In un momento di difficoltà, poter contare su un aiuto economico sicuro è di fondamentale importanza. Il RdC si propone di fare proprio questo: venire incontro alle persone che hanno perso il lavoro o si trovano in una condizione di disagio e riaccompagnarle verso la reintegrazione sociale e lavorativa.

In questa guida completa sul pagamento reddito di cittadinanza ti spiego come avviene, quando arrivano i soldi, ti fornisco il calendario con le date di accredito del RdC mese per mese, come funziona in caso di primo pagamento se hai fatto la domanda da poco e infine come controllare lo stato accredito della mensilità.

Come avviene

Se stai vivendo un momento difficile dal punto di vista economico e lavorativo, il reddito di cittadinanza è una misura volta ad aiutarti in tutto e per tutto. Esso infatti si compone di tre aiuti:

  1. Integrazione al reddito. Una somma di denaro mensile per far fronte alle spese di tutti i giorni;
  2. Patto per il lavoro. Ossia un accordo da stipulare presso il Centro per l’Impiego dove lo stato si impegna ad aiutarti nel reinserimento lavorativo e sociale;
  3. Percorsi personalizzati. Ossia un percorso di reinserimento basato anche su corsi di formazione e riqualificazione professionale.

Pensione di cittadinanza

L’aiuto si trasforma in pensione di cittadinanza se hai 67 anni o più, sei solo oppure ci sono altri componenti familiari sempre dai 67 anni in su. C’è un solo caso in cui hai diritto alla pensione di cittadinanza pur avendo altri familiari di età inferiore: se questi familiari sono gravemente disabili.

Ricapitolando quindi, se sei in condizioni di difficoltà, hai diritto al reddito di cittadinanza. Se hai almeno 67 anni, non si chiama più reddito di cittadinanza ma pensione di cittadinanza.

Quando arrivano i soldi

I soldi arrivano sulla carta Rdc. Praticamente, una volta che l’INPS accetta la tua domanda, devi recarti in posta a ritirare la carta. Su questa card, che somiglia a una prepagata, lo stato ricarica il denaro ogni mese.

Tu non devi fare più nessuna richiesta: nel momento in cui l’INPS accetta la tua domanda, ogni mese ti arriva la ricarica. Questo denaro puoi spenderlo per pagare l’affitto o il mutuo, per comprare cibo e vestiti, farmaci, per pagare le bollette, la mensa scolastica dei figli. Lo scopo è quello di aiutarti in un momento di difficoltà.

Calendario

Lo stato provvede al pagamento del Reddito di Cittadinanza ogni mese, ricaricando l’importo dovuto sull’apposita carta. Ecco le date di pagamento previste, mese per mese nel 2023.

Calendario Pagamenti Rdc
MeseData
GennaioI pagamenti partono il 26 gennaio se hai già ricevuto almeno un pagamento (per esempio il mese scorso). Se hai inviato una nuova domanda, partono dal 16 gennaio.

Attenzione: se entro il 31 gennaio non presenti l’Isee 2023, scatta la sospensione del pagamento del RdC.

FebbraioI pagamenti partono il 27 febbraio se hai già ricevuto almeno un pagamento (per esempio il mese scorso). Se hai inviato una nuova domanda, partono dal 15 febbraio.
MarzoI pagamenti partono il 27 marzo se hai già ricevuto almeno un pagamento (per esempio il mese scorso). Se hai inviato una nuova domanda, partono dal 15 marzo.
AprileI pagamenti partono il 27 aprile se hai già ricevuto almeno un pagamento (per esempio il mese scorso). Se hai inviato una nuova domanda, partono dal 14 aprile.
MaggioI pagamenti partono il 26 maggio se hai già ricevuto almeno un pagamento (per esempio il mese scorso). Se hai inviato una nuova domanda, partono dal 15 maggio.
GiugnoI pagamenti partono tra il 26 e il 28 giugno se hai già ricevuto almeno un pagamento (per esempio il mese scorso). Se hai inviato una nuova domanda, partono dal 14 giugno.
LuglioI pagamenti partono tra il 26 e il 28 luglio se hai già ricevuto almeno un pagamento (per esempio il mese scorso). Se hai inviato una nuova domanda, partono dal 17 luglio.
Agosto
SettembreI pagamenti partono tra il 26 e il 28 settembre se hai già ricevuto almeno un pagamento (per esempio il mese scorso). Se hai inviato una nuova domanda, partono dal 18 settembre.
Ottobre
Novembre
Dicembre

