Aiutare una persona che è vittima di un incidente o di un’aggressione, è preciso dovere di ogni singolo cittadino. Non solo del colpevole che ha causato il fatto, ma anche di chi si trova a passare da quel luogo: prestare soccorso, nei limiti delle proprie possibilità, è di primaria importanza, oltre a chiamare le autorità preposte.
In questa guida completa sull’omissione di soccorso ti spiego cos’è e quando avviene, cosa succede se il colpevole del fatto si da’ alla fuga, qual è la pena prevista, cosa si rischia, cosa fare se sei vittima di omissione di soccorso e cosa fare se ti trovi nella situazione opposta, ossia se ti denunciano per omissione di soccorso, infine i termini di prescrizione previsti per questo reato.
Cos’è e quando avviene
L’omissione di soccorso è un reato omissivo: se succede qualcosa di grave, per esempio provochi un incidente stradale e non soccorri le persone ferite, farlo è tuo preciso dovere morale nonché giuridico. Se non li soccorri commetti un reato perseguibile penalmente e punito quindi con la galera. A differenza degli altri reati, dove commetti un’azione, l’omissione di soccorso è invece un’azione omessa.
Animali
Finora abbiamo parlato di omissione di soccorso verso le persone. La legge italiana, tutela anche gli animali: ai sensi dell’art. 189 co. 89-bis del Codice della Strada, se a causa del tuo comportamento un animale subisce un danno, devi fermarti e prestare soccorso mettendo in atto ogni azione volta a soccorrerlo.
Puoi per esempio contattare l’ASL, un veterinario o trasportarlo tu stesso presso lo studio veterinario più vicino. In caso di omissione di soccorso ai danni di una animale, la legge prevede una multa che va da 413 a 1.658 euro.
L’art. 16 del Codice Deontologico dei veterinari stabilisce che ogni medico è tenuto a fornire cura agli animali, in relazione al contesto e alla situazione specifica. La prima cosa da fare quindi, in caso di incidente, è contattare un medico veterinario affinché possa sopraggiungere tempestivamente sul luogo. Il veterinario saprà darti tutte le indicazioni su cosa fare durante l’attesa per il suo arrivo.
Fuga
Il codice della strada è molto chiaro: in caso di incidente, devi fermarti per capire innanzitutto se ci sono stati dei feriti, dunque, in caso affermativo prestare l’adeguato soccorso. L’art. 189 d.lgs. n. 285/1992 (meglio conosciuto come Codice della Strada), prevede tre specifici casi e sanzioni:
- Incidente senza persone ferite. Sei obbligato a fermarti e accertarti della presenza o meno di feriti e dell’entità dei danni. La legge prevede una multa da 296 a 1.184 euro. Se l’altra auto ha subìto un danno importante, è prevista anche la sospensione della patente da due settimane fino a due mesi;
- Incidente con feriti e fuga. Se non ti fermi e presti la dovuta assistenza, sei punito con la galera da 6 a 36 mesi (con possibilità di arresto immediato), sospensione patente fino a tre anni;
- Incidente con feriti con omissione di soccorso. La legge prevede la galera da uno a tre anni e sospensione della patente fino a cinque anni.
Pena
Finora abbiamo parlato di omissione di soccorso in caso di incidente stradale, ma la legge non prevede solo questo caso. L’obbligo di soccorrere nasce sempre quando c’è una persona in pericolo, ad esempio:
- Un anziano che cade a terra mentre cammina sul marciapiede;
- Un uomo che sta picchiando una donna per strada;
- Una persona che sta maltrattando un animale.
Immagina te stesso in questa situazione: immagina di camminare tranquillamente per strada e all’improvviso ti coglie un malore. La prima cosa che fai è sicuramente quella di chiedere aiuto, ma anche se non fossi in grado di chiedere aiuto, perché per esempio hai perso la coscienza, i passanti hanno il dovere morale e giuridico di soccorrerti.
Il codice penale prevede due specifiche situazioni in cui ognuno di noi deve agire:
- Minore di 10 anni o persona incapace, abbandonata o smarrita. Se trovi uno di questi soggetti, devi immediatamente allertare le autorità;
- Persona ferita o inanimata. In questo caso la legge è generica: se hai generato tu questa situazione (per esempio in un incidente stradale), sei obbligato a fermarti e prestare soccorso. Ma sei obbligato a farlo anche se tu non hai nulla a che vedere con le dinamiche della situazione: se trovi per esempio un uomo accasciato a terra, hai il dovere morale e giuridico di prestare assistenza.
