Hai sempre pensato di aver un forte senso della giustizia e quando vedi i fatti di cronaca in tv pensi sempre al più debole, alla vittima, a cosa potrebbe fare lo stato per tutelarla. In un primo momento hai pensati di fare l’avvocato, ma stai pensando di spingerti oltre. Quante volte ti è capitato di sentir parlare di pubblico ministero, detto anche PM?

In questa guida completa sul pubblico ministero ti spiego cos’è e cosa fa, quali sono le sue funzioni, come diventare pm, quali studi seguire, come fare il tirocinio obbligatorio, come partecipare al concorso e tutte le altre informazioni utili per intraprendere questa professione, infine, un paragrafo dedicato allo stipendio, a quanto guadagna un pm.

Cos’è e definizione

Il Pubblico Ministero è un organo dello stato che ha il compito di trovare le prove di accusa verso chi commette un reato. Dopo aver raccolto queste prove, le porta in tribunale per accusare l’imputato, che a sua volta può difendersi tramite il suo avvocato di fiducia. Il pubblico ministero è quindi un tutore della legge, colui che lavora per attuare la legge.

Durante il processo, il pubblico ministero è l'”antagonista” dell’imputato. C’è quindi una persona accusata di un reato e il suo legale, che lo difende, dall’altra parte c’è il pubblico ministero che lo accusa e adduce tutte le prove a dimostrazione dei capi di accusa.

Il pubblico ministero è quindi un tutore dello stato: mentre i soggetti privati agiscono nel proprio interesse il PM agisce nell’interesse pubblico. Corte di Cassazione, Corti di Appello, tribunali per i minorenni e Tribunali ordinari, hanno tutti il loro PM.

Cosa fa

Le funzioni del pubblico ministero sono le seguenti:

  1. Garantisce il rispetto della legge;
  2. Conduce le indagini preliminari;
  3. Coordina le forze dell’ordine nelle indagini;
  4. Individua e valuta le azioni penali nei confronti di un soggetto;
  5. Trova le prove d’accusa nei confronti dell’imputato e le presenta in tribunale;
  6. Esercita l’azione civile in assenza della persona che ne ha diritto (in tal caso si parla di pubblico ministero agente);
  7. Interviene durante la causa (in tal caso si parla di pubblico ministero interveniente).

Funzioni

Il PM quindi, è un magistrato d’accusa, ossia investito del potere requirente e con il potere di coordinare tutte le indagini riguardanti il caso. Al di là di ciò che si possa pensare però, non è un soggetto automaticamente contro l’imputato, è in realtà un soggetto imparziale mossa dal fine di giustizia e ricerca della verità che ruota attorno a un caso.

Il PM è un giudice quindi, è un magistrato ma non è un giudice, ed è meno indipendente, in quanto svolge i suoi compiti sotto le direttive di altri responsabili (Procuratori) e la vigilanza del Ministero di Grazia e Giustizia.

Come diventare

Se ami la legge, la giustizia e desideri diventare pubblico ministero, sappi che il percorso è piuttosto lungo e richiede molto impegno. Ecco il percorso da seguire per diventare pm:

1. Laurea in giurisprudenza. occorre una laurea magistrale di cinque anni. Dovrai affrontare esami di: diritto privato, diritto romano, diritto costituzionale, filosofia del diritto, storia del diritto, diritto costituzionale, diritto tributario, diritto dell’UE, diritto amministrativo, diritto penale, diritto processuale.

2. Tirocinio. Dopo la laurea in giurisprudenza non puoi partecipare subito al concorso per pm ma devi svolgere due anni di tirocinio presso la Procura, oppure lo studio di un avvocato o di un notaio. Il tirocinio in procura costituisce ad oggi il più importante canale per accedere al concorso in quanto garantisce una formazione a stretto contatto con un giudice, chiaramente accompagnata da un adeguato studio teorico. Per accedere a questi tirocini devi partecipare a un bando, quindi inviare la domanda (di solito online).

Suggerimento

Per sapere quali sono i bandi disponibili, collegati ai siti dei tribunali della tua zona e cerca “tirocinio formativo”. Spesso il bando non ha scadenza: i tribiunali cercano sempre dei tirocinanti. Lo stage non è retribuito, al più, può prevedere un rimborso spese di 400 euro mensili.

3. Concorso. Dopo aver svolto il tirocinio, puoi partecipare al concorso per dientare PM. Il concorso verte su materie di diritto civile, penale, tributario, storia del diritto. Puoi parteciparvi solo se sei cittadino italiano e se hai meno di 40 anni. Sul sito del Ministero della Giustizia trovi il bando completo. Il ministero indice un concorso all’anno.

Attenzione

Puoi partecipare al concorso solo tre volte, dopodiché non avrai più la possibilità di accedere. Quindi cerca di prepararti molto bene al concorso.

4. Tirocinio finale. Se superi l’esame, devi accedere ad altri due anni di tirocinio, da svolgere presso una Corte d’Appello, la quale ti assegna un magistrato con esperienza che curerà la tua formazione professionale anche deontologica. Affiancherai per sei mesi un giudice civile, per sei mesi un pubblico ministero e per altri sei mesi lavorerai come giudicante. In tutto quindi, il tirocinio dura 18 mesi. Dopodiché ottieni l’abilitazione.

Concorso

Per sapere se è indetto un concorso per pubblico ministero, devi consultare periodicamente il sito del Ministero della giustizia a questa pagina. Il concorso per pubblico ministero è lo stesso per magistrato ordinario. Il Pm infatti, è un magistrato.
C’è da fare subito una precisazione: il magistrato non è un giudice, ma è il contrario, ossia il giudice è anche un magistrato.

Forse così non ci stai capendo molto, ti spiego meglio: il magistrato è un organo generale, con il compito di tutelare la giustizia; il giudice invece è un magistrato più specifico, che decide chi ha torto e chi è nel giusto nei vari processi. Il pm è un magistrato, ma non è un giudice.

Stipendio

Quanto guadagna. Ti dico subito che un pubblico ministero ha un ottimo stipendio, come facilmente hai immaginato: è un lavoro di grande responsabilità, che richiede studi e un percorso specifico e se hai letto il paragrafo precedente te ne sei accorto. Tra laurea, tirocini, concorsi e quant’altro possono passare anche più di dieci anni. Ma passiamo al dunque: un magistrato ordinario in tirocinio, ossia la persona che ha superato il concorso per pm, ha un guadagno di circa 2.500 euro netti al mese, con tredicesima.

E siamo solo all’inizio della sua carriera. Gli scatti di anzianità ci sono ogni 4 anni e un pm nel mezzo della sua carriera prende circa 5.000 euro, dopo 30 anni di carriera arriva a prendere uno stipendio di circa 7/8.000 euro netti mensili. Uno stipendio di tutto rispetto insomma.