La NASpI, conosciuta come indennità di disoccupazione, è un aiuto economico che l’INPS destina a coloro che hanno perso il lavoro involontariamente: ne hai diritto se l’azienda ti ha licenziato, per giustificato motivo, ma anche per giusta causa. In caso di dimissioni ne hai diritto solo se sei stato costretto a dimetterti per giusta causa.
In questa guida completa sul pagamento NASpI ti spiego come avviene, come si calcola l’importo spettante, quando arrivano i soldi in base al calendario INPS, da quando decorre, cosa fare in caso di ritardo e quando il primo pagamento è più basso rispetto all’atteso, infine come controllare lo stato di avanzamento della domanda.
Indice
Come avviene
NASpI è l’acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ed è praticamente l’indennità di disoccupazione che ti spetta se hai perso il lavoro non per tua scelta. Ciò significa che se dai le dimissioni, non ne hai diritto. Ti spetta la NASpI se l’azienda ti licenzia per:
- Giustificato motivo;
- Giusta causa.
Ciò significa che se per qualunque motivo l’azienda dovesse licenziarti, hai diritto alla NASpI.
Per licenziamento giusta causa
Hai diritto alla NASpI anche se l’azienda ti licenzia per giusta causa, ossia per motivi talmente gravi che non permettono la prosecuzione del rapporto neanche temporanea. Quindi se ti hanno licenziato per furto o per insubordinazione o per qualsiasi altro motivo che giustifichi il licenziamento in tronco, hai comunque diritto alla NASpI.
Secondo la legge infatti, è vero che è colpa tua se sei stato licenziato, perché hai tenuto un comportamento scorretto e grave, ma è altrettanto vero che è facoltà dell’azienda licenziarti o meno. Dunque il licenziamento per giusta causa corrisponde, per l’INPS, alla perdita involontaria del lavoro, coperta dalla NASpI.
Quando arrivano i soldi
Vediamo ora i tempi di erogazione: da quando decorre la NASpI e dopo quanti giorni il denaro arriva.
Tempi
Da quando decorre. La NASpI decorre secondo questi termini:
- Se presenti domanda di NASpI entro 8 giorni dall’interruzione del lavoro, la NASpI decorre a partire dall’ottavo giorno. Ad esempio: il rapporto di lavoro si interrompe il 10 maggio. Se fai domanda di NASpI entro il 18 maggio, allora la NASpI decorre a partire dal 18 maggio;
- Se presenti domanda di NASpI dopo 8 giorni dall’interruzione del lavoro, la NASpI decorre dal giorno dopo alla domanda. Ad esempio: il rapporto di lavoro si interrompe il 10 maggio. Tu fai domanda di NASpI il 30 maggio, quindi sono passati più di 8 giorni: la NASpI decorre dal giorno dopo ossia dal 31 maggio.
Suggerimento
Presenta la NASpI al più presto, perché i tempi non sono infiniti e se la presenti troppo tardi rischi di non averne più diritto
In caso di licenziamento per giusta causa, se presenti la domanda:
- Entro 38 giorni dal licenziamento, allora la NASpI decorre a partire dal 39esimo giorno. Ad esempio: l’azienda ti licenzia il 1 maggio e tu presenti domanda NASpI il 10 maggio (quindi entro 38 giorni), la NASPI inizia a decorrere dal 10 giugno;
- Dopo 38 giorni dal licenziamento, allora la NASpI decorre a partire dal giorno dopo la presentazione della domanda. Ad esempio: l’azienda ti licenzia il 1 maggio e tu presenti domanda NASpI il 30 giugno maggio (quindi oltre 38 giorni), la NASPI inizia a decorrere dal 1 luglio.
Suggerimento
Presenta la NASpI al più presto: i tempi previsti dalla legge non sono infiniti e sei la presenti troppo tardi potresti non averne più diritto!
Calcolo importo
Per quanto riguarda l’importo di NASpI a cui hai diritto, devi prendere in considerazione l’importo di riferimento annuo stabilito dall’INPS. Per esempio per l’anno 2019 l’importo di riferimento è pari a 1.221,44. Quindi:
- Se il tuo stipendio è minore di 1.221,44, allora hai diritto al 75% della reddito medio imponibile INPS degli ultimi 4 anni. Ad esempio: il tuo stipendio mensile è stato di 1.200 euro negli ultimi due anni, 1.000 euro nei due anni precedenti. La tua retribuzione media dei 4 anni è stata quindi di 1.100 euro al mese. Hai diritto a una NASpI pari al 75% di 1.100, ossia 825 euro.