In tutti questi casi, la prima cosa da fare è prestare assistenza immediata, dopodiché chiamare le autorità. Il prestare assistenza ha sempre la priorità.
Cosa si rischia
La legge n. 72/2003 e l’art. 189 del C.d.S. prevedono:
- Reclusione fino a 12 mesi e multa fino a 2.500 euro, se non presti soccorso e avvisi le autorità in caso di ritrovamento di minore di 10 anni o persona incapace;
- Multa da 296 a 1.184 euro, se non ti fermi in caso di incidente (senza persone ferite); se il veicolo è gravemente danneggiato, la legge prevede anche il ritiro patente da due settimane fino a due mesi;
- Reclusione fino a tre anni e ritiro patente fino a tre anni, se non ti fermi in caso di incidente con feriti;
- Reclusione fino a tre anni e sospensione patente fino a cinque anni, se non assisti una persona ferita.
Se il conduce dell’auto si costituisce entro 24 ore dal fatto, ha uno sconto della pena.
Denuncia
L’omissione di soccorso è un fatto grave che costituisce reato perseguibile penalmente. Vediamo cosa fare se sei:
- Testimone di un’aggressione/incidente e il colpevole fugge senza prestare soccorso;
- Vittima di lesioni fisiche in prima persona.
Cosa fare
Nel primo caso, ossia assisti a un’aggressione o incidente, la prima cosa da fare è intervenire tu, in prima persona. Dunque fermarti sul posto e chiamare la polizia e/o l’autoambulanza, in base al caso. Rimanere sul posto in modo da fornire alle autorità tutti i dettagli del caso. Se hai assistito a qualsiasi situazione che comporti un reato (omicidio, aggressioni, minacce…) è possibile presentare formale denuncia alle autorità.
Nel secondo caso, ossia sei vittima di lesioni e il colpevole è fuggito, devi mantenere il controllo, cercare di chiamare aiuto e aiutare gli altri eventuali feriti coinvolti. Una volta superata questa fase, al più presto devi sporgere denuncia, anche se non sai chi sia il colpevole: in questo modo partiranno le indagini. E’ consigliabile chiedere il supporto di un avvocato penalista.
Se sei stato vittima di un incidente stradale e il colpevole viaggiava senza assicurazione, puoi avvalerti del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada: ti risarcirà direttamente la tua assicurazione.
Come difendersi
E ora passiamo dall’altra parte. Hai scoperto che ti hanno denunciato per omissione di soccorso e tu ritieni di non aver fatto assolutamente nulla. Cosa rischi? Non è cosa da poco: l’omissione di soccorso è un reato e rischi persino la reclusione, oltre a multa e ritiro/sospensione della patente (a seconda della gravità del reato).
Se il tribunale non archivierà il caso, si aprirà un processo a tuo carico, dinanzi al giudice. Bisogna quindi capire se chi ti ha denunciato ha dei testimoni, se ci sono prove, ecc. Tutto questo lo puoi fare insieme a un avvocato di cui tu abbia massima fiducia: solo analizzando bene la situazione e i fatti, il tuo legale potrà attuare la tua strategia difensiva.
Prescrizione
L’art. 2947 del Codice Civile determina le regole della prescrizione. I tempi entro cui un reato si estingue sono diversi a seconda dei casi:
- Fatti illeciti: prescrizione entro 5 anni dalla data del fatto (comma 1);
- Incidenti stradali: prescrizione entro 2 anni dalla data dell’incidente (comma 2); dal momento dell’incidente quindi, la vittima ha due anni di tempo per chiedere il risarcimento dei danni, dopo non può più farlo, l’illecito è prescritto;
Se l’incidente in questione è un reato (dunque perseguibile penalmente (e l’omissione di soccorso lo è), allora il termine di due anni si allunga e si allunga allo stesso modo anche il termine per l’azione civile.
Suggerimento
Consulta un avvocato penalista per conoscere i precisi termini di prescrizione previsti per il tuo specifico caso.