In ogni momento puoi verificare lo stato della tua domanda di richiesta reddito di cittadinanza:

  • Sul sito INPS, collegandoti con le tue credenziali. Sul sito devi quindi entrare nella tua pagina personale, nella sezione di consultazione delle domanda trovi lo stato di avanzamento della tua richiesta;
  • Chiamando il call center INPS al numero 803 164 da fisso oppure 06 164 164 da cellulare. All’operatore dovrai indicare i tuoi dati e potrà verificare a che punto è la tua domanda, se è stata accolta o se è ancora in elaborazione.

Stato accredito

Stai aspettando l’accredito del reddito di cittadinanza. Ci sono tre modi per sapere se l’INPS ha già effettuato l’accredito:

  1. Collegandoti a questa pagina INPS, accedendo tramite il PIN INPS, oppure CNS oppure CIE oppure SPID;
  2. Tramite il sito Redditodicittadinanza.gov, cliccando in alto a destra su Richiedi o Accedi; per accedere al sito devi avere lo SPID;
  3. Recandoti presso uno sportello ATM Poste Italiane (ossia i “bancomat” di Poste Italiane, per intenderci). Una volta allo sportello, inserisci la tua carta RdC e controlla se hai ricevuto l’accredito oppure no.

Cosa si può comprare con la carta RdC

Con la carta reddito di cittadinanza puoi comprare praticamente tutti i beni di prima necessità, quindi cibo e vestiario, farmaci, mense scolastiche, puoi pagare bollette, l’affitto o il mutuo. Non puoi usare la carta per partecipare a giochi o lotterie, per comprare armi, gioielli, pellicce, opere d’arte e tutte quelle che rappresentano beni non necessari o di lusso.

Perdita o riduzione del RdC

Ci sono specifici casi in cui si perde il RdC oppure altri casi in cui lo stato può ridurlo:

  • Non effettui la dichiarazione di immediata disponibilità all’impiego oppure non partecipi al Patto per il Lavoro. Percepire il RdC infatti, non significa solo ricevere la somma di denaro mensile, ma impegnarsi insieme alle autorità nella ricerca di lavoro. Quindi sottoscrivere una dichiarazione in cui comunichi di essere pronto per un lavoro e partecipare agli eventuali eventi formativi proposti dal Centro per l’Impiego.
  • Non aderisci ai progetti utili alla collettività, se il tuo Comune li ha richiesti;
  • Non accetti almeno una di tre offerte di lavoro adeguate. In caso di rinnovo, perdi il RdC già al primo rifiuto.
  • Non comunichi i cambiamenti relativi al tuo stato lavorativo (per esempio trovi lavoro, trovi un part time, ecc.) oppure fai dichiarazioni mendaci per usufruire del RdC;
  • Non presenti la DSU aggiornata se il tuo nucleo familiare cambia.

Il reddito di cittadinanza infatti, non si limita ad aiutare economicamente i nuclei familiari in difficoltà, ma ha lo scopo di reinserirti nel mondo lavorativo, attraverso un progetto cucito appositamente su di te.

Il Centro per l’Impiego dunque, ti proporrà dei contratti lavorativi, oppure ti indirizzerà a corsi di formazione/riqualificazione qualora fosse opportuno. È importante che tu dimostri un atteggiamento partecipativo a tutte le iniziative. D’altronde, questo è il modo migliore per reinserirti nella società e per trovare finalmente un impiego.