Hai in serbo un viaggio all’estero e devi capire quali documenti occorrono: se basta la carta di identità, se occorre anche il passaporto e quale validità residua deve eventualmente avere. Queste informazioni sono molto importanti, per non rischiare che le autorità ti blocchino all’ingresso.

In questa guida completa ti spiego cosa fare in caso di passaporto in scadenza, come e quando puoi viaggiare in Europa, qual è la validità residua richiesta per l’ingresso in determinate nazioni, per esempio in Inghilterra, negli USA oppure in Russia, infine quando è sufficiente viaggiare con la carta di identità.

Cosa succede

Devi affrontare un viaggio ma ti sei reso conto che il tuo passaporto non è più “fresco di rosa”: sta per scadere. Pensi che fin quando il passaporto è valido tu possa tranquillamente viaggiare. In effetti è così, ma fino a un certo punto. Ti spiego subito perché. Tutto dipende da dove devi andare:

  • Se devi recarti in un Paese che fa parte dell’Unione Europea, non c’è bisogno del passaporto;
  • Se devi recarti in un Paese che non fa parte dello spazio Schengen tipo (ad esempio Bulgaria, Irlanda, Cipro, Romania), il passaporto non è necessario, ma devi portare la carta di identità;
  • Se infine devi recarti in nazioni extra UE, è obbligatorio il passaporto.

In quest’ultimo caso, ossia viaggi in paesi extra UE, occorre fare una distinzione:

  • Ci sono paesi che non richiedono una validità minima residua del passaporto. Se quindi il tuo passaporto scade fra un mese, puoi recarti in quel paese e, prima della sua scadenza (dunque entro un mese) tornare in Italia);
  • Ci sono paesi che richiedono una validità minima residua del passaporto. Ad esempio, per andare in Russia il tuo passaporto deve avere una validità residua di almeno sei mesi.

Attenzione

Se non rispetti le regole previste per il passaporto in quella nazione, rischi di non poter accedere: le autorità possono bloccarti all’ingresso.

Puoi viaggiare in Europa

Se il tuo passaporto è in scadenza, puoi comunque viaggiare in Europa, anche perché per i viaggi all’interno dell’UE, il passaporto non è richiesto. Se quindi hai la carta di identità (anch’essa valida, non scaduta), puoi viaggiare tranquillamente con questa, non hai bisogno del passaporto.

Se viaggi in un Paese che non rientra nell’area Schengen (Bulgaria, Cipro, Irlanda e Romania) non serve comunque il passaporto, ma basta la carta di identità valida per l’espatrio. Se anche la tua carta di identità è in scadenza, il Paese potrebbe richiedere una validità residua di almeno 90 giorni e comunque almeno fino al tuo rientro in Italia. Se quindi non hai il passaporto o è scaduto e hai solo la carta di identità, assicurati di avere un margine di validità più ampio.

Inghilterra

L’Inghilterra non fa più parte dell’Unione Europea da un bel po’. Ciò significa che, essendo uno Stato extra UE, per entrare nel suo territorio devi esibire il passaporto. A partire dal 2024 serve anche l’ETA (Autorizzazione Elettronica di Viaggio).

L’ETA è un’autorizzazione di viaggio da richiedere online, in anticipo rispetto alla partenza. Bisogna dunque collegarsi al sito istituito ad hoc ed effettuare la richiesta. Devono richiedere l’ETA tutti i cittadini europei, ad eccezione di chi ha il passaporto irlandese.

Quanto deve essere valido il passaporto per entrare in Inghilterra

L’ingresso in Inghilterra ha delle precise regole: per entrare devi possedere un passaporto con una validità residua di almeno un anno. Se quindi il tuo passaporto scade, per esempio, il 5 maggio 2026, allora puoi entrare in Inghilterra fino al 4 maggio 2025, non dopo, perché la validità residua sarebbe inferiore a un anno.

Stati Uniti

Se hai intenzione di partire per gli Stati Uniti, occorre il passaporto. Esso deve avere una validità residua di almeno sei mesi rispetto alla data di rientro in Italia. Proprio così, i sei mesi non vanno conteggiati a partire dall’ingresso in USA, ma a partire dal giorno di rientro in Italia. Spiego meglio con un esempio.

Supponiamo che tu abbia intenzione di partire per gli USA il 15 aprile 2025 e rientrare il 30 aprile 2025. Il tuo passaporto quindi, deve avere una validità di almeno sei mesi a partire dalla data di rientro in Italia, ossia dal 30 aprile 2025. Ciò significa che il tuo passaporto deve avere una validità almeno fino al 30 ottobre 2025 (ossia sei mesi dopo il 30 aprile 2025).

Cosa fare

Se ti rendi conto di non rientrare nelle scadenze, o comunque di essere sul filo del rasoio, di essere proprio a ridosso della scadenza rispetto al tuo viaggio, allora ti conviene rifare il passaporto. Puoi rifarlo quando vuoi: non c’è un limite temporale, non devi aspettare per esempio che la scadenza sia tra sei mesi o tra un mese. Puoi chiedere il nuovo passaporto anche un anno, un anno e mezzo prima che scada quello attuale.

Hai quindi un ampio margine per poterlo fare. Il rinnovo del passaporto non è altro che una richiesta completamente nuova di passaporto. Devi dunque collegarti al sito della Polizia di Stato, prenotare un appuntamento in Questura e consegnare la domanda di passaporto. Se hai un vecchio passaporto ancora in corso di validità, devi consegnarlo alla questura.

Suggerimento

Per conoscere le regole previste dal Paese in cui devi recarti (validità residua richiesta per il passaporto, necessità del visto, ecc.) consulta sempre il sito dell’ambasciata italiana.