In caso di decesso di un titolare di un titolare di pensione INPS, al coniuge spetta la reversibilità. Se il coniuge é già deceduto, la pensione spetta ai figli minorenni. Tuttavia, ci sono degli specifici casi in cui la pensione di reversibilità spetta anche ai figli che, alla data del decesso risultano essere già maggiorenni e disoccupati.

Si tratta di studenti universitari, non occupati in attività lavorativa, di figli inabili e altri specifici casi. Vediamo di seguito come funziona la reversibilità per i figli, quali sono i requisiti necessari per averne diritto, la percentuale di pensione che diventa reversibile e come farne richiesta.

INPS

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La reversibilità spetta innanzitutto al coniuge. Se il coniuge è già morto, la pensione di reversibilità viene erogata ai figli, ma solo in questi casi:

  1. figli minorenni, fino al compimento del 18esimo anno di età;
  2. figli inabili di qualsiasi età e a carico del genitore alla data del decesso;
  3. studenti di scuola media superiore di età massima pari a 21 anni, che non svolgono attività lavorativa e che erano a carico del deceduto;
  4. studenti universitari di età massima pari a 26 anni, che non svolgono attività lavorativa e che erano a carico del deceduto. Si ha diritto alla reversibilità solo per la durata legale del corso di laurea. Se quindi il figlio ha meno di 26 anni ma va fuori corso, perde il diritto alla reversibilità. Infine, se il figlio dopo i 26 anni continua a studiare, non ha più diritto alla reversibilità.

Se il figlio titolare di pensione di reversibilità, nei casi appena elencati, trova lavoro, perde il diritto alla pensione e lo perde per sempre. Quindi, anche se dovesse perdere il lavoro e diventare disoccupato, non avrà più diritto a chiedere nuovamente la reversibilità.

Percentuale

A quanto ammonta la reversibilità spettante al figlio o ai figli? La percentuale ammonta a:

  • 70% in caso di un solo figlio rientrante nelle condizioni di cui sopra;
  • 80% in totale, in caso di due figli rientranti nelle condizioni di cui sopra;
  • 100% in totale, in caso di tre o più figli rientranti nelle condizioni di cui sopra.

Come richiederla

La domanda di reversibilità può essere inoltrata:

  1. sul sito INPS, se in possesso di PIN;
  2. telefonicamente, al numero 803164 gratis da telefono fisso e al numero 06164164 a pagamento (in base alla propria tariffa) da rete mobile;
  3. tramite CAF e patronati che prestano assistenza su tutto il territorio nazionale.