Un’organizzazione di volontariato (ODV) è un’associazione che opera con finalità prevalentemente a favore della collettività, prevalentemente attraverso il volontariato. Si iscrive al RUNTS (Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), che è appunto il registro dove si iscrivono i diversi enti del terzo settore (enti che operano nell’interesse generale).

In questa guida completa sulla ODV ti spiego cos’è e come funziona, come costituirla, quali sono i costi di costituzione da sostenere, le differenze tra associazione riconosciuta e non riconosciuta, quali attività può svolgere, quali sono le agevolazioni previste.

Cos’è

Caratteristiche principali di una ODV sono che:

  1. Il lavoro a favore della collettività può essere sia a favore di soggetti svantaggiati (per esempio disabili, anziani, animali, ecc.) sia a favore di soggetti che non sono in condizioni di svantaggio;
  2. Opera attraverso i volontari, che possono essere sia i propri associati che persone aderenti.

L’associazione può essere riconosciuta oppure non riconosciuta. Questa è una differenza fondamentale, perché le associazioni riconosciute godono di autonomia patrimoniale perfetta, quelle non riconosciute invece non ne godono.

Cosa significa autonomia patrimoniale perfetta

Le associazioni riconosciute godono di autonomia patrimoniale perfetta: significa che, per i debiti dell’ODV, ne risponde solo e soltanto l’associazione e non il patrimonio personale degli associati. Se quindi le cose nell’associazione vanno male, i creditori non possono aggredire il patrimonio personale degli associati.

Per esempio le loro auto, le loro abitazioni o qualsiasi altra loro proprietà. Possono aggredire solo il patrimonio dell’associazione: il capitale versato, arredamenti o altre attrezzature di valore. Possono aggredire tutto ciò che è intestato all’ODV.

Come diventare ODV riconosciuta. Per essere un’associazione riconosciuta, bisogna fare domanda alla prefettura, la quale controlla alcuni requisiti fondamentali, tra cui la presenza di un certo capitale (poiché è solo il capitale a fare da garanzia ai futuri creditori). Una volta confermati i requisiti iscrive l’associazione nel Registro delle Personalità Giuridiche.

Terzo settore

Le ODV fanno parte del cosiddetto terzo settore, ossia enti che svolgono attività di interesse generale e senza scopo di lucro. Questi enti rispondono alla disciplina contenuta nel Codice del Terzo settore (decreto legislativo 117/2017).

Come costituire

Per costituire una ODV occorrono almeno 7 persone oppure 3 ODV. Quindi si può creare una ODV composta a sua volta da altre ODV. Può succedere che durante l’anno questo requisito venga meno, per esempio se un associato lascia l’associazione, oppure decede.

In questi casi, entro un anno bisogna cercare un nuovo associato, oppure iscriversi in un’altra sezione del RUNTS (non più come ODV). Se entro un anno non si trova un altro associato oppure non si cambia iscrizione al RUNTS, l’associazione viene cancellata d’ufficio dal RUNTS.

Se un ente si iscrive al RUNTS senza essere ODV, perché non ha il numero di associati sufficiente, ma poi col tempo lo raggiunge, può richiedere l’iscrizione al Runts come Odv, ma prima occorre una delibera assembleare di modifica dello statuto (quindi con le maggioranze tipiche dell’assemblea straordinaria) e di conferma della volontà di essere Odv.

Per costituire una ODV, i passi da seguire sono:

  1. Redazione di atto costitutivo e statuto. L’atto costitutivo contiene elementi quali il nome dei fondatori, la sede legale, la denominazione. Lo statuto invece contiene le regole per l’organizzazione dell’OVD. Occorrono le firme di almeno 7 fondatori (o 3 ODV). Non è obbligatorio il notaio, a meno che vogliate creare un’associazione riconosciuta, in modo da attribuire alla ODV autonomia patrimoniale perfetta (come spiegato sopra);
  2. Richiesta del codice fiscale. Il rappresentante legale (o suo delegato), deve chiedere l’attribuzione del codice fiscale all’Agenzia delle Entrate, compilando e firmando il modello AA5/6. Generalmente è sufficiente il codice fiscale, ma se l’associazione svolgerà abitualmente anche attività commerciale (ad esempio vendita di vivande), al posto del codice fiscale dovete aprire partita IVA per associazione.
  3. Registrazione di atto costitutivo e statuto presso l’Agenzia delle entrate, entro 20 giorni dalla costituzione.
  4. Iscrizione al RUNTS, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, presentando la ricevuta di avvenuta registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.

Costi di costituzione

Come spiegato nel paragrafo precedente, per creare una ODV, non è obbligatoria la presenza del notaio. Questo permette di risparmiare un bel po’ sulla costituzione di una ODV.

Suggerimento

E’ comunque importante farsi seguire da un esperto (per esempio un commercialista) per tutte le questioni burocratiche. I costi variano da 150 a 300 euro.

Assegnazione del codice fiscale e registrazione presso l’Agenzia delle Entrate sono gratuite. Anche l’iscrizione al RUNTS è gratuita.

Attività

La ODV deve svolgere attività di interesse generale, almeno in modo prevalente. Ciò significa che può svolgere anche altre attività secondarie, ad esempio la somministrazione di cibo e bevande durante eventi. L’attività principale deve essere sempre quella di interesse verso la collettività. E deve farlo avvalendosi in maggior parte da volontari, quindi persone che non percepiscono retribuzione.

In maggior parte devono essere volontari. Quindi significa che possono anche esserci dei lavoratori retribuiti, ma devono essere in minoranza. Non importa che siano dipendenti, autonomi o di altra natura, possono esserci, ma devono essere in minoranza e solo entro i limiti necessari a qualificare l’attività dell’ODV.

Attenzione

In qualsiasi caso, la percentuale massima di lavoratori può essere del 50%, non di più. Quindi al massimo metà possono essere lavoratori e metà volontari.

I componenti degli organi sociali, non possono mai percepire retribuzione, devono quindi essere sempre volontari. Unica eccezione: i membri dell’organo di controllo, che possono percepire compenso.

Agevolazioni

Per la loro natura votata all’interesse sociale, le ODV possono godere di particolari agevolazioni:

  • I loro crediti godono di privilegio generale. Significa che se la ODV è creditrice verso qualcuno, il credito della ODV deve essere soddisfatto per primo rispetto ad altri creditori. Supponiamo per esempio che la ODV abbia consegnato bamboline di stoffa a una ditta, per un totale di 1.000 euro. La ditta va in fallimento e i suoi beni vengono messi all’asta. Con il ricavato dell’asta, il tribunale ordinerà per primo il pagamento alla ODV e poi agli altri eventuali creditori.
  • Possono usufruire di particolari convenzioni con la Pubblica Amministrazione.
  • Agevolazioni fiscali. Le Odv che svolgono attività commerciale, per il pagamento delle imposte possono optare per un regime forfettario vantaggioso.
  • Esenzione imposta di registro. Atti costitutivi e altri atti legati alla vita dell’ODV sono esenti.