Suggerimento
Questo calcolo della media ti conviene farlo solo se hai avuto cambiamenti importanti di stipendio, ma se il tuo stipendio degli ultimi 4 anni è stato più o meno lo stesso, allora fai direttamente il 75% del tuo stipendio attuale per capire a quanto più o meno ammonterà la tua NASpI.
- Se il tuo stipendio è maggiore di 1.221,44, allora hai diritto al 75% dell’importo annuo di riferimento (per il 2019 pari a 1.221,44) + il 25% della differenza tra la media del tuo reddito medio imponibile INPS e 1.221,44 (importo di riferimento).
Esempio
Il tuo stipendio mensile è di 3.000 euro, quindi superiore a 1.221,44. Hai diritto a una NASpI pari al 75% di 1.221,44, ossia 916,08 euro + il 25% della differenza tra reddito medio degli ultimi quattro anni e importo di riferimento (sempre 1.221,44). Il tuo stipendio è stato di 3.000 euro negli ultimi due anni, 2.000 euro nei due anni precedenti. La tua retribuzione media dei 4 anni è stata quindi di 2.500 euro al mese. Hai diritto a importo aggiuntivo NASpI pari al 25% di (2.500 – 1.221,44) ossia 319,64 euro. Questi 319,64 euro li aggiungi ai 916,08 precedenti: la tua NASpI sarà pari a circa 1.235,72 euro.
Calendario
Probabilmente ti aspetti la NASpI ogni mese, a una data precisa. Non è così: l’INPS non eroga la NASpI sempre a una data specifica. Ogni mese annuncia le date dei successivi pagamenti NASpI per tutti gli aventi diritto. Di seguito trovi il calendario pagamenti NASpI previsto per il 2024.
Attenzione
Se noti che mancano ancora dei mesi è perché l’INPS ancora non ha detto nulla al riguardo: appena l’INPS annuncerà le date provvederemo ad aggiornare il post. Inoltre ricorda che la data si intende “a partire da”, quindi non è detto che tu riceva la NASpI quel giorno ma in quelli successivi.
Mese | Data |
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Gennaio | I pagamenti partono dal 26 gennaio: se hai presentato domanda dal 18 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024. I pagamenti partono dal 15 febbraio: se hai presentato domanda dopo il 7 gennaio e comunque entro il 31 gennaio. |
Febbraio | – |
Marzo | – |
Aprile | – |
Maggio | – |
Giugno | – |
Luglio | – |
Agosto | – |
Settembre | – |
Ottobre | – |
Novembre | – |
Dicembre | – |
Primo pagamento
Perché il primo pagamento NASpI è basso: ad esempio, ti aspettavi 1.000 euro e invece te ne ritrovi 600. Molti se lo chiedono. Se è anche il tuo caso, ora ti spiego subito perché il primo mese di NASpI è inferiore rispetto a quanto ti spetterebbe ogni mese.
Considera che nel momento in cui fai la domanda NASpI, essa non decorre subito, ma a partire dal giorno dopo le dimissioni (se hai fatto la domanda oltre l’ottavo giorno) oppure a partire da 8 giorni dopo le dimissioni (se hai fatto domanda entro l’ottavo giorno). Quindi se per esempio sei stato licenziato il giorno 5 maggio e hai fatto domanda il 20 maggio, la NASpI decorre a partire dal 21 maggio!
Quindi come puoi capire per il mese di maggio hai diritto solo a 10 giorni di NASPI e non a 30! Ecco perché spesso il primo pagamento NASpI è più basso: dai mesi successivi riceverai la somma completa.
Stato
Se hai presentato la domanda per la NASpI, in ogni momento puoi conoscere lo stato di avanzamento della pratica, quindi sapere se l’INPS l’ha approvata, rifiutata oppure se è ancora in stato di lavorazione. Puoi conoscere lo stato di avanzamento della domanda in due modi:
- Telefonando il call center INPS 803.164 (da rete fissa) o 06.164.164 (da cellulare);
- Consultato il sito dell’INPS (devi possedere le credenziali INPS per loggarti).
Verifica: come controllare. Qui ti spiego, passo per passo, come sapere se l’INPS ha accettato la domanda di disoccupazione, quindi come consultare lo stato di avanzamento della domanda sul sito INPS.