Durante l’attività imprenditoriale, può capitare che, dopo aver già emesso una fattura e averla consegnata al cliente, occorra ridurre l’importo della stessa. Questa modifica va fatta emettendo una nota di credito (o di accredito), da consegnare al cliente e da registrare nella propria contabilità.
La nota di credito deve contenere degli elementi essenziali: oltre ai dati della ditta e a quelli del cliente, occorre infatti inserire il riferimento alla fattura già emessa, a cui la nota di credito si collega e della quale va a stornare l’importo. Di seguito un fac simile nota di credito in formato Excel e una in formato Word, compilabili.
Emissione e modello, per impresa o professionista
Una nota di credito deve contenere queste informazioni:
- Data;
- nome della ditta che la emette;
- Indirizzo;
- partita IVA e codice fiscale;
- dati dell’acquirente (nome dell’azienda, indirizzo, partita IVA e codice fiscale);
- descrizione e codice del prodotto in questione, valore e quantità.
Alla fine della pagina della nota di credito, occorre inserire il totale, comprensivo anche delle tasse.
Infine, alla nota, occorre apporre il timbro della ditta.
Ecco un fac simile modello di nota di credito realizzato con Excel e Word.