La scuola è il luogo dove l’alunno intraprende il suo percorso educativo: tutto inizia in famiglia, ma la scuola ha sicuramente un ruolo chiave nel processo e una responsabilità non da poco. Un alunno consapevole delle sue capacità, è un alunno che ha una carta in più.

In questa guida sul portfolio delle competenze ti spiego cos’è questo documento, chi partecipa alla sua redazione, come si compila, quando si compila, quali sono le finalità di questa raccolta, come interviene nelle varie fasi educative dell’alunno e come si instaura nel passaggio tra i vari gradi scolastici.

Cos’è

Il portfolio delle competenze è una raccolta di informazioni relative all’alunno, al suo percorso scolastico, a partire dalla scuola dell’infanzia e fino alle scuole superiori di primo grado. Il portfolio è praticamente un documento condiviso, tra scuola, alunno e famiglia, che permette di capire quali sono le aspirazioni dell’alunno, le competenze acquisite, le capacità potenziali personali.

Si potrebbe paragonare a un curriculum, ma molto più esteso e dettagliato: un curriculum che racchiude tutte le competenze raggiunte dall’alunno, i suoi lavori più significativi, le osservazioni sue, degli insegnanti, dei genitori, della scuola.

Si tratta quindi di un documento nel quale tutti sono coinvolti: scuola, alunno, famiglia. Ognuno di questi soggetti può fare annotazioni sul portfolio. Non è quindi un documento che è solo della scuola e solo la scuola può compilarlo.

Nel portfolio sono presenti:

  • Materiali realizzati dall’alunno, sia individualmente che con i compagni;
  • Osservazioni dei docenti e delle famiglie su come stia procedendo il percorso educativo dell’alunno;
  • Descrizione dei percorsi formativi seguiti dall’alunno e gli obiettivi raggiunti;
  • Commenti;
  • Prove scolastiche;
  • Indicazioni dei docenti e della famiglia;
  • Osservazioni che emergono dai colloqui insegnanti-genitori, da occasioni di incontro tra alunni e insegnanti, tra scuola e genitori.

Le finalità

Lo scopo del portfolio delle competenze è quello di mettere in risalto il percorso educativo, migliorare il rapporto scuola alunno, scuola genitori, migliorare le tecniche di insegnamento, aiutare l’alunno ad autovalutarsi, a prendere coscienza di sé, delle sue capacità, delle sue aspirazioni.

Il portfolio è molto importante nei momenti di transizione tra le scuole dei diversi gradi: i nuovi docenti possono visionare il percorso precedente dell’alunno, dunque organizzare il processo educativo in perfetta continuità con gli anni precedenti.

Come si compila

Il portfolio lo compila il docente tutor, che ha anche il ruolo di coordinatore tra le varie figure che prendono parte al portfolio (alunno e genitori). Il docente, coglie e valuta le esigenze dell’alunno, si confronta con la famiglia e, in base al dibattito, cerca di equilibrare il percorso educativo, di renderlo sempre più idoneo e rispondente all’alunno.

Il portfolio comprende:

  • Una descrizione accurata dei percorsi educativi seguiti e degli obiettivi raggiunti;
  • Lavori dell’alunno, come possono essere schede, disegni, temi.
  • Lavori di gruppo;
  • Indicazioni su come l’alunno e/o il gruppo, hanno svolto il lavoro.

Il portfolio è un documento che “viaggia”: dalla scuola dell’infanzia arriva fino alla scuola primaria, per arrivare alle scuole superiori. Si tratta di un documento molto importante, non solo per l’alunno, ma anche per gli insegnanti. I docenti infatti dovranno riservare particolare attenzione nei momenti di passaggio da una scuola all’altra, da un grado all’altro.

Il principio della continuità educativa richiede che questo passaggio avvenga con tutte le dovute attenzioni, dove non manchino scambio di informazioni e coordinazione, allo scopo di mantenere i ritmi di sviluppo del bambino.

Il docente, comunica alla famiglia il contenuto di tutto il portfolio, durante l’anno. Ciò significa che la famiglia è al corrente di tutto ciò che è scritto sul portfolio. La famiglia, oltre a visionare il portfolio, partecipa alla sua compilazione, nei tempi e nelle modalità indicate dal docente tutor. Alla fine dell’anno scolastico, se la famiglia ne fa richiesta, ne può ottenere una copia.

Se l’alunno cambia scuola, la scuola attuale trasferisce alla nuova il portfolio secondo le tradizionali modalità di trasferimento dei documenti scolastici. Il portfolio è il documento di presentazione dell’alunno, quindi per la nuova scuola rappresenta un oggetto prezioso.

Il coinvolgimento dell’alunno

Finora abbiamo parlato soprattutto della compilazione del portfolio da parte dei docenti e della famiglia. Ma altrettanto importante è il coinvolgimento degli stessi alunni nella costruzione e nella tenuta del portfolio. L’alunno, diventa parte attiva del portfolio, lo scopo della sua partecipazione è responsabilizzarlo, renderlo consapevole, aiutarlo a maturare, tramite la visibilità del proprio percorso formativo.

Quando si compila

Le varie parti che compongono il portfolio prevedono tempi diversi di compilazione. Ad esempio, alcune parti devono essere compilate entro determinate scadenze, altre prevedono tempi non predeterminati.

Ad esempio, il documento di valutazione bisogna compilarlo al termine di ogni trimestre/quadrimestre e alla fine dell’anno. Altre parti, come ad esempio osservazioni, commenti, indicazioni, possono essere compilate in ogni momento, senza scadenze prefissate. Lo scopo è quello di dare vita a un documento dinamico.