I contratti possono prevedere diversi orari lavorativi: possono richiedere la presenza full time del dipendente, oppure richiedere che presti la sua attività solo durante alcune ore del giorno. In questo caso si parla di contratto a tempo parziale, detto anche contratto part time.

In questa guida completa sul contratto part time ciclico verticale ti spiego il significato di questi termini, cos’è e come funziona questa tipologia contrattuale, ti fornisco alcuni esempi pratici, come opera la sospensione del contratto e infine cosa fare in caso di cessazione del rapporto, come richiedere la NASpI.

Cos’è e significato

Il part time può essere di tipo:

  • Orizzontale, è quello che richiede di lavorare tutti i giorni ma per un numero di ore inferiore rispetto alle classiche otto ore giornaliere. Per esempio: un part time orizzontale è quello che prevede di lavorare cinque ore al giorno, ogni giorno dal lunedì al venerdì.
  • Verticale, è quello che richiede di lavorare tutto il giorno ma non tutti i giorni. Per esempio: un part time orizzontale è quello che prevede di lavorare otto ore al giorno, ma solo dal lunedì al venerdì. Quindi non devi lavorare tutti i giorni della settimana, ma solo alcuni e in quei giorni lavori a tempo pieno.

Alla luce di ciò, dopo aver compreso cos’è un part verticale, possiamo capire il significato di part time verticale ciclico utilizzato soprattutto nel settore alberghiero: è un contratto che prevede di lavorare solo per alcuni periodi dell’anno.

Esempio

Tipico esempio di part time verticale ciclico è un contratto che prevede di lavorare solo in estate. Ecco alcuni esempi di part time verticale ciclico:

  • Contratto che prevede di lavorare solo di estate, tutti i giorni dal lunedì al venerdì;
  • Contratto che prevede di lavorare solo di estate, solo il week end.

In entrambi i casi si tratta di part time ciclico verticale. Gli esempi appena esposti indicano un contratto per l’estate, ma nulla vieta di costituire questo contratto anche per il solo inverno, l’autunno, oppure per altri specifici periodi dell’anno.

Ecco perché si tratta di una tipologia di contratto usata soprattutto nel settore alberghiero, dagli stabilimenti balneari, dagli stabilimenti sciistici, ecc.

Definizione

Per definizione quindi, il part time verticale ciclico è un contratto che prevede di lavorare solo durante alcune settimane, mesi o periodi dell’anno.

NASPI

In caso di cessazione del contratto stagionale, che sia a tempo determinato o indeterminato, hai diritto di percepire la NASPI, purché sussistano entrambi questi requisiti:

  1. Tu abbia maturato almeno tredici settimane di contributi INPS nei quattro anni precedenti la perdita del lavoro;
  2. Per ognuno di questi anni hai percepito la retribuzione almeno minima, ossia non inferiore ai minimi settimanali.

In tal caso, la NASpI ti spetta se il contratto di lavoro cessa. Quindi, se per esempio si trattava di un contratto a tempo determinato e il termine è giunto, allora hai diritto alla NASpI. Lo stesso vale se il contratto era a tempo indeterminato: in caso di licenziamento o di dimissioni per giusta causa, hai diritto alla NASpI.

Attenzione

Hai diritto alla NASpI solo se il rapporto di lavoro si interrompe, quindi se il contratto si chiude per licenziamento, oppure per dimissioni per giusta causa (solo le dimissioni per giusta causa valgono ai fini della NASpI). Durante la sospensione del contratto infatti, non hai diritto alla NASpI se il contratto è ancora attivo.

Sospensione

Cos’è la sospensione nel contratto part time verticale ciclico. La sospensione del contratto è quella che opera tra un periodo e l’altro di attività. Per esempio: supponiamo che tu abbia un contratto a tempo indeterminato per lavorare solo di estate. Durante gli altri mesi dell’anno, il tuo contratto non è interrotto, ma solo sospeso. Durante i mesi diversi da quelli estivi, opera la sospensione.

Quindi durante questo periodo, ossia durante la sospensione, non hai diritto alla NASpI. Ma hai comunque diritto a un altro tipo di aiuto, previsto dal Fondo per il sostegno dei lavoratori con contratto part-time ciclico verticale.

Cessazione del lavoro stagionale: l’importo della NASpI

L’importo spettante di NASpI, dipende dalla retribuzione che hai percepito negli ultimi quattro anni e si calcola secondo questa logica:

(Retribuzione imponibile previdenziale degli ultimi quattro anni / totale delle settimane di contributi maturati ) * coefficiente 4,33

Dunque devi prima dividere la retribuzione imponibile previdenziale degli ultimi quattro anni per le settimane di contributi INPS maturate. Poi il risultato lo devi moltiplicare per 4,33 (che è un coefficiente fisso).

Esempio

Hai lavorato per 30 settimane negli ultimi quattro anni, con una retribuzione imponibile di 1.700 euro. Il calcolo della NASpI spettante è il seguente:

(1.700 / 30 ) * 4,33 = 56,66 * 4,33 = 245,36 euro è la NASpI che ti spetta.

In ogni caso, la NASpI non può mai superare il massimale di 1.360,77 euro mensili. Se quindi dal calcolo suddetto, esce un risultato per esempio di 1.500 euro, non prenderai 1.500 euro, ma solo 1.360,77 euro.

Durata della NASpI

La NASpI dura per il numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive che hai maturato negli ultimi quattro anni. Se quindi, per esempio, negli ultimi quattro anni hai maturato 30 settimane di contributi, ti spetta la NASpI per un periodo di quindici settimane. Chiaramente, la NASpI viene interrotta prima di queste settimane, se trovi un nuovo lavoro.

In ogni caso, la NASpI può durare al massimo due anni.

Come presentare domanda per la NASpI

Devi inoltrare istanza entro sessantotto giorni dalla chiusura del contratto di lavoro. Puoi presentare domanda online sul sito INPS, tramite il call center INPS oppure recandoti presso un patronato. L’INPS deve darti risposta entro 30 giorni (Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi Inps – vedi art. 2, legge n. 241/1990”).