre quindi l’accettazione del prescelto, una persona che non ritenga troppo care le spese connesse alla proprietà e quindi accetti il tuo “regalo”.
- Rinuncia alla multiproprietà. Se non trovi proprio nessuno che la voglia comprare o che la accetti in donazione, hai una terza possibilità. Tramite un atto unilaterale puoi rinunciare alla tua quota, la quale andrà ad accrescere le quote dei rimanenti comproprietari (art. 1104 c.c.). Quindi tramite una rinuncia, decidi di lasciare la tua quota agli altri proprietari. E’ necessario l’intervento di un notaio, che si occupi di trascrivere la rinuncia nei registri immobiliari.