Quando viaggi all’interno dell’Unione Europea, non occorrono tanti documenti: basta la tua carta di identità valida per l’espatrio. In Ue infatti vige la libera circolazione di persone e cose, non occorrono particolari documenti o visti. Diverso è il discorso per uscire dall’UE.
In questa guida completa sul passaporto biometrico ti spiego cos’è e come funziona, come riconoscerlo rispetto a quello classico (la vecchia versione), quali dati contiene, in quali Paesi è necessario, come richiederlo, i documenti necessari e infine il costo da sostenere per averlo.
Indice
Cos’è e significato
Il passaporto biometrico, detto anche “elettronico” è il nuovo documento dotato di microchip. E’ quindi l’evoluzione del classico passaporto: accoglie un microchip, che racchiude la tua foto, le impronte digitali e altre informazioni importanti per viaggiare.
Perché si chiama “biometrico”. Quando si parla di biometria, ci si riferisce alle peculiarità uniche e proprie di un singolo individuo. Ognuno di noi infatti ha determinate caratteristiche che ci rendono uniche: ad esempio l’impronta digitale.
Il passaporto biometrico risponde a tre necessità:
- Rimediare al deterioramento di foto e carta. Il vecchio passaporto contiene tutte le informazioni in formato cartaceo, se dunque la carta si deteriora, si deteriorano anche le informazioni presenti, che nei casi estremi addirittura non riescono più a leggersi. Di conseguenza devi chiederne una copia o uno nuovo;
- Permettere il riconoscimento immediato;
- Garantire la massima sicurezza a chi viaggia.
Foto e soprattutto impronte digitali, permettono il riconoscimento immediato dell’individuo e sono difficili da contraffare.
Quali dati contiene
Ricapitolando, il passaporto biometrico contiene i seguenti dati:
- Fotografia;
- Impronte digitali;
- Dati anagrafici.
Quando sei in aeroporto o comunque alla dogana, l’addetto controlla il tuo passaporto biometrico attraverso un lettore di chip: la lettura avviene come se fosse un codice a barre.
Come riconoscerlo
Il passaporto biometrico è simile a quello vecchio, ma si può comunque riconoscere facilmente: nella copertina è incastrato il microchip, nello specifico in basso al centro, sotto la scritta Passaporto c’è il disegno di un microchip. Ecco una foto che ti mostra l’esatta posizione del microchip:
Nei vecchi passaporti, quelli solo cartacei, il disegno del microchip non c’è.
Come hai capito quindi, passaporto biometrico (o elettronico) non significa che la carta non esiste più. Si tratta sempre di un passaporto cartaceo, con la differenza che all’interno c’è il microchip, ben visibile nella parte bassa del documento, sulla copertina.
In quali paesi è necessario
Per viaggiare tra le nazioni dell’Unione Europea, non hai bisogno del passaporto biometrico. O meglio, non hai proprio bisogno del passaporto: basta la tua carta di identità, purché sia valida per l’espatrio.
Suggerimento
Per capire se la tua carta di identità è valida per viaggiare fuori dall’Italia, sul retro deve esserci scritto “valida per l’espatrio”. Controlla se la tua contiene questa dicitura. Altrimenti vai in comune e fanne una nuova, chiedendo espressamente che sia valida per viaggiare.
Se invece devi andare in una nazione extra UE, il passaporto è necessario. Tuttavia, devi sapere che alcuni Paesi accettano ancora il vecchio passaporto, quello solo cartaceo, altri invece accettano solo quello biometrico. Per esempio USA e Qatar richiedono il passaporto biometrico.
Suggerimento
Prima di partire, informati se il Paese in cui vai richiede necessariamente il passaporto elettronico. Visita il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri.
Altri documenti necessari
In alcuni Paesi Extra UE, oltre ad avere il passaporto, devi richiedere anche determinati documenti. Per esempio occorre:
- Il visto turistico, se ti rechi in Cina, Russia, India, Australia;
- L’autorizzazione ESTRA, se ti rechi negli USA.
Chiaramente questi documenti devi chiederli prima della partenza.
Se ti fermi in un Paese extra UE e permani per più di 90 giorni, devi richiedere il visto, indicando il motivo per cui ti fermi (salute, studio, lavoro…).
Come richiederlo
Per chiedere il passaporto biometrico, devi collegarti a questa pagina della Polizia di Stato e prendere appuntamento con uno degli uffici preposti. Tramite il sito puoi scegliere l’ufficio preposto più vicino a te e prenotare ora e data in cui recarti per rilasciare la domanda.
Il sito ti chiede di inserire i tuoi dati e alla fine puoi stampare il modulo di domanda che hai appena compilato e portarlo presso l’ufficio preposto il giorno dell’appuntamento che hai scelto.
Suggerimento
Se le date disponibili sono troppo lontane o non ce ne sono proprio, puoi chiedere il passaporto per urgenze, recandoti direttamente in Questura o Commissariato.
Il giorno dell’appuntamento devi portare il modulo di domanda, che hai stampato quando ha prenotato e tutti i documenti (il sito durante la procedura ti elenca i documenti da portare). Quel giorno, l’ufficiale preposto ti prenderà le impronte digitali.
Costo e documenti
Per richiedere il passaporto occorrono i seguenti documenti:
- Modulo di domanda (stampato dal sito, come spiegato sopra);
- Documento di identità e fotocopia fronte retro;
- Due fototessere;
- Bollettino di pagamento di 42,50 euro (durante la procedura sul sito, ti dice su quale conto corrente fare il versamento);
- Marca da bollo da 73,50 per il passaporto (puoi comprarla in tabaccheria);
- Vecchio passaporto, se lo possiedi. Se lo hai smarrito o te l’hanno rubato, devi portare la relativa denuncia.
Il costo per il rilascio del passaporto è quindi pari a 116 euro (42,50 + 73,50). A questo si aggiungono alcuni euro per le fototessere, quindi diciamo in tutto un 120 euro.
Come ti ho detto nei paragrafi precedenti, in alcuni Paesi (come negli USA), il passaporto non è sufficiente per entrare. Quindi prima di partire informati sempre sul tipo di visto o documento occorrente.