Permesso al lavoro 2024: come funziona, quanti giorni, come richiederlo

Devi sottoporti a una visita medica specialistica oppure devi andare dal dentista per curare finalmente quel dente che ti reca disturbo? Oppure tuo figlio si è ammalato e non c’è nessuno che possa prendersene cura se non tu? In questi e altri casi puoi chiedere al tuo datore di lavoro un permesso, un’astensione temporanea dalla tua attività.

In questa guida completa sul permesso al lavoro ti spiego cos’è, come richiederlo, ti fornisco un modulo di richiesta generico e alcuni specifici per determinati casi, per esempio per chiedere un permesso per lutto, per malattia figlio, per visita medica, per presenziare un’udienza in Tribunale oppure per sostenere gli esami universitari.

Cos’è

Il lavoratore dipendente, ogni anno ha diritto a un tot di ferie prestabilito dal CCNL (contratto collettivo nazionale del lavoro). Tuttavia, al di fuori di questi giorni di ferie, il dipendente potrebbe aver bisogno di determinati permessi per poter espletare commissioni varie oppure in concomitanza di particolari eventi, quali ad esempio una visita medica, la malattia del figlio, per sostenere esami universitari, per presentarsi a un’udienza o semplicemente per motivi familiari.

Il permesso al lavoro è quindi un’astensione allo svolgimento dell’attività lavorativa. Durante quest’assenza, il dipendente conserva il suo posto di lavoro e, nella maggior parte dei casi, anche la sua retribuzione. Vediamo insieme i vari casi per cui è possibile chiedere un permesse, quanto tempo prima devi richiederlo, come, quando sono retribuiti e quando sono non retribuiti.

Per lutto

In caso di morte o di importante malattia di un parente entro il II grado, ti spettano 3 giorni di permesso retribuito. Non contano i giorni festivi, quindi se per esempio ti assenti a partire dal lunedi, hai diritto di assentarti fino a martedi (se sabato e domenica di solito non lavori). Tale permesso spetta per morte/grave malattia di genitori, figli, sorelle, fratelli,nonni, nipoti (figli dei figli e non figli di fratelli). Non spetta per suocero, cognato, zio, cugino.

Devi utilizzare il permesso entro 7 giorni dalla morte (grave infermità) del parente. Per usufruirne devi inviare una richiesta scritta al datore di lavoro, in cui indichi i giorni di permesso che chiedi, a partire da che giorno e la motivazione. Al tuo rientro al lavoro poi, dovrai presentare la documentazione atta a dimostrare il lutto o l’infermità.

Per malattia figlio

La normativa che disciplina i permessi in caso di malattia del figlio è il D.Lgs. n. 151/2001, precisamente all’art. 47. In caso di malattia di tuo foglio hai diritto a:

• Giorni di permesso illimitati, se tuo figlio non ha ancora compiuto 3 anni;
• 5 giorni di permesso all’anno, se tuo figlio ha un’età compresa tra 3 e 8 anni.

Quindi, per i bambini piccoli, fino a 3 anni, puoi assentarti ogni volta che il tuo piccolo è malato. Dopo i 3 anni invece, hai diritto soltanto a 5 giorni di ferie annui. I permessi non sono retribuiti, né fino a 3 anni, né fino a 8 anni: hai diritto di stare a casa per accudire il tuo piccolo, ma non percepisci alcuna retribuzione.

Come chiedere il permesso. La prima cosa da fare è avvisare tempestivamente l’azienda secondo le modalità indicate dal datore di lavoro (di solito basta una telefonata o un’email). Dopodiché devi chiedere al pediatra il certificato di malattia. Tale certificato è retroattivo al massimo di un giorno. Una volta ottenuto il certificato devi consegnarlo al datore di lavoro, via email o di persona.

Per visita medica

Devi sottoporti a una visita medica? In questo caso hai diritto a un permesso retribuito. Ti consiglio però di consultare il tuo CCNL di riferimento, perché alcuni CCNL prevedono un tot di giorni all’anno, altri ne prevedono un numero differente. Consulta anche il tuo contratto aziendale, perché potrebbe prevedere condizioni di maggior favore: puoi chiedere direttamente all’ufficio del personale.

Per usufruire della visita medica devi fare così: innanzitutto devi avvisare il tuo datore di lavoro con un adeguato anticipo, in modo che possa organizzarsi durante la tua assenza. Dopodiché, il giorno della visita medica, al dottore oppure alla segreteria del poliambulatorio non devi far altro che chiedere il giustificativo per il lavoro, ossia una carta in cui il medico dichiara che, in quel giorno e a quell’ora eri a farti visitare. Consegna quindi il certificato al tuo datore di lavoro.

Per udienza

Qualcuno ti ha citato in tribunale per testimoniare a un processo. Sappi che non puoi rifiutare. L’azienda per cui lavori, non può ostacolare la tua presenza al processo, quindi deve concederti il permesso.

Da parte tua, hai l’obbligo di avvisare al più presto il datore di lavoro del tuo giorno di assenza, in modo che in azienda possano organizzarsi mentre non ci sei e magari assegnare il tuo lavoro a qualcun altro. Per quanto riguarda la giornata di permesso, se il tuo CCNL non dice nulla in merito, tu e il tuo datore di lavoro siete liberi di concordare a che titolo prendere quel giorno di permesso: se ferie, ROL, aspettativa non retribuita.

Per esami universitari

Se sei un lavoratore studente, la legge ti permette di usufruire di permessi per completare gli studi. Nella maggior parte dei casi i permessi studio sono retribuiti, ma ti consiglio di controllare il tuo CCNL di riferimento, perché alcuni CCNL prevedono tot giorni all’anno, altri CCNL prevedono un numero di permessi differente. Per usufruire del permesso, devi avvisare tempestivamente il tuo datore di lavoro, con una lettera o email.

Hai diritto al permesso anche se non superi l’esame: l’importante è che tu ti sia recato a sostenerlo. Che sia andato bene o male non importa ai fini del permesso. Ricorda di farti rilasciare dal docente o dalla segreteria dell’università un giustificativo per il lavoro, che attesti appunto la tua presenza lì e non altrove.

Modulo richiesta

Di seguito puoi scaricare un modulo di richiesta permesso al lavoro, generico, che puoi compilare come meglio credi: per chiedere un permesso per motivi familiari, di studio, per visita medica. Si tratta di un modulo compilabile al pc.