Il personale ATA è il personale non docente che lavora nelle scuole: parliamo quindi di tecnici, assistenti di laboratorio, personale amministrativo, ausiliari che lavorano al servizio della scuola. Se sei un aspirante ATA, puoi accedere al posto tramite concorso, quindi accedere alle graduatorie.
In questa guida completa sugli obblighi leva personale ATA ti spiego cosa scrivere sulla domanda per partecipare al concorso, nella sezione relativa agli obblighi di leva; come si calcola il punteggio del servizio militare, sia quello svolto in costanza di nomina che quello svolto non in costanza di nomina e infine qual è il punteggio attribuito per il servizio militare (e civile) volontario.
Indice
Punteggio servizio militare
Numerosi aspiranti a personale ATA, hanno dei dubbi in merito alla valutazione del servizio militare e di quello civile, in fase di concorso. Si tratta di un servizio prestato nei confronti dello stato e che attribuisce punteggio, utile ai fini della graduatoria.
Punteggio servizio militare personale ATA
Il punteggio attribuito varia a seconda che tu abbia assolto il servizio militare mentre eri impiegato come ATA oppure no (D.M. n. 640/2017):
- Se hai assolto il militare di leva (o servizio civile sostitutivo – obiezione di coscienza), in costanza di rapporto di impiego (ossia avevi un contratto presso una scuola e hai dovuto sospenderlo per assolvere gli obblighi di leva), il periodo militare ha un valore di 0,50 punti per ciascun mese assolto e fino a 6 punti per ciascun anno scolastico.
- Se hai assolto il militare di leva (o servizio civile sostitutivo), non in costanza di rapporto di impiego (ossia non avevi alcun contratto presso una scuola), il periodo militare un valore di 0,05 punti per ciascun mese di militare assolto e fino a 0,6 punti per ciascun anno scolastico.
Riassumendo quindi: se mentre eri in servizio presso una scuola sei stato chiamato al militare, allora il concorso considera il periodo del militare come se avessi continuato a lavorare come ATA. In tal caso, hai diritto a 0,50 punti per ogni mese di militare che hai assolto e fino a un massimo di 6 punti per ogni anno scolastico.
Se invece hai svolto il servizio di leva mentre non eri impiegato a scuola, allora il concorso ti assegna 0,05 punti per ciascuna mensilità di militare assolto e fino a un massimo di 0,6 punti per ciascun anno scolastico. Questo perché in tal caso, il servizio militare non vale come servizio prestato alla scuola, ma come semplice servizio prestato alla pubblica Amministrazione.
In conclusione, tutto dipende dal fatto se, mentre ti hanno chiamato per il militare, eri a lavoro a scuola oppure no. Chiaramente, come sottolineato, gli stessi punti si applicano se al posto del miliare hai scelto il servizio civile (come obiettore di coscienza).
Valutazione servizio militare non in costanza di nomina
Spendiamo qualche parola in più per il servizio militare prestato non in costanza di opera. Ossia: non eri sotto contratto come personale ATA e ti hanno chiamato al militare.
Dunque non hai dovuto sospendere il tuo lavoro come personale ATA. Magari stavi facendo altro, oppure eri disoccupato in quel momento. Quello che conta, ai fini del punteggio, è che non eri in servizio ATA.
In tal caso, la leva prestata vale ai fini del punteggio del concorso personale ATA, come è possibile verificare in questo ricorso approvato dal TAR del Lazio e pubblicato sul sito del MIUR.
Il giudice ha stabilito la valenza della leva ai fini del punteggio del concorso, sia per chi era in servizio come personale ATA, sia per chi non era in servizio come personale ATA.
Il ragionamento del giudice pone le sue basi sull’art. 485 co. 7 del D. Lgs. n. 297/94, che stabilisce che il servizio militare (e quello civile come obiettori di coscienza) rientra a tutti gli effetti nel punteggio. Ragionamento ribadito dalla Cassazione, la quale ha chiarito definitivamente che il servizio militare (e il civile sostitutivo), rappresenta punteggio anche se non durante impiego ATA.
Il ricorrente quindi, durante questo processo, ha ottenuto il riconoscimento del servizio di leva nelle graduatorie e il Miur ha dovuto pagare la metà delle spese legali.
Servizio volontario
Se hai svolto servizio militare, di tipo volontario, anch’esso vale come servizio reso alla Pubblica Amministrazione, quindi in concorso hai diritto a 0,05 punti per ogni mese di militare assolto e fino a 0,6 punti per ogni anno scolastico.
L’Italia ha abolito l’obbligo di leva nel 2004, da allora solo chi vuole, per scelta, può decidere di prestare servizio presso le forze militari, accedendo sempre tramite concorso. La nota MIUR n. 8151/2015, MIUR conferma che anche il servizio civile ha valore nei punteggi, anche quello volontario, quando ormai la leva non c’era più.
Quindi, se hai svolto il militare prima del 2004, essendo obbligatorio, hai diritto a:
- 0,50 punti per ciascuna mensilità di militare assolto e fino a un massimo di 6 punti per ciascun anno scolastico, se eri in costanza di impiego come personale ATA e hai dovuto sospendere l’impiego per fare il militare;
- 0,05 punti per ciascuna mensilità di servizio e fino a un massimo di 0,6 punti per ogni anno scolastico, se non eri impiegato come personale ATA quando ti hanno chiamato al militare.
Gli stessi punti valgono anche se, al posto del militare, hai obiettato per il servizio civile.
Se invece, hai prestato servizio militare a partire dall’abolizione del servizio di leva, quindi come volontario, hai diritto sempre a 0,05 punti per mensilità di servizio e fino a un massimo di 0,6 punti per ciascun anno scolastico. Hai diritto agli stessi punti anche per il servizio civile volontario (art. 13, co. 2, del D.Lgs. n. 77/2002).
Cosa scrivere
E infine veniamo al quesito più semplice: stai compilando la domanda come personale ATA e, alla dichiarazione “di essere nella seguente posizione nei confronti degli obblighi di leva” non sai cosa scrivere.
Semplice: se ti stai ponendo questa domanda è perché sei sicuramente cresciuto quando il servizio di leva non era più obbligatorio. Non hai fatto il militare perché, quando tu avevi 18 anni, ormai non c’era più l’obbligo.
In tal caso, nella domanda devi semplicemente scrivere “esonerato dall’obbligo di leva“.