I diritti d’autore sono tutelati dalla legge speciale n.ro 633 del 22/04/1941: essa tutela le opere letterarie, della musica, delle arti, fino al teatro e al cinema. Tale tutela consiste nel diritto esclusivo di utilizzazione e nei diritti morali a tutela della personalità dell’autore. Questi diritti, nel loro complesso, rappresentano quello che é propriamente conosciuto come il “diritto d’autore“.
L’autore, può permettere l’utilizzo dell’opera, a pagamento, ad altri soggetti. La Siae é l’organo preposto in Italia con il compito di gestire i diritti d’autore: l’istituto concede le autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere protette, l’utilizzatore paga alla Siae e poi quest’ultima trasferisce il denaro all’autore.
Abbiamo scritto una canzone, un libro, abbiamo composto un’opera e vogliamo sapere quanto durano i diritti d’autore?
Quanto durano i diritti d’autore
I diritti di utilizzazione economica durando fino a quando l’autore é in vita, inoltre perdurano fino a 70 anni dopo la sua morte (i guadagni derivanti dai diritti di utilizzazione quindi, in questi 70 anni, vengono consegnati agli eredi).
Passati i 70 anni dalla morte dell’autore, l’opera diventa di pubblico dominio e diviene liberamente utilizzabile senza autorizzazione e senza dover pagare alcuna somma.
È obbligatorio iscriversi alla Siae? In Italia la Siae é l’unico ed esclusivo intermediario che si occupa della gestione del diritto d’autore. Tuttavia, non é obbligatorio iscriversi: un autore può infatti decidere di tutelare e gestire i suoi diritti in autonomia, oppure presso altri intermediari esteri. Aderire non é obbligatorio, ma di fatto l’intermediazione di un organo specializzato é indispensabile, sebbene un autore abbia comunque la possibilità, se lo desidera, di gestire i suoi diritti e compensi senza alcun intermediario, in maniera autonoma.